Ebbene sì, in barba alle favole raccontate dai vegani sulla presunta natura dell'essere umano (prima vegetariano, poi frugivoro, il giorno dopo erbivoro e così via) noi ci siamo evoluti per cacciare in tutto e per tutto, e in questo articolo lo dimostro:
"Voglio vedere una persona che a mani nude uccide un elefante!"
Questa è proprio l'affermazione principale di questi simpaticissimi ignoranti, che fa acqua da tutte le parti.
Ovviamente le dimensioni di un animale cacciato devono essere rapportate alle dimensioni del cacciatore. Nemmeno i leoni cacciano gli elefanti, a meno che questi ultimi non siano feriti o moribondi, e non mi sembra che sulla base di questo fatto qualcuno abbia mai cercato di provare che in realtà i leoni sono erbivori. Sarebbe una cretinata coi fiocchi.
Ma la realtà è ovviamente ben diversa: piccoli animali si possono tranquillamente cacciare a mani nude. Se sono troppo veloci gli si tende un agguato (come cacciano gli altri animali) oppure li si rincorre finché non si stancano, e su questo punto ci torniamo più avanti.
"Non abbiamo zanne ne artigli"
Quanti animali cacciatori esistono che non hanno né zanne né artigli?
Perfino le tartarughe cacciano quando ne hanno occasione, come vediamo in questo filmato:
Abbiamo le mani e possiamo farci quello che vogliamo, come strozzare la preda come fanno i leoni o sbatterla contro una roccia.
"Se vedi una carcassa spiaccicata per la strada non ti viene l'acquolina in bocca"
Siamo onnivori, non saprofagi. I saprofagi sono gli animali "spazzini", quelli che cioè si cibano di materia organica anche in putrefazione, più precisamente necfrofagi (fra saprofagi rientrano anche i coprofagi, ma non divaghiamo).
Parlavo prima di rincorrere una preda finché non si stancava, e adesso spiego perché ho rimandato:
Ci siamo evoluti per correre, non saremo velocissimi, ma abbiamo resistenza da vendere. Mentre gli animali possono correre solo per brevi tratti noi possiamo potenzialmente correre per un tempo virtualmente infinito e a condizioni che ucciderebbero molti altri animali.
Senza contare il fatto che ci siamo evoluti anche con l'intelligenza e ci siamo creati armi tecnologiche, che rientra perfettamente nelle nostre naturali capacità, visto che anche alcune scimmie si procurano il cibo con degli attrezzi.
Siamo nati per la caccia, è evidente e non si può negare l'evidenza senza incorrere in arrampicate di specchi olimpioniche. Le loro argomentazioni del resto sono del tutto insufficienti e raffazzonate. Tipico di chi non sa di cosa parla. Se non volete mangiare carne, cari i miei vegani, non mangiatela.
Teorie vegane sull'anatomia umana
Iniziamo con le baggianate più comuni che certi vegani usano come "argomentazioni" per affermare, contro ogni evidenza, che siamo erbivori:
"Voglio vedere una persona che a mani nude uccide un elefante!"
Questa è proprio l'affermazione principale di questi simpaticissimi ignoranti, che fa acqua da tutte le parti.
Ovviamente le dimensioni di un animale cacciato devono essere rapportate alle dimensioni del cacciatore. Nemmeno i leoni cacciano gli elefanti, a meno che questi ultimi non siano feriti o moribondi, e non mi sembra che sulla base di questo fatto qualcuno abbia mai cercato di provare che in realtà i leoni sono erbivori. Sarebbe una cretinata coi fiocchi.
Ma la realtà è ovviamente ben diversa: piccoli animali si possono tranquillamente cacciare a mani nude. Se sono troppo veloci gli si tende un agguato (come cacciano gli altri animali) oppure li si rincorre finché non si stancano, e su questo punto ci torniamo più avanti.
E tutto questo senza andare a scomodare strumenti e invenzioni, che secondo loro "non sono naturali". Quindi giochiamo secondo le loro regole, tanto vinciamo ugualmente.
Né zanne né artigli
Altra affermazione che secondo loro è uno scacco matto:"Non abbiamo zanne ne artigli"
Quanti animali cacciatori esistono che non hanno né zanne né artigli?
Perfino le tartarughe cacciano quando ne hanno occasione, come vediamo in questo filmato:
Abbiamo le mani e possiamo farci quello che vogliamo, come strozzare la preda come fanno i leoni o sbatterla contro una roccia.
Molto spesso i predatori afferrano la preda per la gola e la soffocano. Fanno così i ghepardi, e sto ancora aspettando che mi declassino il leone da predatore a impiegato postale figuriamoci quando risponderanno riguardo i ghepardi...
Le carcasse spappolate
Questa è fantastica:"Se vedi una carcassa spiaccicata per la strada non ti viene l'acquolina in bocca"
Siamo onnivori, non saprofagi. I saprofagi sono gli animali "spazzini", quelli che cioè si cibano di materia organica anche in putrefazione, più precisamente necfrofagi (fra saprofagi rientrano anche i coprofagi, ma non divaghiamo).
Per cui no, la vista di un cadavere in putrefazione non ci fa venire l'acquolina in bocca ed è normalissimo, ma non è la prova che non siamo carnivori o cacciatori. Non la fa venire a nessun altro animale carnivoro come i ghepardi, che stanno aspettando di essere definiti placidi collezionisti di francobolli.
Un corpo evoluto per la caccia
Ed ecco che, dopo aver visto e smontato le loro deboli argomentazioni, veniamo alla dura realtà.Parlavo prima di rincorrere una preda finché non si stancava, e adesso spiego perché ho rimandato:
Ci siamo evoluti per correre, non saremo velocissimi, ma abbiamo resistenza da vendere. Mentre gli animali possono correre solo per brevi tratti noi possiamo potenzialmente correre per un tempo virtualmente infinito e a condizioni che ucciderebbero molti altri animali.
Come dimostra il buon Dean Karnazes, ultramaratoneta famoso per le sue imprese di resistenza: chi non è sedentario può correre a velocità moderata per decine di km, chiunque può camminare virtualmente all'infinito.
Il meccanismo del pendolo inverso
Essendoci evoluti per stare in posizione eretta abbiamo molti vantaggi, fra cui il meccanismo del pendolo inverso. In pratica quando camminiamo noi spostiamo il nostro peso corporeo in avanti e tutto quello che dobbiamo fare è accompagnare con le gambe.
Così facendo facciamo molta meno fatica nel camminare, e per questo motivo potremmo camminare a velocità moderate virtualmente all'infinito.
La sudorazione
Quando invece andiamo a ritmi e velocità più sostenute entra in gioco la sudorazione.
Mentre gli altri animali ad un certo punto sono costretti a fermarsi perché si stanno surriscaldando, noi sudando dissipiamo il calore in eccesso molto più velocemente e possiamo continuare a correre stroncando la resistenza di praticamente la totalità degli animali esistenti al mondo.
Tranne i cavalli, anche loro sudano. Ma sono gli unici oltre a noi a sudare per dissipare il calore.
Le mani prensili
Le nostre mani, come accennavo prima, sono delle armi formidabili: possono afferrare le prede e non farle scappare, manipolarle come meglio si crede e vuole, restituiscono una flessibilità delle azioni che molti altri animali si sognano.
Sono un'arma perfetta, anche solo per strangolare la preda che sfinita non riesce più a muoversi.
I nostri antenati erano veri e propri cacciatori, noi abituati alla sedentarietà non siamo che un'ombra di quello che erano, ma con l'allenamento possiamo rimediare in tempi relativamente brevi.
Le armi le abbiamo eccome
Non sono artigli, non sono zanne, non sono corna, ma anche noi abbiamo le nostre armi.
Senza contare il fatto che ci siamo evoluti anche con l'intelligenza e ci siamo creati armi tecnologiche, che rientra perfettamente nelle nostre naturali capacità, visto che anche alcune scimmie si procurano il cibo con degli attrezzi.
Siamo nati per la caccia, è evidente e non si può negare l'evidenza senza incorrere in arrampicate di specchi olimpioniche. Le loro argomentazioni del resto sono del tutto insufficienti e raffazzonate. Tipico di chi non sa di cosa parla. Se non volete mangiare carne, cari i miei vegani, non mangiatela.
È tanto semplice, ma per cortesia non tirate fuori baggianate e leggende metropolitane.
Fonti scientifiche: evoluzione, biomeccanica e caccia
-
Sudorazione e resistenza evolutiva
Bramble & Lieberman (2004) – Endurance Running and the Evolution of Homo
Studio pubblicato su Nature che dimostra come la corsa di resistenza sia una strategia evolutiva umana, grazie a sudorazione eccrina, postura eretta e biomeccanica cranica. -
Biomeccanica della camminata
Dispense Politecnico di Milano – Bioingegneria del sistema motorio
Approfondimento sul pendolo inverso e sul ruolo del centro di massa nella camminata efficiente.
Queste fonti rafforzano l’affidabilità scientifica dell’articolo e ne blindano la struttura EAAT, distinguendo tra opinione polemica e contenuto documentato.