Halloween animalista

Quando arriva Halloween, festa di cui non me ne potrebbe fregare di meno ma che scatena un po' il delirio generale compreso quello degli animalisti che "lo fanno festeggiare" agli animali.
Ed è proprio questo sottotipo di umanità ad interessare il post di oggi:
Questi interessanti soggetti hanno spesso dimostrato incoerenze e contraddizioni tali da far sembrare bossi, padre o figlio è uguale, un elemento notevolmente brillante.
Un esempio pratico è accusarci di essere "specisti" perché beviamo latte vaccino per poi fare "lezioni di antispecismo" che consistono in pubblicare la foto di un cane che beve il latte da una vacca...
Gente che ha svaligiato qualche qualche raccoglitore di farmaci scaduti.

Ma torniamo al nocciolo della questione che è Halloween, che porta con sé un'altra grande dimostrazione di intelligenza vegan animalista: si tratta di persone che vede in modo molto negativo i circhi, perché secondo loro "umiliano" e "ridicolizzano" gli animali. 
Ecco però che ad Halloween bardano i propri animali come... come... ah si "umiliante e ridicolo"!

Ebbene si, dopo anni passati a urlare di rispetto e umiliazioni verso gli animali questi arroganti vestono e travestono le loro bestie, solamente per pavoneggiarsi o divertirsi.
E mi devono spiegare per quale motivo gli animali nei circhi non possono fare due salti ma gli animali degli animalisti possono essere costretti a baggianate simili?

Si tratta del solito cortocircuito che attanaglia questa gente, solitamente riassumibile in "se lo faccio io è amore se lo fa un altro è malefico", confermato dai loro deliri secondo cui i delfini in cattività "animalista" stanno molto meglio rispetto la normale cattività.