Famiglia intera perseguitata dagli animalisti
Ormai siamo abituati alle balle raccontate dagli "animalisti": filmati montati ad hoc con aggiunte sonore per creare pathos, mistificazioni, immagini prese fuori dal contesto e chi più ne ha più ne metta. Stavolta hanno deciso di perseguitare un'intera famiglia di oneste persone, ma fortunatamente sono riuscito a mettermi in contatto con loro, e posso fornire l'altro punto di vista.
Vediamo come riescono a mistificare la realtà, e fai molta attenzione:
Il cane, di sei anni che si chiama Nacho (nella foto) ha imparato a scavalcare una rete riuscendo così a scappare quando gli pare, specialmente per correre in un supermercato poco distante dove evidentemente qualcuno gli da da mangiare.
Come detto prima la signora lo ha recuperato, è pericoloso per un cane andare in giro da solo e rischia di farsi male, sgridandolo dandogli uno sculaccione cercando di insegnargli di non farlo più.
Fin qui nulla di strano... tranne per il fatto che due "animaliste" hanno visto la signora tirare lo sculaccione al cane, le hanno scattato delle fotografie e sono andate su Facebook a millantare calci pugni e maltrattamenti disumani.
Ora, come testimonia la fotografia qui di fianco il cane sta benissimo (sicuramente meglio delle animaliste) e le foto usate per testimoniare il maltrattamento sono le foto della signora con il cane in braccio mentre lo riporta a casa.
Visto che non ci sono prove e il cane sta bene tu penseresti che ben pochi possano dare retta alle accuse infamanti... e invece no! Migliaia di persone hanno condiviso la foto facendo volare i soliti insulti e minacce da manuale in caso di "indignazione animalista".
Vediamo come riescono a mistificare la realtà, e fai molta attenzione:
Animalisti estremisti inventano maltrattamenti
Un giorno una signora è andata a recuperare il suo cane che era scappato allegramente dal cortile di casa.Il cane, di sei anni che si chiama Nacho (nella foto) ha imparato a scavalcare una rete riuscendo così a scappare quando gli pare, specialmente per correre in un supermercato poco distante dove evidentemente qualcuno gli da da mangiare.
Come detto prima la signora lo ha recuperato, è pericoloso per un cane andare in giro da solo e rischia di farsi male, sgridandolo dandogli uno sculaccione cercando di insegnargli di non farlo più.
Fin qui nulla di strano... tranne per il fatto che due "animaliste" hanno visto la signora tirare lo sculaccione al cane, le hanno scattato delle fotografie e sono andate su Facebook a millantare calci pugni e maltrattamenti disumani.
Ora, come testimonia la fotografia qui di fianco il cane sta benissimo (sicuramente meglio delle animaliste) e le foto usate per testimoniare il maltrattamento sono le foto della signora con il cane in braccio mentre lo riporta a casa.
Visto che non ci sono prove e il cane sta bene tu penseresti che ben pochi possano dare retta alle accuse infamanti... e invece no! Migliaia di persone hanno condiviso la foto facendo volare i soliti insulti e minacce da manuale in caso di "indignazione animalista".
Il figlio della donna ha anche provato a spiegare la situazione in modo molto pacato ottenendo solamente altri insulti e minacce, a lui e a chi commentava i suoi status su Facebook!
Il post è visibile qua a fianco: non mostra nulla, c'è solo la fantasiosa (ed è pure dire poco) descrizione fatta dalla signora Angela, che è una vera e propria diffamazione a mezzo stampa.
Nonostante non ci fosse prova alcuna del presunto "maltrattamento" questa intera famiglia è comunque entrata nel mirino di centinaia di esaltati infuriati per aver visto la foto di una signora con un cane in braccio. Se la cosa sembra grottesca già così aspettate a vedere il resto:
Decidono quindi, in uno slancio di civiltà, di rendere pubblici il nome e cognome insieme a l'indirizzo di casa della donna, al solo scopo di persecuzione: la famiglia della donna ora ha perso la serenità, in quanto minacciata dalla mattina alla sera da gentaglia che sa dove abita.
Stavolta i nomi LI LASCIO, perché tutti questi sono reati gravissimi e vanno denunciati.
Questa gente deve finirla di perseguitare le persone oneste.
In ogni caso abbiamo ben visto come questi personaggi mistificano la realtà e sono disposti a tutto senza avere prova alcuna.
E questo è nulla...
Noi ormai lo sappiamo, ma fate ragionare più gente possibile su questo fatto: sono riusciti a stravolgere una situazione normalissima senza uno straccio di prova, quante altre menzogne possono aver raccontato nel corso degli anni?
Questa gente rovina famiglie e imprese (e rovinando le imprese rovina molte più famiglie, e torniamo all'inizio) eppure è ancora percepita come "gente buona".
Il post è visibile qua a fianco: non mostra nulla, c'è solo la fantasiosa (ed è pure dire poco) descrizione fatta dalla signora Angela, che è una vera e propria diffamazione a mezzo stampa.
Nonostante non ci fosse prova alcuna del presunto "maltrattamento" questa intera famiglia è comunque entrata nel mirino di centinaia di esaltati infuriati per aver visto la foto di una signora con un cane in braccio. Se la cosa sembra grottesca già così aspettate a vedere il resto:
Decidono quindi, in uno slancio di civiltà, di rendere pubblici il nome e cognome insieme a l'indirizzo di casa della donna, al solo scopo di persecuzione: la famiglia della donna ora ha perso la serenità, in quanto minacciata dalla mattina alla sera da gentaglia che sa dove abita.
Stavolta i nomi LI LASCIO, perché tutti questi sono reati gravissimi e vanno denunciati.
Questa gente deve finirla di perseguitare le persone oneste.
In ogni caso abbiamo ben visto come questi personaggi mistificano la realtà e sono disposti a tutto senza avere prova alcuna.
E questo è nulla...
Noi ormai lo sappiamo, ma fate ragionare più gente possibile su questo fatto: sono riusciti a stravolgere una situazione normalissima senza uno straccio di prova, quante altre menzogne possono aver raccontato nel corso degli anni?
Questa gente rovina famiglie e imprese (e rovinando le imprese rovina molte più famiglie, e torniamo all'inizio) eppure è ancora percepita come "gente buona".
Guarda un po' quanto sono buoni e bravi...