Il successo della propaganda e come uscirne

Quali sono i meccanismi psicologici che aiutano il successo della propaganda? Ce ne sono diversi, e finché durano la persona a cui hanno fatto il lavaggio del cervello non ne uscirà mai. Tranne in rari casi. Dopo aver parlato con Maya (che ha scritto la sua esperienza) ho deciso di spiegare per bene come si finisce dentro questo circolo vizioso:
La propaganda può essere di qualsiasi natura, l'importante è che chi la diffonde miri ad avere adepti fanaticizzati ed estremisti, e quindi possiamo applicare la cosa veramente a tutti basta che qualche politico, capo setta, imprenditore o chiunque altro voglia portare acqua al suo mulino.

Come nasce il tutto? Come ti prendono nella rete?
Con un pizzico di verità. Solo un poco.
La propaganda si avvale di alcune verità e le usa come "fondamenta".

Infatti in questo modo chi entra a contatto con la "realtà fittizia" propagandistica non la percepirà come appunto fittizia, ma scorgendo quel briciolo di verità sarà più propenso a crederci.
 
La propaganda nazista contro gli ebrei raccontava di come loro avessero in mano l'economia e avessero impoverito il popolo tedesco, se un tedesco si girava attorno poteva vedere degli ebrei banchieri, gioiellieri e con attività redditizie, a quel punto il cittadino tedesco vedeva che quanto detto dalla propaganda era vero, cioè che gli ebrei detenessero diverse attività importanti, e finiva con il credere anche alla parte falsa!

E' questo che frega il cittadino! Funziona anche con gli animalisti: le associazioni animalarde parlano di vivisezione e torture assurde nei laboratori, la vivisezione esiste? No, ma ci sono i laboratori, ed effettivamente ci muoiono degli animali. Loro usano molto le foto di cani e gatti, i cani sono una parte infinitesimale (e non hanno una mortalità altissima) e i gatti (in Italia) non vengono nemmeno impiegati, ma tanto basta per la loro propaganda tanto da essere diventati la lobby più potente in Italia.

Insomma, un briciolo di verità oggettiva e innegabile che serve a rafforzare la menzogna che si racconta per proprio tornaconto, così da ottenere credibilità e anche comprarsi la fiducia di più persone possibili.

Perché si, anche la fiducia gioca un ruolo importante nella propaganda e nel plagio delle persone.
Se ti fidi di una persona, o gruppo o associazione, difficilmente metterai in dubbio le loro parole.
Lo fai all'inizio, ma dopo che vedi nella realtà due o tre volte quello che dicono loro alla fine impari che "non mentono" e quindi scatta una sorta di sudditanza psicologica: quello che dicono loro è vero, e e visto che la fiducia è altissima non si mette mai in discussione nulla. Inoltre si crea quella che è definita echo chamber: si formano gruppi di persone che la pensano alla stessa maniera che si rafforzano le idee a vicenda in modo che qualunque informazione provenga "dall'esterno" sia rigettata con motivazioni spesso ridicole. Una di queste è spesso la denigrazione della persona che lo afferma.

Questo è riscontrabile in moltissimi fanatici. Se ci fai caso, è mai servito a qualcosa informare un animalista? Non ascoltano, forse cinque persone su mille se va bene, il resto non leggerà nemmeno e si limiterà a insultare.
Questo perché con la propaganda si gioca un'altra carta...

... quella del nemico.
Un nemico terribile, descritto come fosse un mostro.
Quale è la concezione del ricercatore di un animalista? Sadico, avido, corrotto, che si diverte a far soffrire gratuitamente gli animali. Roba che difficilmente vedresti in un film horror, lo credono ormai possibile e anzi, lo credono ormai realtà assodata, anche se non ci sono prove concrete ma solo realtà parziali decontestualizzate e appartenenti a epoche ormai remote.
Non per niente quando gli propongono immagini di effettivi film horror questi la prendono per buona e protestano contro il mondo reale. Al di là dei mulini a vento...

Una volta che hai assimilato e identificato il mondo intero come nemico, il guru/gruppo/associazione/partito come unico alleato e la propaganda che ti racconta come verità assodata sei finito: sei un adepto fanatico con comportamenti idioti e nemmeno te ne accorgi.
Se qualcuno cerca di farti ragionare lo vedi come un troll, qualcuno che ti prende per i fondelli, che è pagato per nascondere la verità o ha direttamente interessi nel farlo. Perché quello che sai è l'unica verità, quello che parla è il nemico e quello che dice è la menzogna per coprire la realtà.

E' una trappola, letteralmente, e non se ne esce. Tutti ormai hanno accesso illimitato e a basso costo a internet quindi è letteralmente impossibile che una persona possa uscire dalla propria "bolla". Solitamente un "cambio ambiente" ne cambierebbe l'influenza a cui è soggetto, col rischio di entrare in un'altra bolla certo.

Ma c'è un modo per uscirne senza rischi, o addirittura per non entrarci: la cultura e la conoscenza.
Ad un certo punto se la persona indottrinata vede qualcosa che stride con la realtà dei fatti la sua fiducia inizia ad incrinarsi e si formano i primi dubbi.
Dubbi che fino a quel momento nella sua testa non aveva ragione di avere e che faranno sicuramente crollare il castello di convinzioni inculcategli.

Così come basta una frazione infinitesimale di verità per far partire tutto, ne basta una frazione infinitesimale per far crollare il muro psicologico. Tutti quelli che sono usciti dal tunnel della propaganda hanno avuto questo passaggio.

Così ha raccontato Maya, così racconto pure io.
Perché si, queste cose le so perché per un periodo sono finito nella rete di Grillo.
Lui parlava di Berlusconi principalmente, lui byoblu e altri della "informazione alternativa". Allora sembravano sani di mente perché zio Silvio ne ha oggettivamente combinate tante, controllava i tg delle sue reti e magari pure quelle rai quando era al governo (ma lo fanno tutti i governi, è la loro cassa di risonanza). Ma mi sono reso conto di quante baggianate raccontassero quando iniziarono a parlare di complotto per il governo tecnico.

Io ho studiato quelle materie, governo, diritto ed economia. Conoscevo tutte le cose che stavano accadendo in quel periodo ed erano tutte previste, passo per passo. Nulla di strano, nulla di oscuro.
Erano legittime ed erano state già fatte in passato, ma nonostante questo gli "informatori alternativi" vomitavano una marea di cretinate stratosferiche a riguardo, parlando di comportamenti illegittimi e via discorrendo. Da li ho capito che tutto quello che dicevano era melma. Insomma, quella è stata la realtà che mi ha "svegliato": la conoscenza.

Per questo certa gente punta alle persone più ignoranti e stupide esistenti al mondo, perché rimarranno fedeli e fanatiche per tantissimi anni, forse per sempre, non essendoci rischi di avere la campana che li sveglia dall'illusione, anzi il termine più corretto è ipnosi. Gli altri li possono soggiogare per poco tempo, qualche mese o un anno, forse due, ma prima o poi si imbatterà in quel qualcosa che lui conosce molto bene e gli metterà il dubbio sull'intera propaganda a cui ha creduto. E non sarà mai più soggiogato dall'ipnosi.

Come dicevo io non ho fatto studi di psicologia, ma essendoci passato e leggendo le testimonianze di altri vedo che i passaggi che ho fatto io sono bene o male comuni a tutti.
Quindi il mio invito è di essere assetati di conoscenza, su qualsiasi argomento.
Leggere leggere e ancora leggere. Impara tutto quello che puoi. Se una cosa ti incuriosisce approfondisci e impara. Impara quanto più possibile altrimenti sarai sempre una pecora pascolata dai lupi.