Il cancro è sempre meno mortale
Purtroppo in Italia c'è un lercio immobilismo: da 30 anni a questa parte il cittadino italiano medio galleggia in un vuoto pneumatico di informazione bacata che non si degna mai di aggiornare, e guai a metterli in discussione! Questo si traduce in uno scenario apocalittico: milioni di persone sono convinte di vivere ancora negli anni '70. Questo vale anche per la mortalità da cancro.
Ed è per questo motivo che gli italiani continuano a vedere il cancro come lo vedevano ormai 44 anni fa, quasi mezzo secolo, e lo temono ancora come condanna a morte quasi certa.
E' facile quindi immaginare come il successo finanziario dei ciarlatani, che marciano sulla pelle di casi oncologici che promettono la salvezza dalla morte certa mentre buttano tonnellate di fango disinformatore sulla medicina che loro definiscono "ufficiale".
Avevo già scritto tempo fa riguardo il cancro e la verità sulle sue terapie, ma ora (grazie a Stefano) sono venuto in possesso di un nuovo grafico: il numero di malati di cancro e la mortalità:
Ebbene, se prima risultava che il 30% delle persone guariva dal cancro (in generale) ora ci sono i dati più precisi: nel sud del continente europeo (cioè dove stiamo noi) la mortalità è inferiore al 50% dei casi!
Tutto questo grazie alla prevenzione (denigrata da grillo in uno dei suoi spettacoli) e alle nuove cure.
Il progresso medico avanza anche se l'informazione non si aggiorna più di tanto.
Perché nonostante questo la gente continua a rivolgersi a ciarlatani conclamati anche quando potrebbe salvarsi. Se si può capire il malato terminale che le ha già provate tutte si può affermare che il ciarlatano non sta facendo più danni della malattia, a parte lasciare gli eredi illusi e senza eredità.

E' facile quindi immaginare come il successo finanziario dei ciarlatani, che marciano sulla pelle di casi oncologici che promettono la salvezza dalla morte certa mentre buttano tonnellate di fango disinformatore sulla medicina che loro definiscono "ufficiale".
Avevo già scritto tempo fa riguardo il cancro e la verità sulle sue terapie, ma ora (grazie a Stefano) sono venuto in possesso di un nuovo grafico: il numero di malati di cancro e la mortalità:
Ebbene, se prima risultava che il 30% delle persone guariva dal cancro (in generale) ora ci sono i dati più precisi: nel sud del continente europeo (cioè dove stiamo noi) la mortalità è inferiore al 50% dei casi!
Tutto questo grazie alla prevenzione (denigrata da grillo in uno dei suoi spettacoli) e alle nuove cure.
Il progresso medico avanza anche se l'informazione non si aggiorna più di tanto.
Sarebbe meglio informare come si deve.
Perché nonostante questo la gente continua a rivolgersi a ciarlatani conclamati anche quando potrebbe salvarsi. Se si può capire il malato terminale che le ha già provate tutte si può affermare che il ciarlatano non sta facendo più danni della malattia, a parte lasciare gli eredi illusi e senza eredità.
Ma nel caso gli capiti un paziente che è ai primi stadi e ha ottime possibilità di salvarsi in questo caso lo si può definire allegramente un infame assassino.
Ecco perché difendo la ricerca medica, ecco perché difendo la medicina in generale.
Chi viene a dirmi che sono pagato da big pharma, che sono schiavo della casta o altre vaccate siderali deve solo andare a nascondersi per la vergogna.
In ogni caso:
Fonte
Ecco perché difendo la ricerca medica, ecco perché difendo la medicina in generale.
Chi viene a dirmi che sono pagato da big pharma, che sono schiavo della casta o altre vaccate siderali deve solo andare a nascondersi per la vergogna.
In ogni caso:
- Cure convenzionali: 50% (circa, faccio un esempio) di mortalità
- Cure "alternative": 100% di mortalità, anche in casi in cui la medicina garantisce una vita dignitosa e lunga.
C'è poco altro da aggiungere.
Fonte
Ti prego, non cambiare mai!
RispondiEliminaNel bene o nel male: mai!
EliminaLavoro nel campo, ho contatti con i malati, con i medici che eseguono chemioterapia e radioterapia (sono due branche diverse, quindi i medici sono differenti, non fanno parte dello stesso reparto) e con i fisici che gestiscono la terapia radiante. Ho visto gente venire piegata e uscire a testa alta come purtroppo anche il contrario, ma il numero di persone che guarisce è molto vicino al 70 e anche 80% in certi casi. Addirittura per certi tipi di tumore che portavano sicuramente alla morte (prostata) si è arrivati a percentuali di guarigione totale del 92%.
RispondiEliminaChi spara merda sulla cosiddetta "medicina ufficiale" è sicuramente o in malafede, o un truffatore.
"nella parte settentrionale del continente europeo (cioè dove stiamo noi)" sei proprio sicuro? di che paese stiamo parlando?
RispondiEliminaE' un complotto! SVEGLIAAAAAAAAA
EliminaSemplicemente ho scritto una cosa pensandone un'altra, complice la confusione fatta durante la traduzione dall'inglese.
Eliminasono aumentati i controlli e quindi vengono presi in tempo ma dipende l'aggressività e il tipo di cancro. Poi guarire o restare in vita non significa tornare a essere ciò che si era. Un mio zio aveva un cancro ai reni è vivo ma non ti sto qui a spiegare che razza di vita fa... tante volte dice vorrei essere morto...
RispondiEliminarestare in vita non significa aver sconfitto il cancro... mio zio per colpa di un cancro adesso è costretto a pisciare tramite delle sacche... desidera tantissime volte essere morto... Secondo te l'ha sconfitto???
RispondiEliminaUn motivo in più per far continuare il progresso medico.
EliminaBarabbipede1 ha perfettamente ragione!!!
EliminaRagazzi, possiamo anche continuare con le seghe mentali, ma è un dato di fatto che, grafici o meno, l'età media dell'umanità sia aumentata e che in tutto il mondo, negli ultimi trentanni, siamo raddoppiati di numero! Ora si può discutere su tante cose, ma questi sono dati incontrovertibili. Se poi uno crede che mangiare carote , oltre che per una questione di gusto, gli serva per vivere più a lungo beh, allora potrebbe pensare ad usi alternativi delle carote e magari vivere felice!
RispondiEliminaPurtroppo fanno terrorismo psicologico e ci cascano in molti...
EliminaIl complotto,come sostieni tu potrebbe essere anche al contrario,cioè far credere dalla medicina ufficiale quello che non è,infatti non esiste un miglioramento come scrivi.Un pò come la vita più lunga,bisogna vedere come la vivi questa vita dato che anziani non-autosufficienti stanno aumentando in numero enormemente esponenziale.Vivere 10 anni in più in un letto è una vbella vita?Magari vai a visitare qualche RSA e vedi un pò,comincia a muoverti invece di scrivere solamente.A me sembri come quelli che criticano le contraffazioni e poi sono i primi a venderle o comprarle.
RispondiEliminaE allora le foibe?!?!? (cit.)
EliminaChe c'entrano gli anziani non autosufficienti col kankro? Il benessere occidentale è legato o meno al numero di pirati dei caraibi? Queste ed altre poottanate stasera, a Kazzenger!