Una riflessione satirica e fisiologica sull’effetto delle fibre in eccesso nella dieta vegana
In passato ho scritto alcuni post con alti contenuti satirici come "i vegani non scopano", che ovviamente hanno fatto saltare in aria tutti i vegani e animalisti con pietrisco al posto delle sinapsi (un mio amico, vegano, si è fatto due risate leggendolo), ma stavolta il post sarà in realtà con basi serie: molti vegani sono sempre nervosi e finiscono con il comportarsi incivilmente, l'origine di questo nervosismo è la loro stessa dieta:Quando i vegani sono irritabili la dieta può essere il problema
In cosa consiste la dieta dei nervosi vegani? Alimenti di origine vegetale. Quale è il problema? Mangiano SOLO quello. Ma non voglio andare a parlare di carenze alimentari, no quello è un argomento ben più serio e che ho già trattato in realtà. Mi voglio focalizzare sugli alimenti stessi:
Per cosa sono famosi gli alimenti vegetali? Fibre.
Ecco quale è il problema: le fibre in eccesso.
Se nella nostra dieta un quantitativo giornaliero di circa 25 grammi di fibre è consigliato per una buona salute, è altrettanto vero che eccedere in queste quantità crea non pochi problemi a livello intestinale.
Le fibre
Le fibre, come ben sappiamo hanno funzioni a noi molto utili. Si dividono in fibre solubili e fibre insolubili:- Fibre solubili: sono quelle fibre che a contatto con l'acqua si gonfiano, formando una sorta di gel. Questo gel assorbe grassi e zuccheri in eccesso presenti nel tratto digestivo impedendone l'assimilazione, e per questo motivo sono utili per tenere il peso e la glicemia sotto controllo. Hanno anche una funzione probiotica, favorendo la crescita di flora buona ed eliminando quella cattiva. Di contro questo gel rallenta il transito delle feci nell'intestino.
- Fibre insolubili: sono fibre che transitano molto velocemente nell'intestino, in quanto non sono né assimilabili né si legano ad altre sostanze. Hanno l'utilità di accelerare il transito delle feci nell'intestino e fungono anche da "spazzino", ripulendolo velocemente dalle sostanze nocive che rimangono a contatto con le pareti intestinali. Anche durante il transito fungono da protezione, impedendo alle sostanze nocive eventualmente presenti nelle feci di entrare a contatto troppo a lungo con l'intestino, evitando quindi infiammazioni.
Eccessi e squilibri che provocano il danno
Come abbiamo visto le fibre solubili rallentano il transito delle feci, per cui se ne ingeriamo troppe e non bilanciamo con quelle insolubili questo transito viene rallentato talmente tanto che passano giorni prima di potersi liberare, e con non pochi sforzi.
Stessa cosa a parti inverse: un eccesso di fibre insolubili è altrettanto insalubre:
Spicca il malassorbimento intestinale, che porta a malnutrizione e avitaminosi visto che non si assorbe più bene nessun nutrimento. Anemia di ferro e bassi livelli di calcio sono possibili conseguenze dell'ingestione indiscriminata di fibre insolubili.
Potrebbe arrivare anche la disidratazione, causata da una possibile reazione diarroica del corpo per liberarsi di tutte quelle fibre in eccesso.
Condizioni che rovinano la giornata
Insomma, o gli si blocca l'intestino o vivono in bagno, con tanto di telefono e citofono vicino al water. Con annesso rischio di irritazione delle emorroidi. Insomma una dieta vegana squilibrata che non bilancia bene fibre solubili e insolubili può generare dei fastidi non da poco. Sia la costipazione che la diarrea con annesse emorroidi in fiamme sono condizioni ben poco piacevoli.
Si capisce perché quei personaggi dall'insulto facile son sempre nervosi, povere anime!