Il moralizzatore vegano: prete del veganismo
Da diverso tempo questa pagina, il cui admin è sconosciuto, impesta il web delle solite boiate veganimaliste. Le solite balle, le solite mistificazioni, le solite lezioni di etica di cui se ne fregano tutti. Ma c'è una cosa che differenzia questo vegano dagli altri, e il suo nome è un chiaro indizio:
La pagina è impestata della peggiore retorica vegana propagandistica mai vista prima, dalle manfrine sulla "libertà animale" alle solite stupidate sulla salubrità della dieta del sacro cavolo d'argento (la divinità dei vegani).
Ovviamente l'obesità e il diabete sono causate dalla "karn€", non c'entrano zuccheri e carboidrati, anche perché sono di origine vegetale e andrebbe contro i dettami del succitato sacro cavolo!
Ma a parte il fatto che spaccerebbero la belladonna come toccasana unicamente in quanto vegetale, secondo il principio del "veg è buono", a caratterizzare il moralizzatore vegano sono i suoi sermoni chilometrici pesantissimi con cui lancia i suoi strali di propaganda.
Ecco, questo è il secondo fatto che lo distingue dagli altri, e me lo fa apparire come prete.
Che fanno i preti?
Moralizzano.
E moralizzano tramite sermoni.
Come prendere i numerosi sermoni mastodontici del moralizzatore se non come messe della religione vegana provenienti appunto dal loro moralizzatore e diffusore, se non come i discorsi di un prete?
Religione perché nonostante tutte le boiate a cui credono sono state smentite dalla scienza e dai fatti loro continuano a crederci.
Religione. Non si può definire altrimenti e già lo abbiamo fatto molte volte.
E abbiamo anche trovato anche il prete: il moralizzatore vegano.
Nel programma le iene, tanto caro ai animalisti, come va in giro il "moralizzatore" (sempre se lo fanno ancora...)? Vestito da prete! Insomma l'immagine del moralizzatore è nell'immaginario collegata alla tunica da prete.

E' perfino arrivato a modificare delle fotografie inserendo delle facce di persone nelle confezioni di carne del supermercato. L'inutilità totale.
Ovviamente l'obesità e il diabete sono causate dalla "karn€", non c'entrano zuccheri e carboidrati, anche perché sono di origine vegetale e andrebbe contro i dettami del succitato sacro cavolo!
Ma a parte il fatto che spaccerebbero la belladonna come toccasana unicamente in quanto vegetale, secondo il principio del "veg è buono", a caratterizzare il moralizzatore vegano sono i suoi sermoni chilometrici pesantissimi con cui lancia i suoi strali di propaganda.
Ecco, questo è il secondo fatto che lo distingue dagli altri, e me lo fa apparire come prete.
Che fanno i preti?
Moralizzano.
E moralizzano tramite sermoni.
Come prendere i numerosi sermoni mastodontici del moralizzatore se non come messe della religione vegana provenienti appunto dal loro moralizzatore e diffusore, se non come i discorsi di un prete?
Religione perché nonostante tutte le boiate a cui credono sono state smentite dalla scienza e dai fatti loro continuano a crederci.
Religione. Non si può definire altrimenti e già lo abbiamo fatto molte volte.
E abbiamo anche trovato anche il prete: il moralizzatore vegano.
Nel programma le iene, tanto caro ai animalisti, come va in giro il "moralizzatore" (sempre se lo fanno ancora...)? Vestito da prete! Insomma l'immagine del moralizzatore è nell'immaginario collegata alla tunica da prete.
Ovviamente non è una vera e propria religione quanto più una setta, come l'ho definita spesso e volentieri e a ben donde. Questo personaggio rafforza questo concetto.
C'è il prete, ci sono i dogmi, c'è l'indottrinamento e c'è la persecuzione di chi si separa dalla setta.
Inutile negare i fatti, parlano chiaro.
C'è il prete, ci sono i dogmi, c'è l'indottrinamento e c'è la persecuzione di chi si separa dalla setta.
Inutile negare i fatti, parlano chiaro.
Vegan warrior è stato condannato per eresia?
RispondiEliminaNon lo sapevi?
EliminaHa detto che augurare la morte e minacciare è inutile, ha fatto amicizia con Corsini ed è stato scomunicato
Che punizione ha dato, l'inquisizione vegana?
EliminaSoprattutto dall'amica del cuore del MoraV ahahahahahah comunque alla fine per loro avere un minimo di cervello significa star fuori dalla loro setta :)
EliminaE' stato definito "vegan pacemaker", insultato, osteggiato, boicottato.
EliminaTutto condito da accuse di essere un traditore ed un venduto.
Sono poco addentro alla cosa... be', scopro oggi questa ulteriore perla da psicosetta.
EliminaPer utilizzare un espressione evangelica i vegani guardano la pagliuzza nell'occhio dell'onnivoro ma non vedono la trave dentro il loro
RispondiEliminasei il top
RispondiElimina(un cazzo di vitello non sa cosa sia la libertà, non sa nemmeno pensare tale concetto avendo un cervello che gli dice "mangia, caga, scopa e scappa se vedi qualcosa che ti sembra pericoloso") ... Allora i comunisti che mangiano i bambini (neonati) per te va bene? Ammesso che i vitelli pensino solo a questo...
RispondiEliminaHai vinto il premio "il coglione del mese", sei contento?
EliminaComunque detto da te è un complimento.
Elimina'Sto tipo oltre a essere un vegardo è pure un fascista; strano, non pensavo che quelli di cazzapound prendessero i vegardi tra le loro file.
EliminaZenzo, sono mooolto distante dall'essere fascista, la mia era una provocazione per far capire la cazzata scritta. Se avete senso logico capite quello che intendevo, altrimenti pazienza.
EliminaSe volevi far sapere al mondo che sei UN COGLIONE DECEREBRATO, un deficiente che al 99% ha votato per il movimento 5 stalle ci sei riuscito in pieno.
EliminaDopo tutto per essere animalardi e per essere grullini BISOGNA essere idioti
Zenzo, guarda che tra i neofascisti ci sono molti animalisti, vedi il gruppo 100% animalisti guidato dal noto estremista di destra Mocavero...
Eliminaè una semplice deduzione da fascista animalardo, quindi idiota due volte.
EliminaBasta, vi lascio nella vostra verità, contenti voi... Complimenti per le offese. Comunque la vita mi ha detto tutt'altro che sono un decerebrato o idiota. Forse sono stato un idiota scrivere su questo blog, questo è vero. Mikhail Lanart-Hastur se non riesci a capirmi non sforzarti, sennò ti si frigge il cervello, infatti ti viene meglio offendere. Ciao
EliminaProvo spiegarmi meglio così, forse, arrivate a capire dei passaggi logici.
EliminaSe mi si dice che il vitello può diventare cibo perché un cazzo di vitello non sa cosa sia la libertà, non sa nemmeno pensare tale concetto avendo un cervello che gli dice "mangia, caga, scopa e scappa se vedi qualcosa che ti sembra pericoloso" vuol dire che chi ragiona così ammette che si può sfruttare un essere inferiore poiché in un certo senso non se ne rende conto. O sbaglio? Lo schiavismo era più o meno agli stessi livelli: i neri sono come animali, sono inferiori e quindi sfruttabili. Poi si è scoperto che non è così, fatalità. Con lo stesso concetto si possono sfruttare gli incapaci di intendere e volere: sono inferiori e quindi sfruttabili, ma IO non credo sia etico. Il discorso sui neonati l'ho scritta per farla breve, non volevo e non potevo scrivere un papiro. Chi non vede niente su un vitello che comunque interagisce con il mondo esterno più di un neonato umano nei primi giorni di vita, come fa a vedere che il neonato ha più concetti del vitello? Dunque se si fa un torto al vitello e si fa spallucce perché tanto non se ne accorge, si può farlo anche al neonato (gli unici che se ne accorgono sono gli adulti legati al bambino, mamma papà ecc...). Questo discorso l'ho sintetizzato nei comunisti mangia bambini. Da qui mi sono preso del fascista, per essere intelligenti fate delle deduzioni contorte... Io penso che anche se pensiamo di essere superiori a qualcuno questo non è un motivo valido per sfruttarlo o renderlo cibo per noi, preferisco che mi si dica che è necessario per alimentarsi o menate del genere, perché altrimenti troveremmo ammissibili cose che non lo dovrebbero essere.
Spero di essere stato chiaro e spero che questo commento compaia nella discussione.
secondo il tuo ragionamento,, i vitelli non dovrebbero mangiare l'erba perché "vive"..
EliminaIl vero punto è: ha senso farsi pipponi incredibili sul vitello che si sente prigioniero di un allevamento quando questo in realtà ha tutto quello di cui ha bisogno e di certo non è in grado di elaborare concetti come "prigionia" o "libertà"? Il fatto che poi ce lo mangiamo è legato al bisogno, non a "minghia oh è inferiore e quindi me lo mangio". C'è una differenza tra sfruttamento e sopravvivenza.
EliminaBene, vedete che ora giustificate il tutto per il bisogno? Infatti io ho scritto che preferisco questa motivazione. Comunque il vitello e la mucca non uccidono l'erba quando brucano, infatti questa ricresce perché le radici sono ancora vive e vegete nel terreno. E il vitello in un allevamento non ha tutto quello di cui ha bisogno: sole, aria pulita e la sua mamma gli vengono spesso negati. Come pretendete di sapere cosa prova un vitello? O quello di cui ha bisogno? Solo perché cresce non è detto che i suoi bisogni sono soddisfatti. Immaginate un bambino al quale gli si dia solo cibo e acqua.
EliminaChe cattiva metafisica in questo discorso,santo cielo...
EliminaO a cui si dà solo verdura.
EliminaLo spiego in un altro modo: non è che pretendo di sapere cosa prova un vitello, è che nel momento in cui devo mangiarlo non me ne frega niente. Esattamente come quella vespa di cui non ricordo il nome, quando inietta il proprio veleno nella tarantola paralizzandola, la trascina nella sua tana VIVA e le depone le uova dentro. Crudele, vero? Eppure è la natura, queste cose avvengono per necessità e il termine "crudeltà" perde di significato, esattamente come quando il leone si mangia la gazzella viva, esempio un po' troppo utilizzato ma sempre attuale.
In ogni caso, il fatto che le condizioni degli animali in alcuni allevamenti siano pessime non vuol certo dire che in tutti gli allevamenti le condizioni siano le stesse.
E' una semplice deduzione basata su quello che hai scritto. Se non te ne rendi conto preoccupati.
RispondiElimina"Per utilizzare un espressione evangelica i vegani guardano la pagliuzza nell'occhio dell'onnivoro ma non vedono la trave dentro il loro culo" giusto per essere più precisi
RispondiEliminaPeev non loggato