La dieta vegana modifica il DNA? Il mito smontato dalla dieta Ornish

Se già il titolo può far sorgere qualche dubbio sulla qualità delle sfinterate analizzate, aspetta a vedere il resto. Secondo qualcuno la dieta vegana inverte l'invecchiamento agendo sul DNA, manco si trattasse di roba radioattiva o delle nuove tecnologie CRISPR.

La dieta vegana e il DNA

L'intero articolo che sostiene questa fantasiosa idea è uno scrigno di teorie campate per aria la cui origine è difficile anche solo da immaginare, visto quanto è lontana dalla realtà.
Meglio leggere il testo testo, che ho riportato in alcuni stralci copiati parola per parola:

"Una dieta vegana non solo aiuta a guarire da molte malattie, ma blocca letteralmente gli effetti dell’invecchiamento, agendo nell’organismo a livello genetico: uno studio scientifico americano, appena pubblicato sul Lancet Oncology, ha cosi’ dimostrato per la prima volta il potere di un regime alimentare corretto addirittura sul DNA umano."

Pensa te che i ricercatori di Telethon stanno sprecano tempo e denaro per scovare delle terapie geniche quando basta mangiare zucchine per modificare il DNA, bisogna correre ad avvisarli!

"[...] ha osservato in 10 uomini malati di tumore della prostata e sottoposti a dieta vegana e altre lievi modifiche allo stile di vita (il cosiddetto “Programma Ornish”), l’apparire di mutazioni “ai telomeri” dei pazienti: I telomeri sono la parte finale dei filamenti cromosomici e la loro lunghezza e’ stata legata alla longevità e a una ridotta incidenza di gravi malattie."

"Lievi modifiche allo stile di vita" l'ho sottolineato apposta, tienilo a mente per dopo.
In ogni caso la descrizione dei telomeri è quantomeno parziale e rimando a Wikipedia per una spiegazione più approfondita.

"Il programma Ornish, che include una dieta vegana e altre pratiche salutari (come il camminare 30 minuti quasi ogni giorno, praticare yoga e adottare tecniche di gestione dello stress) si era già dimostrato capace di invertire le malattie cardiache, il diabete e mantenere il cancro alla prostata sotto controllo. La dieta vegana include il consumo di frutta, verdura, legumi e cereali (ed esclude carne, pesce, latticini e uova)."

E qua casca l'asino, perché il metodo Ornish non è mai stato pensato come vegano e soprattutto non è incentrato unicamente sulla dieta.

La dieta Ornish dice tutt'altro

Se si va a controllare lo studio bypassando queste interpretazioni fantasiose si scopre che questo non parla affatto di dieta vegana, nemmeno vegetariana. Anche leggendo sul sito web ufficiale della dieta Ornish (conosciuto anche come Metodo Ornish) si scopre che il nutrizionista non dice che esistono cibi cattivi o buoni, ma cibi più o meno sani, e che la dieta deve essere equilibrata: se si mangia qualcosa che lui categorizza come meno salutare (5 fascia nel suo metodo) il giorno dopo si deve mangiare qualcosa di fascia 1, che lui ritiene più salutare.

Nel gruppo 1 sono presenti uova e diversi tipi di latte scremato, olio di pesce.
Nel gruppo 2 prodotti caseari con poco grasso.
Nel gruppo 3 tanti tipi di pesci, molluschi e crostacei.
Nel gruppo 4 troviamo pollo e tacchino.
Nel gruppo 5 quelli meno salutari, per lui troppo pieni di grassi (la dieta con pochissimi grassi è il suo vero obbiettivo) come bacon, arrosti vari, formaggi grassi e così via.

Insomma, tutto quello che fa è consigliare un equilibrio della dieta, in cui si prediligono frutta, verdura, farine integrali, uova, formaggi, latte, pesce ma tutto questo senza rinunciare alla carne, ma evitando di abusarne.

Non mi invento nulla: The ornish spectrum (Qui sulla wayback machine in quanto il sito non esiste più)

Dieta equilibrata, attività fisica e poco stress

Ormai lo sanno tutti che una dieta equilibrata è un toccasana, che l'attività fisica è la migliore medicina e che vivere senza stress è l'ideale. 

E questi sono i fondamenti del metodo Ornish. Avevo sottolineato la parte delle "lievi modifiche allo stile di vita" e consigliato di tenerle a mente appunto per questo.

Infatti la dieta è solo una di QUATTRO modifiche allo stile di vita che comprende esercizio fisico aerobico e anaerobico, esercizi di meditazione per far calare i livelli di stress e un supporto affettivo migliorato. Come hanno accennato brevemente i vegani dell'articolo "entusiasta".

Questi sono tutti dei toccasana quindi posso affermare che questo metodo Ornish può funzionare e alla grande. Peccato per loro che non sia vegano nemmeno lontanamente.

I limiti dello studio Ornish

Il metodo o dieta Ornish ha dei limiti molto importanti e ha ricevuto diverse critiche.
A parte le semplificazioni come "la dieta vegana modifica il DNA", che è proprio una male interpretazione totale, il metodo è stato testato clinicamente solamente su 10 persone malate di cancro alla prostata.

Si tratta di un numero veramente esiguo, e i ricercatori stessi, i dottori Dean Ornish ed Elizabeth Blackburn (che è un premio Nobel), hanno dichiarato che servono studi molto più approfonditi e vasti.

Ricapitolando lo studio nella sostanza parla di effetti epigenetici e modifiche nell’espressione genica, non di alterazioni strutturali del DNA, la dieta non è vegana in quanto contiene uova, latticini a bassi grassi, pesce e carne a basso contenuto di grassi, è un metodo multifattoriale.

Dove l'hanno vista la dieta vegana che cambia il DNA?

Ora, probabilmente ce lo stiamo chiedendo insieme: da dove hanno tirato fuori la storia della dieta vegana che cura malattie e cambia il DNA?

Non lo so, ma questa cosa sicuramente pone molti dubbi sulla qualità dell'informazione fatta da certe fonti vegane. Perché se oltre il 90% delle storie che raccontano è pura fiction invenzione e mistificazione bisogna prendere le loro affermazioni con le pinze.

L'articolo originale è stato eliminato, e la wayback machine non ha nessun screenshot, ma lascio il link a testimonianza e prova storica.
La mia foto
Fabrizio Leone
Blogger da oltre 15 anni, faccio del mio meglio per diffondere fatti e non fallacie logiche o punti di vista polarizzati e distorti. In Sociologia i media sono definiti "il quarto potere" e a ben donde: le notizie plasmano l'opinione pubblica e molti abusano di questa dinamica.