Gli opinion nazi

Da diverso tempo ho notato una brutta tendenza: l'imporre la propria opinione, idea o punto di vista agli altri anche con comportamenti estremi. E non parlo solo di complottisti, animalisti, grillini che ti dicono "svegliaaaaa" se non gli dai ragione, questa è una piaga che colpisce tantissime persone. Un "recente" caso eclatante è stato quello Barilla, ad esempio.

Cosa è successo con la Barilla?
Il presidente ha detto che gli spot li continueranno a fare sempre con la famiglia "tradizionale" e non con coppie omossessuali. Opinione, mossa di marketing (le famiglie etero sono la quasi totalità) o altro, venne investito da una marea di polemiche.

Gente che voleva boicottare l'azienda, gente che lo insultava, gay che facevano insurrezioni, fino a quando lui ha ritrattato e ha chiesto scusa.

Insomma, si è costretto qualcuno a fare come volevano gli altri, si è cercato di costringere qualcuno a pensarla come gli altri.

Ieri leggevo un articolo riguardo un programma televisivo condotto da Belen: un casino di pseudo femminismo e di urla alla "omologazione" (nessuna critica per la controparte maschile ovviamente) e tutti si indignarono per l'appiattimento culturale.

Ecco, se uno ha una sua idea che non va bene ai radical chic di 'sta ceppa subito si parte con violenza a piallarlo, ma stranamente nessuno dice nulla riguardo questa "omologazione" imposta con la violenza. Che è, solo perché lo ritengono giusto loro si può imporre, ma se non lo ritengono giusto le imposizioni non sono civili?

Questi sono gli opinion nazi: gente che se si accorge che la pensi in modo diverso o cerca di farti cambiare idea o ti ricopre di insulti e offese perché la pensi diversamente. Bella schifezza, vero?

Preciso una cosa: sono sempre stato a favore dei diritti civili delle persone, siano esse eterosessuali che omosessuali, giusto per evitare polemiche.

Avere una propria opinione è un diritto civile, sancito perfino nella costituzione e nella dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, ce recita:
  • Art. 19: Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
Andare a spaccare le scatole a qualcuno per la sua idea va contro i diritti dell'uomo, e l'idea di Barilla non andava contro i diritti di nessuno: semplicemente faceva i fatti suoi e gestiva la SUA azienda come voleva, la sua idea non danneggia un benemerito niente e nessuno.

Così molti altri, qualche tempo fa una muta di imbecilli ha aggredito una persona che ha espresso una sua opinione: insulti e offese a raffica ovviamente, e credevano pure di fare bella figura!

Il fatto è questo: per quanto un'idea sia "retrograda" o che non si condivide non è giusto rompere a oltranza o danneggiare (cercano i datori di lavoro per mandare in rovina la persona, quello non è squallido per niente secondo i radical chic) il prossimo.

Nessuno ha il diritto di imporre la propria idea a qualcuno, perché quello che tu vedi come sbagliato lui lo vede come giusto, e stessa cosa parti inverse. E chi pensa di avere la verità in tasca non può essere altro che un enorme somaro rampante.

Fra l'altro è solamente la strada maestra per scadere nell'estremismo, proprio e altrui.


Commenti

  1. Io sono "opinion nazi" nella mia opinione (corrispondente alla tua) secondo cui ognuno è libero di esprimere la propria opinione. Non siamo un po' paradossali? :D
    Quanto ai vegardi e ai, haha, "salutardi" di cui hai parlato nel post precedente, non sono semplicemente "opinion nazi": sono proprio tugni all'ennesima potenza. Fai prima a far cambiare idea a una valanga.

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    1. Ma infatti io dico sempre "non puoi insegnare alla merda a non puzzare", quella gente è talmente fanaticizzata che continuerà a prendere stronzate come verità assoluta. Sarebbero pure cazzi loro se non fossero pericolosi per noi.

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  2. Sottoscrivo ogni singola parola. Bravo!

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  3. Sono gli stessi che quando si parla di omofobia, di disprezzo per gli omosessuali, difendono gli stessi, ma poi ti offendono dandoti del frocio.

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    1. Anche.
      Ne conosco alcuni che hanno detto peste e corna su una ragazza (oltre ad avere le tette grosse non sa fare un cazzo) e poi pubblicamente hanno fatto gli opinion nazi difendendo i diritti delle donne.
      Coglionaggine "overpowered"

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    2. Pensa che io invece ho visto gente da una parte sostenere la tesi secondo cui se le donne non lavorassero e rimanessero in casa l'economia ne beneficerebbe e dall'altra sostenere i diritti delle donne.

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    3. Poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata?

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    4. ma anche se una donna è una barista tettona merita rispetto? oppure quelle non contano un cazzo perchè a parer di alcuni sono senza cervello?

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    5. Te lo giuro! Non me lo sto inventando.
      Un po' come chi sostiene che criticare le posizioni deprecabili degli altri sia andare contro i diritti dell'uomo.

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    6. Un po' come gente che non capisce un cazzo di quanto legge e si inventa stronzate stratosferiche, come "la pimpa" qua sotto.
      Ah ma l'importante è riferirlo in giro così da far sembrare di avere ragione!

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  4. Stessa storia per il CEO di Mozilla, con tanto di inviti a boicottare Firefox

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    1. Qui la situazione era leggermente differente (per quel poco che ho visto) in quanto finanziava un gruppo attivo nel negare i diritti delle coppie omosessuali. In questo caso da opinione personale diventa qualcosa di diverso, perché può diventare potenzialmente lesivo della libertà altrui.
      La propria libertà finisce dove inizia quella di un altro.

      In ogni caso la reazione è stata come al solito violentissima...

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    2. Se uno mi dice "non trovo giusto che i gay si sposino", non concordo ma son cavoli suoi. Se uno mi dice "non trovo giusto che i gay si sposino quindi farò di tutto affinché non passi la legge" allora è tutta un'altra cosa.

      Tipo quello che mi disse che è "giusto e doveroso" discriminare contro i gay perché sono loro i primi ad "autodiscriminarsi" ponendosi come diversi. Certa gente non merita rispetto, secondo me :P

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  5. John Jay O'Johnjay09 aprile, 2014 13:57

    FABRITIO ROY NOES le awpinioni che infrangono i diritti civili, tipo "non mi piagiono gli home o'sex uali" o "i negri nei miei spotz non li voglio" o "le donne non devono lav-o' rare", o "non le compro le tue cazzo di presine industriali Heinz Harald Frentzen™, John" non hanno deeritto di esistere.
    Demoscrazia non significa che tutte le opinioni sono 00guali.

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    1. U WAT M8 JOHN?

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    2. Fabri sono i soliti troll sbruffoni, tanto sanno tutti chi è il disadattato che sta commentando! Hanno ancora il latte alla bocca e insegnano la vita agli altri. Sorvola e sii superiore!

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    3. Beato te che lo sai, io ho fatto fatica solo a cercare di capire che cazzo ha scritto...

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    4. Ma e' un bot o un essere umano?

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  6. >Tutti hanno il diritto di esprimere la loro opinione.
    >Nessuno può esprimere un'opinione sulle opinioni degli altri.

    Nope.jpg, posso e lo faccio :)

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    1. Forse non hai capito: ognuno ha la sua opinione e nessuno deve sentirsi in dovere di rompere i coglioni.
      Puoi dissentire ma non puoi imporre.

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    2. E il mio dissenso lo manifesto rompendo le palle, non impongo. Se la tua idea è sufficientemente forte a te cambia nulla del mio rompimento di palle, no?

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    3. Cambia che stai ledendo il diritto della persona ad avere una sua idea e ad esporla.
      Non sei molto diverso da quello che vorrebbe negare il matrimonio ai gay.

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    4. Vista così allora posso tranquillamente dire di essere contro al matrimonio gay. Tanto se qualcuno mi dice che sono stronzo mi appello ai diritti della persona e lo zittisco, right? :D

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    5. "Cambia che stai ledendo il diritto della persona ad avere una sua idea e ad esporla."
      Ma anche no, non gli sto di certo impedendo di esprimersi e di esporre la sua idea, sto solo manifestando il mio parere, non gli sto impedendo proprio nulla né sto ledendo qualche suo diritto.

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    6. Non se inizi a ricoprirlo di insulti, perseguitarlo e spaccare il cazzo in genere.

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    7. Si, puoi dire di essere contrario ai matrimoni gay. Quella è un'opinione e non puoi pretendere che qualcuno te la cambi a forza. Può essere sbagliata, ma è un'opinione personale.
      E' quando da opinione diventa fatto pericoloso che si deve intervenire, magari con inneggiamenti all'odio o a raccolte firme per boicottare una eventuale legge che li regolarizza.

      Ma finché è una sua opinione tu non ti puoi permettere di perseguitarlo.
      Punto e basta.

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  7. Cazzate. Se una tua opinione viola i diritti dell' uomo é più che giusto ostracizarla e metterla in ridicolo. Altrimenti si giustificano I leghisti quando vanno a sparare una marea di Cazzate sugli immigrati o i misogini di 'sto cazzo che vorrebbero impedire alle donne di lavorare.

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    1. Ma sei un poco tardo?
      Questo tuo comportamento va contro i diritti dell'uomo, lo vuoi capire o no?
      Ma come cazzo puoi pretendere di fare il paladino dei diritti se li calpesti?

      Torna a cassa, sei ubriaco

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    2. Vediamo un po':

      pensare sia lecito decidere per gli altri e discriminare in base a sesso o Etnia = violazione dei diritti.

      Prendere per il culo qualcuno che pensa di poterli violare : che diritto starei violando? La Cazzate la ha detta, poi ne paga le conseguenze :D

      Se la cosa si fa troppo difficile per te fammi un fischio che provo a spiegarla a prova di idiota.

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    3. DImmi dove, ma nella maniera più esatta possibile, io avrei detto questo.
      Forza, voglio vedere che cazzo ti inventi.
      O sei un troll demente o sei un analfabeta funzionale, in ogni caso ci stai facendo una bella figura di merda

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    4. Mi sa che devi rileggerti il tuo primo commento. E piano con gli epiteti, ché da come scrivi proprio "analfabeta" come insulto tu non puoi permetterti di usarlo.

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    5. Lo hai visto come insulto?
      Caro mio, se non capisci una sega di quello che leggi sei un analfabeta funzionale punto e basta.
      Mica è un insulto dire "è maschio" ad un maschio.

      E prova a rileggere la tua frase prima di criticare il modo di scrivere gli altri.

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  8. Hai ragione, è giusto che ognuno possa esprimere la propria opinione liberamente e nessuno deve permettersi di dir nulla.

    Quindi mi spieghi perché insulti indistintamente animalisti e vegani, le loro idee e ciò in cui credono anche se sono persone tranquille e che se ne stanno per i fatti loro?

    Ma sì, è giusto che ci siano gruppi come Alba Dorata allora. Sono persone che esprimono la propria opinione, perché andrebbero fermate? Non vogliamo mica ledere il loro diritto d'espressione?

    Non pensi che sia più giusto che la libertà di ognuno non vada ad inficiare quella altrui?
    Questo implica che se un'idea, per quanto diffusa LEDE i diritti di cui ognuno gode, andrebbe contrastata.
    Altrimenti si legittimano tutte le forme di razzismo varie ed eventuali ed altre amenità.

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    1. Non mi stupisce che in italia i test rendano una situazione desolante con un bel 55% di analfabeti funzionali. Prova a farti aiutare a leggere l'articolo, un maestro delle elementari dovrebbe riuscire ad aiutarti.

      Perché se non capisci questa frase "Ma questo lo dico da sempre: quando scrivo contro i vegardi non lo faccio perché sono vegardi, ma per debunkerare le stronzate che raccontano a puro scopo propagandistico" hai dei gravi problemi.

      E continua pure a non capire una sega, ma evita di spaccare il cazzo paragonando l'avere un'idea personale con il volere imporre a qualcuno la propria volontà. Ho scritto anche quello sai?
      Ma non capite proprio una sega cazzo, faccio prima a scrivere in congolese che trovo gente più sveglia a leggermi.

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    2. leggono solo quello che vogliono leggere i cari ignorantoni che fanno tanto i saputelli, d'altronde non puoi pretendere molto da chi ha imparato la matematica contandosi i brufoli XD

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    3. Io continuo a pensare che se assieme alla scheda elettorale dessero un test di intelligenza e comprensione del testo, e pesassero i voti sulla base del risultato dei test, saremmo un Paese migliore :P

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  9. Il bias di fondo di questo articolo è che lo stesso articolo costituzionale che garantisce ad una persona di esprimersi garantisce a un'altra di dirgli che sta dicendo stronzate.

    It's democracy, deal with id

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    1. Il bias è quello del classico opinion nazi che crede che la sua opinione sia più importante di quella altrui, e prende a insultare e scassare il cazzo al prossimo perché la pensa diversamente.
      L'opinion nazi non si limita a dire "dissento" o "hai detto una cazzata", prende a spaccare il cazzo a oltranza.

      Adesso è più chiaro?
      Ognuno è libero di pensare quello che vuole, deal with "id"

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  10. Impensierito per la tua pressione pompa sangue, ti dò questo

    http://tentarenuoce.blogspot.it/2013/11/mai-dire-gay.html

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  11. Voltaire disse " Non condivido con la tua opinione, ma darei la mia stessa vita per il tuo diritto di averla"...
    Bei tempi, seguiti poi da tempi in cui era più facile sentire il tonfo di una testa in un cesto di vimini piuttosto che il suono del proprio battito cardiaco.

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    1. Veramente Voltaire non disse mai quella frase. Gli è stata messa in bocca da una romanziera americana molto tempo dopo. Condivido quel che vuoi dire ma mi devi scusare, non sopporto le citazioni ad minchiam, suonano molto come un "ipse dixit". Meglio usare argomentazioni, soprattutto quando è facile trovarne.

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  12. Bisognerebbe rispettare le opinioni altrui in quanto soggettive, ma spesso alcuni esprimono fatti oggettivi errati come delle proprie opinioni, e in quel caso non posso rispettarla in quanto sbagliata. Per fare un esempio: se una persona mi viene a dire "secondo me la luna è fatta di formaggio", questa non è una sua opinione ma una stronzata colossale, poi uno può reagire cercando di far ragione quella persona o di ignorarla. La reazione di Fabrizio verso queste persone è discutibile, ma questa è un'opinione, non le stronzate che cerca di debunkerare

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  13. Il capo di mozilla si è dimesso. egli finanziò, con "perfino" mille dollari, nel 2008, un gruppo che tra le tante cose che faceva, era contro le nozze gay e ciò gli ha bruciato la carriera; lui descriveva di colleghi che da un giorno all'altro non gli parlavano più, situazioni di mobbing.
    Siamo d'accordo che la cosa è diversa. Un conto è se dici una cosa, un altro è se finanzi un progetto che tra le tante sue iniziative si batte per la negazione della libertà altrui.
    Ma attenzione a dire "ognuno è libero di aver la sua opinione", perché ci sono opinioni che danneggiano gli altri, e il danno è tanto grande quanto può essere il ruolo che tale persona ha.
    Il tuo discorso è tendenzialmente e teoricamente condivisibile, io stessa sono d'accordo sul fatto che non bisogna danneggiare una persona la quale non fa altro che esprimere la propria opinione
    però nel momento in cui tu ricopri un ruolo che può essere influente per la mia libertà...
    io ho tutto il diritto non solo di romperti le palle ma di farti anche passare un brutto quarto d'ora come minimo.
    Ti faccio un esempio
    Tu sei un impiegato che lavora tutto il giorno in un ufficetto rispondendo al telefono e passando carte.
    la tua opinione è che un non vedente che si arrangia, che si muove col bastone bianco, col cane guida, e che usa computer e smartphone, non ha alcun diritto all'assegno mensile di accompagnamento "perché non è accompagnato"
    ecco
    Se tu che hai quel tipo di opinioni sei appunto uno che non ha nulla a che spartire con nessuno se non il suo solito tran tran quotidiano, il massimo che posso dirti è che mi fai pena, che non hai capito niente, che vivi in un altro mondo... ma nasce e muore lì. Non ti rompo le scatole perché comunque tu ti esprimi a voce o per iscritto e basta, ma non hai le potenzialità né i mezzi affinché le tue opinioni possano arrivare, in qualche maniera, a chi fa le leggi o a influenzare particolarmente l'opinione pubblica.
    Se invece sei un conduttore televisivo, sei un Massimo Giletti che conduce un programma alla domenica pomeriggio sulla tv di stato, e ti permetti di dire tali corbellerie sui non vedenti, senza pensare che l'assegno di accompagnamento serve proprio per pagarci I MEZZI, che non sono necessariamente persone, per essere autonomi, beh...
    se dal conduttore televisivo la cosa passa al politico 1, politico 2, politico 3, se il conduttore televisivo influenza l'opinione pubblica...
    siccome io -ma potrebbe essere chiunque- posso essere danneggiata dalle conseguenze della sua "opinione",
    si potrà permettere che ho tutto il diritto di rompergli le balle?
    si potrà permettere che gli posso augurare le peggio cose e se mi è possibile pure dirglielo sul muso?
    o no?
    Io credo ci siano situazioni e situazioni. Un'opinione, anche la meno condivisibile, detta dall'emerito sconosciuto vale poco, nel senso che vale quanto la mia. Detta da chi è influente, il valore lo alza in automatico. purtroppo.
    Per il resto, o tutti o nessuno
    se gli attivisti gay fanatici vogliono lamentarsi dell'ostruzionismo dei fanatici cattolici, siano loro i primi a non essere ostruzionisti verso chi non la pensa come loro.
    altrimenti, se fai ostruzionismo e pressioni a chi che sia, accetti che ti vengano fatte dalla parte contraria.
    la guerra ad armi impari, son capaci a farla tutti, quando si ha il coltello dalla parte del manico. troppo facile, troppo comodo.

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  14. Non hai il diritto di cagare il cazzo a qualcuno perché la pensa diversamente, perché quello che tu vedi come sbagliato lui lo vede come giusto, e stessa cosa parti inverse.

    Sul mio sito web capeggia, fra le altre, questa regola ferrea di pre-moderazione dei commenti:

    I reserve the right to delete your comments. This is my web-site. I don't have an obligation to publish your comments.

    A note for USA citizens: It's true that The First Amendment gives you the inalienable fundamental right to express your opinions, but on your web-site, not mine. This argument is NOT debatable, therefore I reserve the right to ban from commenting anyone who want to convince me of the opposite.

    A note for non USA citizens: It's true that the article 19 of the Universal Declaration of Human Rights gives you the inalienable fundamental right to express your opinions, but on your web-site, not mine. This argument is NOT debatable, therefore I reserve the right to ban from commenting anyone who want to convince me of the opposite.


    Chi si sente in obbligo di dire la propria, scassando la minchia (od offendendo) al propssimo, perde automaticamente il diritto di replica. Nazi moderazione, sempre. Mai pentito di questa scelta.

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    1. Ecco, questo è un punto che mi era sfuggito: l'incoercibile desiderio di dire la propria perché convinto che sia in qualche modo superiore all'idea dell'altro.

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    2. Non sai quanti poi mi tacciavano di fare "censura" perché non pubblicavo i loro commenti. Già da lì capisci la misura delle loro stronzate:

      1. sono convinti che esprimere (in ogni luogo e media) la loro opinione sia un loro diritto sancito dalla legge;
      2. sono convinti di subire censura se tu gli neghi quanto al punto 1;

      praticamente è l'humus di ogni personalità borderline e psicolabile. non è un caso che complottardi, animalardi, vegardi e tuttologi abbiano proprio quelle specifiche caratteristiche :D

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    3. Il problema è che la gente è convinta che "diritto" voglia dire "dovere".

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    4. 92 minuti di applausi ;)

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  15. "E chi pensa di avere la verità in tasca non può essere altro che un enorme coglione rampante."
    120 minuti di standing ovation!

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  16. @mauro la libertà di opinione è vero che è un diritto sacrosanto di chiunque, ma, per ogni singolo diritto c'è sempre un numero di doveri che va da uno a più infinito e se non rispetti i doveri, ti viene automaticamente meno anche il diritto.
    Un sito web, come hai fatto tu l'esempio, è una risorsa accessibile al pubblico ma, salvo quelli gestiti dallo Stato, ognuno ha la libertà di decidere come e chi far entrare.
    Se tu sei un blogger che si rivolge agli appassionati di calcio, hai la piena facoltà di non pubblicare i commenti della fantomatica donnina a cui il calcio non piace e vuole parlare di moda! Hai l'altrettanta facoltà di inibire in ogni modo le guerre tra tifosi, e nessuno ha il diritto di tacciarti per censore. Il tuo, sito web, è la tua vetrina sul mondo; sarai sempre tu a decidere come apparire, no?
    poi se tanto mi dà tanto, se tu fai un sito iosonomauro.com, e parli di te e del tuo pensiero, nessuno vieta a un altro di mettere in rete un sito contromauro.com e mettere il pensiero diametralmente opposto.

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  17. Io sono assolutamente a favore di matrimoni gay e di adozioni gay, sono assolutamente gay friendly, ritengo l'omofobia un male, come ritengo un male ogni forma di discriminazione e prevaricazione che possa portare a bullismo ed azioni violente, com'è successo a Napoli ad un ragazzo obeso solo perché obeso.
    Ma penso si sia sollevato un polverone inutile su quella storia della Barilla, che tra l'altro fa dell'ottima pasta. Alla fine Guido Barilla è stato onesto con sé stesso e ha detto la sua in modo civile. Non ha detto frasi omofobe, non ha discriminato i gay, ha solo ribadito una scelta che riguarda i suoi spot.
    Non si può paragonare minimamente ai veri omofobi, che arrivano a sfottere un gay o a chiamare frocio un maschio non interessato al sesso (fosse anche etero, è dimostrazione di ignoranza).
    I veri omofobi sono, ad esempio, quelli che vietano a una coppia gay di donare sangue.

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