Credo sia importante dare al lettore un assaggio prima che prenda una copia:

La qualità di contenuti è uguale, ma anche la quantità è allo stesso livello del precedente volume, anzi forse qualcosa in più.
Insomma, ho cercato di imparare dalle (poche) critiche sensate mosse al precedente volume e ho migliorato parecchio il lavoro finale.
Come ben si vede anche la copertina del libro è su un altro livello, grazie ad una idea migliore (in cui mi ha aiutato una carissima amica) e alla mano di Alice Sacco, disegnatrice con tantissimo talento che è riuscita subito a disegnare una copertina che colpisce.
Anteprima degli argomenti trattati:
L'alimentazione dei bovini da allevamento: quello che avviene realmente negli allevamenti potrebbe essere una vera sorpresa, e potrebbe (secondo me dovrebbe) far imbestialire molte persone.
La pratica dell'allevamento: non è vero che è una pratica innaturale e ingiusta.
Le pellicce: un fiume di menzogne prese come vere. Quello che ora stanno provando a fare a ricercatori, macellai e allevatori è stato fatto con successo, purtroppo, ai produttori di pellicce.
Un monito per il futuro...
Un monito per il futuro...
L'importanza dell'allevamento, senza moriremmo: al di là dei concetti filosofici o pseudo medici ci troviamo di fronte a qualcosa a cui non possiamo assolutamente fare a meno, pena carestie e desertificazioni.
Consumo di risorse e inquinamento: un paragone per porre fine alle leggende secondo cui gli alimenti di origine animale inquinano e consumano troppe risorse rispetto ai vegetali. Informazioni che ribalteranno completamente questa credenza, che si ritorcerà contro a chi ha cercato di diffonderla.
Cani, gatti e altri animali domestici: ha senso creare allarmismi sulla fame nel mondo quando si tengono animali domestici grossi come persone? Ovviamente no...
Un mondo distorto: il mondo visto attraverso gli occhi di un animalista estremista. La differenza sulle percezioni della realtà fra una persona normale e una persona fanatizzata
Gli uomini e la caccia: qualcuno vuole credere con tutto sé stesso che noi siamo animali erbivori, ma la realtà è qualcosa che non si può modificare con le stronzate.
Carne, pesce e il nostro cervello: non è vero che si può vivere senza mangiare prodotti di origine animale, così come è criminale affermare che si può crescere bambini vegani.
Bramby: il paladino degli animalisti della domenica è tutt'altro che un'animalista modello
Cani di quartiere?: il comportamento vergognoso di una "grande" associazione """animalista"""
Antispecismo: una religione piena di contraddizioni.
Antispecisti: più fallati della loro religione stessa.
Allergia alla carne, zecche e follia animalista: le possibili conseguenze di quello che agli animalisti estremisti sembra "un'idea geniale" e che a qualche psicopatico potrebbe venire in mente di metterla in atto.
Animalisti e triceratopi: giusto per rendersi conto da quale fonte provengono certe "informazioni" e idee.
Salute di persone normali confrontata alla salute dei veg: uno studio che pone finalmente fine ad anni di auguri di tumore e castronerie ortoressiche.
Industria alimentare e cibi "non commestibili": una riflessione su quella che è la teoria del complotto vegano, secondo cui nasciamo erbivori ma siamo costretti a mangiare carne.
Business vegan: soldi, sempre e solo soldi. Alla faccia dei discorsi filosofici...
China study e SA: dopo anni passati a spalare fango sulla sperimentazione animale gli animalisti si ritrovano a contraddirsi nuovamente.
Humane Endpoint: approfondimento su quelle regole e pratiche che riducono al minimo la sofferenza delle cavie nei laboratori.
Malattie mentali dei veg: dopo la salute fisica prendiamo in esempio la salute mentale. I veg sono veramente messi molto meglio di noi?