Morte dell'orsa Daniza e affermazioni animaliste

Il caso mediatico montato sull'incidente con l'orso Daniza ha dato vita all'ennesimo tripudio di opinioni poco autorevoli ma molto urlate. Apertamente campate per aria e ovviamente tutte ricollegabili al pensiero magico degli ambienti animalisti più fantasiosi.
L'elenco non è per niente corto, per cui inizierei subito senza troppi giri di parole:

Un vero circo mediatico

La quantità di commenti e teorie strampalate è stata proporzionale alla quantità di indignazione popolare. Vediamo di fare ordine in mezzo al marasma e analizzare ogni punto razionalmente:

L'hanno uccisa apposta

Punto ripreso anche in occasione della teoria del complotto montata sul caso, perché un proiettile dritto in mezzo agli occhi non era una soluzione molto più veloce e semplice se proprio avessero voluto semplicemente ucciderla. Eh no, bisognava tirare fuori la pantomima, la tragedia greca.
Scomodando fior fiore di esperti e pagandogli pure lo stipendio, dettaglio non da poco.

Il veterinario è un incapace/lo ha fatto apposta:

Bisogna specificare che dosare l'anestetico non è mai un compito semplice, visto che non si è a conoscenza dello stato di salute dell'animale e del suo peso esatto, dettagli importantissimi.

Gli anestesisti in sala operatoria hanno tutti gli strumenti necessari per monitorare la situazione per decidere i dosaggi, ma nonostante tutto capitano gli imprevisti (il famoso rischio di ogni intervento chirurgico). Figuriamoci che capita in mezzo alle montagne con un animale che nemmeno puoi avvicinare e devi valutare a "occhiometro".

Animalicidio:

Questa è la peggiore baggianata mai sentita, un abominio concettuale che farebbe ribrezzo ai fondatori del diritto e della filosofia. Bello che di questa parola senza nessun senso se ne riempiono la bocca personaggi come Edoardo Stoppa, colui che ha fatto chiudere più attività di onesti lavoratori da solo che di anni di crisi nera. Lo stesso fotografato mentre addenta un cosciotto:


Come possa un personaggio simile, che si fa fotografie mentre addenta un arrosto in quel modo, parlare di "animalicidio" non lo so, ma sembra che a molti la cosa non turbi affatto.

Ci vuole Giustizia!

Come no, adesso buttiamo via altri soldi per mettere su un processo interminabile per un animale che non era nemmeno in via d'estinzione. Roviniamo la vita ad un povero disgraziato perché l'orso è morto. Tutto questo perché in Italia vegetano somari con più forcaiolismo nel sangue che colesterolo.

Ha solo difeso i cuccioli!

Non c'entra il motivo per cui ha aggredito il cercatore di funghi, c'entra il fatto che già da tempo si era dimostrata spavalda nei confronti delle persone, avvicinandosi troppo a centri abitati e case. Fra l'altro, come ha detto uno dei maggiori esperti di orsi, una volta che supera la paura delle persone potrebbe diventare potenzialmente pericoloso.

Un animale che non ha paura delle persone le attaccherà, per questo motivo era un animale pericoloso.
Inoltre ricordo che l'intento era quello di catturare l'animale, non di punirlo o ucciderlo.

E' una tragedia!

Veramente? Ma si rendono conto di quanti animali muoiono in natura ogni giorno? Ma lo sanno che quest'orso si avvicinava troppo alle persone e finiva con lo sterminare gli animali da allevamento? Questi opinionisti della Domenica hanno visto le fotografie degli animali aggrediti da Daniza, straziati e lasciati li a putrefare, uccisi senza nessuno scopo?

Quelle non erano tragedie? Non erano "animalicidi"? Non hanno diritto ad avere "giustizia"?
Ma per favore.

Opinioni che di fatto non hanno alcun valore

Internet è un posto meraviglioso, ma i media dovrebbero smettere di dare troppo peso a commenti casuali di gente impulsiva e poco informata come fossero autorevoli.

Ma loro vivono di sensazionalismo, e quattro commenti negativi vengono definiti "bufera" tanto per montare un caso ad arte e mettere in saccoccia qualche euro in più.

Fonti e approfondimenti

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Fabrizio Leone
Blogger da oltre 15 anni, faccio del mio meglio per diffondere fatti e non fallacie logiche o punti di vista polarizzati e distorti. In Sociologia i media sono definiti "il quarto potere" e a ben donde: le notizie plasmano l'opinione pubblica e molti abusano di questa dinamica.