Animali da allevamento: la verità su consumo idrico, di terreno e cibo
I "cereali" e "legumi" dati alle vacche:
Il bestiame bovino degli allevamenti viene nutrico con un mix di diverse piante, una di queste è classificata come "leguminosa", ed è qui che gli infami gratta soldi giocano con i termini facendo pensare che si tratti di cibo perfettamente commestibile che viene "sprecato" per ottenere un mero sfizio (dicono loro, in realtà la carne nelle giuste quantità fa molto bene).
In realtà la "leguminosa" in questione è l'erba medica. Ora, mai visto le enormi balle di fieno nei campi? Ecco, quelle sono fatte di erba medica. Nella voce di wikipedia in inglese ci sta scritto chiaro e tondo che si tratta di erba e che maiali non la digeriscono bene. Cosa sono i maiali? Onnivori. Cosa siamo noi? Onnivori. L'erba medica è composta principalmente da cellulosa, digestibile solo dagli erbivori.
In pratica trasformano materiale non commestibile in materiale commestibile come latte e carne.
Io ti voglio vedere brucare l'erba perché così si "può mangiare" più chili di erba che di carne.
Fra il mix ci sono anche i cereali, e anche qui l'arcano è svelato con una parola: paglia. Si tratta degli scarti di lavorazione dei cereali, il gambo, che viene essiccato e usato come mangime per gli animali, oppure si lascia li come concime per i campi. Anche in questo caso li voglio vedere sti "ambientalisti" mangiarsi quel popò di "cereali".
Le uniche cose che forse, forse, potrebbero essere commestibili sono il mais e la soia. La soia però è uno scarto di lavorazione mentre il mais è insilato: contiene tutta la pianta! L'argomento è trattato e approfondito nel mio libro L'inganno Animalista, fruibile gratuitamente se si ha l'abbonamento Amazon: leggilo ora.
In generale posso affermare che solo il 10% circa di quanto consumano i bovini potrebbe essere commestibile dall'uomo, in cambio però si ha una quantità di calorie molto superiore, azzarderei oltre venti volte superiore.
Assodato che gli animalisti e gli animalisti sono dei grandissimi ignoranti convinti di risolvere la fame nel mondo con erba e paglia vediamo il prossimo punto:
Acqua:
La frase preferita da sta gente è "si usano 500 mila litri di acqua per fare un chilo di carne!!!"
Io ti voglio vedere brucare l'erba perché così si "può mangiare" più chili di erba che di carne.
Fra il mix ci sono anche i cereali, e anche qui l'arcano è svelato con una parola: paglia. Si tratta degli scarti di lavorazione dei cereali, il gambo, che viene essiccato e usato come mangime per gli animali, oppure si lascia li come concime per i campi. Anche in questo caso li voglio vedere sti "ambientalisti" mangiarsi quel popò di "cereali".
Le uniche cose che forse, forse, potrebbero essere commestibili sono il mais e la soia. La soia però è uno scarto di lavorazione mentre il mais è insilato: contiene tutta la pianta! L'argomento è trattato e approfondito nel mio libro L'inganno Animalista, fruibile gratuitamente se si ha l'abbonamento Amazon: leggilo ora.
In generale posso affermare che solo il 10% circa di quanto consumano i bovini potrebbe essere commestibile dall'uomo, in cambio però si ha una quantità di calorie molto superiore, azzarderei oltre venti volte superiore.
Assodato che gli animalisti e gli animalisti sono dei grandissimi ignoranti convinti di risolvere la fame nel mondo con erba e paglia vediamo il prossimo punto:
Acqua:
La frase preferita da sta gente è "si usano 500 mila litri di acqua per fare un chilo di carne!!!"
Anche se ormai si sono assestati sui 15 mila litri, cifra molto alta in ogni caso.
Come fanno a fare questa stima? Prendono nel calcolo tutta l'acqua che serve per irrigare un campo di "cereali o legumi", che abbiamo appena visto essere per il 90% erba medica e scarti di produzione agricola, per un anno intero. Ebbene si, poco importa se l'erba medica la raccogli 3 volte l'anno e cresce di parecchi metri e il resto sia uno scarto di lavorazione, loro mettono tutto dentro.
Poi prendono tutta l'acqua che beve un bovino in tutta la sua vita, sommano e tirano fuori cifre catastrofiche.
Nel 2006 nel mondo sono stati prodotti 271 milioni di tonnellate di carne. Se si fosse usata tutta l'acqua che dicono questi fresconi a quest'ora avremmo già prosciugato laghi fiumi e probabilmente anche il mare... facciamo due conti: se per produrre un kilo di carne servono 500 mila litri di acqua si tratta di 500 metri cubi, una tonnellata sono mille kili quindi 500 mila metri cubi di acqua, moltiplichiamo per 271 milioni: 135500000000000 centrotrentacinquemila e 500 miliardi di metri cubi (un metro cubo mille litri di acqua, se vuoi i litri moltiplica per mille...), 135500 chilometri cubi, cifre a dir poco ridicole, è l'1% di tutta l'acqua potabile DEL MONDO.
Come fanno a fare questa stima? Prendono nel calcolo tutta l'acqua che serve per irrigare un campo di "cereali o legumi", che abbiamo appena visto essere per il 90% erba medica e scarti di produzione agricola, per un anno intero. Ebbene si, poco importa se l'erba medica la raccogli 3 volte l'anno e cresce di parecchi metri e il resto sia uno scarto di lavorazione, loro mettono tutto dentro.
Poi prendono tutta l'acqua che beve un bovino in tutta la sua vita, sommano e tirano fuori cifre catastrofiche.
Nel 2006 nel mondo sono stati prodotti 271 milioni di tonnellate di carne. Se si fosse usata tutta l'acqua che dicono questi fresconi a quest'ora avremmo già prosciugato laghi fiumi e probabilmente anche il mare... facciamo due conti: se per produrre un kilo di carne servono 500 mila litri di acqua si tratta di 500 metri cubi, una tonnellata sono mille kili quindi 500 mila metri cubi di acqua, moltiplichiamo per 271 milioni: 135500000000000 centrotrentacinquemila e 500 miliardi di metri cubi (un metro cubo mille litri di acqua, se vuoi i litri moltiplica per mille...), 135500 chilometri cubi, cifre a dir poco ridicole, è l'1% di tutta l'acqua potabile DEL MONDO.
Ricordo che solo il 30% dell'acqua potabile del pianeta è a noi accessibile.
Faccio anche presente, per rendersi conto delle proporzioni e delle castronerie che sostengono, che nell'atmosfera ci sono circa 13000 chilometri cubi di acqua sotto forma di nuvole (vapore acqueo).
Quindi questi signori sostengono che per produrre carne si consumano DIECI VOLTE TANTO TUTTA L'ACQUA PRESENTE NELL'ATMOSFERA.
Più verosimilmente c'è da fare un paio di considerazioni: nelle coltivazioni e negli allevamenti vengono usate acque non potabili (quindi dannose per l'uomo) e vorrei ricordare ai fresconi che l'acqua non svanisce se la beve qualcuno, animali compresi, ma rientra sempre e comunque nel circolo che abbiamo studiato alle elementari.
Faccio anche presente, per rendersi conto delle proporzioni e delle castronerie che sostengono, che nell'atmosfera ci sono circa 13000 chilometri cubi di acqua sotto forma di nuvole (vapore acqueo).
Quindi questi signori sostengono che per produrre carne si consumano DIECI VOLTE TANTO TUTTA L'ACQUA PRESENTE NELL'ATMOSFERA.
Più verosimilmente c'è da fare un paio di considerazioni: nelle coltivazioni e negli allevamenti vengono usate acque non potabili (quindi dannose per l'uomo) e vorrei ricordare ai fresconi che l'acqua non svanisce se la beve qualcuno, animali compresi, ma rientra sempre e comunque nel circolo che abbiamo studiato alle elementari.
Si deve parlare quindi di acqua inquinata nel processo produttivo, e sorpresa sorpresa per produrre carne si inquina meno acqua che per produrre vegetali.
Deforestazione:
"Stanno deforestando il sudamerica per la tua bistecca!!!"
Baggianata di proporzioni astronomiche. Per cosa viene deforestato il sud america in realtà? Soia..
Qualcosa della soia viene anche dato agli animali da allevamento, a volte scarti non commestibili dagli umani a volte soia non lavorata. Ma si tratta in ogni caso di quantità ridicole.
Inoltre la destinazione d'uso della soia è soprattutto umano (e chi è che si sfonda di soia e tofu normalmente?) ma non è il consumo in sé ad essere il problema.
Vediamo il motivo per cui disboscano:
Il territorio forestale è molto povero, per cui dopo due soli anni questo diventa non più coltivabile.
Non è che quei cretini lo capiscono e cercano di renderlo fertile o andare a coltivare da un'altra parte... no, prendono e disboscano un'altra zona. E così via.
Per cui questi somari stanno accusando e addossando la responsabilità della stupidità di altri dementi noi sulla base del nulla cosmico.
Deforestazione:
"Stanno deforestando il sudamerica per la tua bistecca!!!"
Baggianata di proporzioni astronomiche. Per cosa viene deforestato il sud america in realtà? Soia..
Qualcosa della soia viene anche dato agli animali da allevamento, a volte scarti non commestibili dagli umani a volte soia non lavorata. Ma si tratta in ogni caso di quantità ridicole.
Inoltre la destinazione d'uso della soia è soprattutto umano (e chi è che si sfonda di soia e tofu normalmente?) ma non è il consumo in sé ad essere il problema.
Vediamo il motivo per cui disboscano:
Il territorio forestale è molto povero, per cui dopo due soli anni questo diventa non più coltivabile.
Non è che quei cretini lo capiscono e cercano di renderlo fertile o andare a coltivare da un'altra parte... no, prendono e disboscano un'altra zona. E così via.
Per cui questi somari stanno accusando e addossando la responsabilità della stupidità di altri dementi noi sulla base del nulla cosmico.
Devo ancora trovare una sola volta in cui questi personaggi hanno detto la pura e semplice verità, invece di mistificare i fatti a loro vantaggio. Parlo di una sola volta, mai successo.
Una precisazione
RispondiElimina"Il "cereale" che viene dato da mangiare alle vacchè è l'erba medica."
Non è un cereale.
"mai visto le enormi balle di fieno nei campi? Ecco, quelle sono fatte di erba medica."
Non sempre.
Inoltre la "paglia" è una cosa, i cereali sono un'altra scritto così può trarre in inganno anche se subito spieghi di cosa si tratta in merito alla paglia. Ai bovini si da sia la paglia sia i cereali per alimentarli in proporzioni stabilite in base all'esigenza produttiva.
"Non ho mai sentito nessuno dire "ho ordinato il mangime dal sud america"."
In parte è vero ma i mangimifici e le grandi compagnie di allevamento hanno cotratti di fornitura da ogni parte del mondo. E' sbagliato non considerare la produzione anche delle multinazionali.
"E' così difficile da capire?"
Si perchè loro vedono il mondo in modo "differente", salvo poi avere in tasca l'ultimo oggetto tecnologico che inquina ed uccide più della totalità della carne che un essere umano medio mangia in tutta la sua vita. Vedi coltan nei cellulari o rame, plastica, ecc ecc che servono per produrre tali oggetti.
E' difficile da capire perchè credono fermamente nella convinzione di essere in pace con il mondo che li circonda. Additano i carnivori ma non si rendono conto di quanto può essere molto più dannoso per l'ambiente la loro alimentazione. Vedi estrazione del latte di soia o riso, o la produzione di integratori per evidenti mancanze nutrizionali derivate da una scrretta alimentazione.
"Qualcosa della soia viene dato alle vacche... i soliti scarti non commestibili dagli umani..."
Non sempre, a volte viene data la granella di soia macinata per aumentare il rendimento produttivo in carne o latte dell'animale allevato.
"hi cazzo è che si sfonda di soia e tofu normalmente? Io non di certo"
Solitamente sono proprio gli animalisti vegetariani a sfondarsi di soia e tofu................... sono senza speranza.
"Il territorio forestale è molto povero, per cui dopo due soli anni questo diventa non più coltivabile."
Non è molto povero il territorio forestale è mal gestito da chi disbosca per produrre poche decine di dollari. Si dovrebbe insegnare a produrre in quelle zone ma chi siamo noi per giudicare visto quello che ancora oggi stiamo facendo al nostro territorio?
Loro seguono le stesse tappe che abbiamo seguito noi decenni fa, con l'unica differenza che loro lo fanno con i mezzi attuali. Noi per disboscare una vallata ci mettevamo 15 o 20 anni loro in 1 settimana disboscano la stessa superficie.
Purtroppo è un circolo vizioso inarrestabile se non si inizia veramente a fare qualcosa per quelle popolazioni che lusingate dal guadagno si autodistruggono il territorio dove vivono.
Poi spieghiamo pure ai vedetariani che il latte di soia arriva anche da quella soia coltivata disboscando ettari di foresta millenaria semplicemrente perchè la soia come tutti i prodotti commercializzati si compra dove costa meno. Vai a spiegare ad una multinazionale che non si compra la soia dove costa meno ma dove è prodotta "consapevolmente" ma al doppio del prezzo... Rideranno di gusto!
Riguardo l'acqua è un concetto troppo difficile per gli animalisti che l'acqua utilizzata viene restituita totalemente all'ambiente. FOrse loro non sanno che andando a lavare la loro automobilina ibrida inquinano più metri cubi d'acqua che 1000 kg di carne prodotta per noi carnivori. Purtroppo è un tasto che loro non toccano mai... perchè sono coscenti di non poter ribattere in alcun modo.
Ho sbagliato scrivendo... lapsus.
EliminaL'erba medica è leguminosa non cereale.
Comunque io non ho mai visto allevamenti comprare mangimi industriali, sempre e solo visto balle di fieno autoprodotte. Poi magari qualche allevamento li compra da altre parti, ma sinceramente non so quanta roba arrivi dal sud america per i nostri allevamenti
In Italia buona parte delle aziende zootecniche si avvale del mangime prodotto da terzi (industriale appunto). E nel mangime per ingrasso o per vacche da latte c'è quasi sempre un po' di tutto per migliorare la qualità del prodotto. Se l'industria compra in Ucraina o in Brasile non c'è scritto da nessuna parte se non nelle bolle di entrata della materia prima da lavorare. Comunque sia non credo sia molto il prodotto che arriva fino in Europa per via dei costi di trasporto e delle quantità ristrette che ogni produttore in amazzonia può arrivare a vendere. E' più facile che arrivi dagli USA o Africa dove le estensioni sono incomprensibili a buona parte di noi.
EliminaIl fatto è che quella soia da qualche parte andrà e spesso è utilizzata per produrre gli alimenti che gli animalisti vegetariani consumano normalmente per sopperire alle mancanze derivate da una scorretta alimentazione. Perchè? Perchè i costi non interessano a nessuno e la qualità del prodotto è sicuramente altissima visto che le infestanti non sono praticamente presenti e la raccolta viene fatta con metodi "tradizionali".... a mano. Questo però loro non lo vogliono capire.
PalleQuadre, sappi che questi oltre che a essere disonestamente incompetenti, sono anche disonestamente ritardati mentali per cui discutere con costoro non è tempo perso, è inutile....
RispondiEliminaArgo
Infatti... alla fine l'unica cosa che si può fare è percularli in modo da farli incazzare, così che inizino a farneticare stronzate assurde e minacciare di morte così che mostrino al mondo di che pasta sono fatti e quali sono le loro argomentazioni
EliminaDiamo agli animali del cibo commestibile! Prendiamo tutti i vegan-animalardi e ficchiamoli in un serbatoio per il compostaggio; col compost ottenuto concimiamo campi di erba medica e diamola alle mucche. Sì, lo so, i vegan-animalardi sono poveri di elementi nutritivi; ma nel compost possono ancora fare la loro parte per migliorare il pianeta.
RispondiEliminaNon è che carichi di odio come sono risultano essere dannosi più che utili?
EliminaA volte ritornano. Sembra sempre che qualche vegan si perda qualche passaggio (e qualche venerdì aggiungerei) e nonostante i loro "predecessori" siano stati smontati per le loro credenze sulla produzione della carne, ogni tanto ne torna uno che ti ripete sempre le stesse cose e noi siamo costretti a ripetergli le stesse cose dette ai loro "predecessori". Discorso ripetitivo eh?
RispondiEliminaSempre per rimanere in tema di ripetizioni vorrei riproporre questo video: http://www.youtube.com/watch?v=vpTHi7O66pI
E l'articolo di FederFauna: http://www.federfauna.org/newss.php?id=7969
Da poco su Facebook ho scritto questo post che copio e incollo:
"Siccome io sono serricoltore vorrei spendere due parole. La parola "bio" è sopravvalutata, cosa si vuole cercare con questa parola? Si crede nell'ambrosia? Il bio altro non è che la coltura naturale che facevano i nostri nonni che non potevano permettersi, o al tempo non esistevano, i prodotti chimici sintetici. La coltura bio si prefigge lo scopo di non rovinare la coltura con ormoni e concimi che col tempo son stati usati senza misura e che hanno reso più dannosi i nostri cibi e meno ricchi nonostante siano più belli da vedere e, proprio per questo (purtroppo) più vendibili; tanta gente scarta la frutta e la verdura perché "bruttina" o punta da insetti, lombrichi e uccelli e credo che fra gli snob ci siano anche i veg, ma la mia è solo una sensazione che probabilmente deriva dal fatto di aver visto frutta e verdura lucidissima e dalle forme e colori perfette e, in contrapposizione, carne e pesce marci e putridi completamente verdi e pieni di larve di mosca nei loro siti. La coltura "naturale" (questo è il termine corretto) perché ha un prezzo maggiorato? Per il fatto che per tenere in piedi una coltura del genere ci vuole molta pazienza e fatica dato che si usano sistemi non potenti sia per far crescere le piante che per difenderle. Per difenderle si ricorre agli insetti che si mangiano altri insetti, oppure si appendono dei piattini colorati -gialli son meglio- con della colla per attirare gli insetti e farli rimanere incollati (per citarne alcuni). Ovviamente naturale non significa retrogrado e infatti usiamo comunque degli impianti per irrigare i campi se le colture sono alimentari, e se sono vaste a maggior ragione ve n'è l'utilizzo. Il lavoro è doppiamente più duro e c'è il rischio di arrivare anche ad una perdita pari al 50% della coltura. Vorrei far notare, inoltre, che l'uccisione d'insetti è il prezzo da pagare per salvare i prodotti della terra e che l'uccisione di lucertole e altri animaletti durante l'aratura, lo spietramento e la zappatura sono episodi quasi giornalieri e che a me è capitato più d'una volta di tagliare a metà delle lucertole con la zappa senza averle viste prima; a questo aggiungete che in alcune parti del Paese si uccidono le talpe e i cinghiali che causano vere e proprie devastazioni dei raccolti se si usano i guanti di velluto; in ultimo, nelle colture "bio", ovvero naturali, si usa anche il sangue animale (sangue bovino) per far crescere bene e nutrire efficacemente le piante ed è considerato, ovviamente, naturale. Come può il vegan nutrirsi con delle piante cresciute nella morte? Mi scuso con tutti per la lunghezza del messaggio."
Non sai quanto mi fanno incazzare quelli che dopo il miliardesimo vegan smerdato arrivano ed esordiscono con "non sei informato!!11" oppure con "non sai nulla!!1!" e partono con la solita solfa del cazzo della fame nel mondo e stronzate varie sulla salute.
EliminaQuindi nelle coltivazioni BIO usano sangue di vacca?
Ahahahahahahaahhahahahaahahahahahaha, chissà come si incazzano i vegazzi quando lo scoprono
PQ: Tecnicamente dovrebbero già sapere che il sangue bovino è utilizzato perché considerato prodotto ricco e "bio" (io preferisco sempre il termine "naturale" così come me lo hanno insegnato)! http://agro.farpro.it/fertilizzanti_agricoli.php?id=2
EliminaAddirittura qui c'è una cosa che non sapevo neppure io! Corna e zoccoli (no, non è un'esclamazione da fumetto): http://www.guidaortogiardino.com/00657_concimazione-con-lorganico-tipi-di-concime-e-uso.html
Loro danno degli ignoranti a tutti quelli che hanno studiato e non mi sento meno toccato io che son "contadino ignorante" che quando sento le stesse cose ma riferite ai dottori/medici/ricercatori che tutto possono essere fuorché "ignoranti".
Comunque mi dispiace per i vegan ma "C'est la vie!". Spero che s'informino su come son state coltivate le loro verdure prima di comprarle e mangiarle.
A proposito di ciò che ho scritto sopra volevo aggiungere che quando uccidiamo gl'insetti, spesso, specie nei piattini, troviamo anche delle innocue -quanto belle- farfalle, anche gli innocenti ci passano per uccidere i colpevoli delle nostre perdite ortofrutticole, inutile dire che con i pesticidi è addirittura peggio in quanto a numero.
Per non parlare delle api...
EliminaQuelle andrebbero salvaguardate in effetti, hanno un ruolo a dir poco fondamentale nell'ecosistema.
Comunque uno di questi giorni li smerderò anche su questi concimi, prima però devo trollarli per bene su un altro punto
Sarei curioso di sentire qualche commento animalista a questa notizia:
RispondiEliminahttp://www.giornalettismo.com/archives/915267/lorsa-che-uccide-otto-persone/
è noto che, secondo l'animalardo medio, lupi, orsi, leoni, tigri ecc.ecc. sono tutte bestiole innocue e vegetariane...
Oh, be', basta vedere le loro facce quando il micio di casa, "allevato" a schifezze vegan, poi impazza ad acchiappare topi, uccelli, insetti e se li pappa allegramente.
EliminaE che i cinghiali siano maialetti selvatici pucciosi. Andatelo a spiegare agli agnelli e le pecore mangiati allegramente ancora vivi *sigh*
EliminaMa anche persone...
EliminaNon fanno tanti complimenti ad attaccare le persone, e siccome sono molto vicini ai maiali si mangiano anche quelle ancora vive.
Mi girano parecchio i coglioni quando un vegazzone animalardo mi dice "stronzate!11!!" quando gli dico che i teneri maialini si sono mangiati centinaia di bambini in fasce quando c'era povertà e si allevavano in casa...
eh! dovrebbero inventare un apparecchietto che strafulmini qualsiasi persona che invii un messaggio contentente "INFORMATI!!!!11ONEONE!!"
EliminaVadano in Africa a vedere come si comportano coccodrillli e ippopotami quando un intruso (o una preda, nel caso dei rettili) entra in acqua. Qualunque intruso, compresi gli umani. Oppure vadano a farsi un'immersione ai Caraibi lungo la barriera corallina senza munirsi di gabbione anti-squalo. Coccodrilli, ippopotami e squali sono tutti importanti per l'ecosistema - e ci mancherebbe! - ma non fanno nessuna distinzione capziosa su DOVE serrare i denti. Scommetto che un animalardo che tornasse vivo per miracolo e senza una gamba da un'impresa del genere cambierebbe idea sui pacifici e pucciosi animali selvatici.
Elimina[Mi girano parecchio i coglioni quando un vegazzone animalardo mi dice "stronzate!11!!" quando gli dico che i teneri maialini si sono mangiati centinaia di bambini in fasce quando c'era povertà e si allevavano in casa...]
EliminaQualche anno fa, per festeggiare il centenario del settimanale più importante della mia zona, è uscito uno speciale in cui venivano riportate le notizie più "importanti" tra quelle pubblicate durante quei 100 anni.
Una di esse era proprio la notizia che una scrofa aveva ucciso un bambino mordendolo.
Non mi stupisce, conosco personalmente una persona che per poco non perdeva un fratello: avevano visto il maiale allontanarsi con lui in bocca, fortunatamente aveva solo aferrato le coperte e stava andando a nascondersi e sono riusciti a fermarlo.
EliminaMolti altri non sono stati così fortunati
Due punti. Bombarda: Sono state le scie comiche cosa ti credi? Mica l'orsa è cattiva di natura?
EliminaPQ: Dimentichi la scienza applicata all'animalardo casata sull'empirismo. Se loro non lo vedono significa che non è successo. È tutto un gombloddo dei mangia-cadaveri che fanno passare il maiale per cattivo per avere la scusa per mangiarselo! Ops, ho scoperto un altro vaso di Pandora.
ERRATA CORRIGE: "basata sull'empirismo" e non "casata".
EliminaUn po' come l'albero che cade nella foresta...
EliminaComunque ad un certo punto la gente normale si accorge che questi sono dei protozoi cigliati incapaci di tirare su mezza discussione seria che non sia "infornati!!111!! non è vero!11!!!11!! o racione io!1!!!1" e quindi sparano solo stronzate
Io mi sono talmente stancata di leggere minchiate su biodiversità/ecologia/ambiente che ho deciso di provare a spiegare con parole semplici perchè, ad esempio e per restare quasi in tema col post, liberare tutte le mucchine belle in natura come vorrebbero certi imbecilli NON E' una buona idea. Una biodiversity for dummies che non so quanto potrà servire, ma almeno nel mio piccolo di provo -.-"
RispondiEliminaRicordo una veganimalarda che mi insisteva che gli allevamenti erano un problema assurdo e che distruggevano il mondo, ma soprattutto che non potevamo uccidere le povere mucchine.
EliminaQuando le ho chiesto "che dobbiamo fare con le mucchine allora? Dici che non le dobbiamo uccidere perchè è male ma lasciarle vive distrugge il mondo. Allora le ammazziamo? Deciditi, si lasciano libere o si sterminano tutte?" ha smesso di cagare la minchia...
Sono concetti base base: se una scatolina può contenere al massimo 10 bottoni e tu gliene metti dentro 40 la scatolina esplode. E' che proprio non riescono ad avere una visione d'insieme ma si fissano sul singolo
EliminaMi domando una cosa, se ci nutrissimo solamente di vegetali, quale dovrebbe essere la superficie coltivata sul totale presente nel nostro pianeta per sfamare oltre 7 miliardi di persone?
RispondiEliminaPenso che il problema principale non sia quello e che un vegan subito risponderebbe "usiamo quelli destinati agli allevamenti". Secondo me il problema peggiore viene quando non ci si rende conto che quello che coltiveremmo per loro diventerebbe "pane tolto di bocca" agli animali.
EliminaInfatti è una grande contraddizione degli animalardi: se loro vogliono tenere in vita tutti gli animali, e noi quindi dovremmo alimentare sia loro che noi, quanta cazzo di roba servirebbe? E facendo questo stesso conto, se le vacche ora sono causa della fame nel mondo, se smettessimo di mangiarle queste aumenterebbero di numero oltre al fatto che noi avremo ancora meno cibo.
EliminaNon sanno rispondere, poveri dementi...
Per l'assurda alimentazione umana proposta dai vegani, servirebbe una superfice pari alla dimensione del continente Africano. Senza contare che il tasso di crescita mondiale è in continuo aumento, ma la superfice delle terre emerse è in fase di ridimensionamento. L'utopia è che non si può nemmeno pensare di coltivare una superfice grande come l'Africa per i problemi di clima, deserti vari e difficile accesso all'acqua di certe zone impervie tipo le montagne. Questo proprio non lo vogliono capire. E' come spiegare ad un cieco dalla nascita il colore del mare. E' semplicemente impossibile. Con la differenza che un cieco dalla nascita non ha voluto la sua condizione, un vegano invece si.
EliminaQualche anno fa, in Sicilia, un bambino che se ne andava girando in bicicletta venne sbranato, dilaniato, fatto a pezzi da un branco di cani randagi scappati ad un infame animalista cui erano stati dati in affidamento.
RispondiEliminaPer gli animalisti, ovviamente, la colpa era di chi abbandona, della mancanza di canili (la gente si ammazza perché non sa come andare avanti e dovremmo spendere soldi per i cani), della mancata prevenzione, ecc....
Ovvio, la colpa è sempre degli altri...
Eliminala colpa è un po' di tutti, anche di chi vende e chi dovrebbe controllare, basta inserire sulla carta d'identità la proprietà dell'animale. Buona parte di chi compra un animale a "stagione" ci penserebbe due volte prima di farlo.
EliminaI mezzi ci sono per controllare solo che si preferisce non rompere troppo le scatole a chi della vendita/cura degli animali ne ha fatto un business. I canili/gattili/animalari vari sono un vero affarone per tutti. Mi domando sempre da dove vengono tutti sti animali abbandonati.
Il fatto è che gli animali da adottare vengono importati dall'estero, e si lasciano i canili stracolmi.
EliminaPoi per gli abbandoni non c'è da andare a cercare chissà quali motivazioni: di idioti ce ne sono abbastanza da spiegare questo e molti altri fenomeni
La maggior parte degli allevamenti nel mondo per l'alimentazione dei bovini usa mais.
RispondiEliminaDa qui nasce una serie di tue annotazioni sbagliate.
Sicuro eh, basta che lo dici tu
Elimina"Anonimo 07 maggio 2013 18:24"
EliminaNon è vero... si usano mngimi derivati da sementi di vario tipo... Il mais non è sempre utilizzato. La soia e la medica invece sono quasi sempre presenti in qualsiasi tipo di allevamento poi ci sono sempre le eccezioni, ma sono rare.
Non sapevo che l'Italia possedesse da sola la maggior parte degli allevamenti nel mondo.
EliminaOgni tanto ritiratevi da fare gli scienziati della domenica, vi prego:
la maggior parte dell'allevamento bovino nel mondo usa mais, che poi qui in Italia le cose siano diverse è un altro conto (non a caso la consistenza della carne di bovino qua da noi è molto diversa).
Ma porca di quella puttana mannaggia eva cazzo, sti coglioni ritardati della minchia che leggono una sbufalata e subito ripetono la troiata per dire che non è vero.
EliminaMa vai a farti fottere idiota ritardato del cazzo, ne ho i coglioni pieni di stronzi come te.
"La luna è di merda"
"No, non è affatto di merda, ci stanno rocce e sabbia di provenienza terrestre *mostra le prove*"
"Stronzo, che cazzo dici!? La luna è di merda, guarda!"
No seriamente, idioti simili andrebbero solamente mandati in miniera o nelle solfatare, buttare soldi pubblici per insegnarli a leggere e scrivere è uno spreco totale e causa solo altri danni
Usano parti diverse del mais rispetto a quello per l'alimentazione umana!!! Si usa solo una parte della granella di mais per l'uomo, mentre l'animale si mangia tutto il resto della pianta. Da un ettaro di mais, otteniamo 13 tonnellate di granella e 75 di "mais ceroso" per le bestie.
EliminaNon gli diamo le scatollette di Mais della Bonduelle alle mucche!!!
Questo articolo me ne fa venire in mente un altro che lessi tempo fa (purtroppo non ricordo dove) che diceva che nei paesi ricchi una grandissima quantità di acqua potabile va sprecata a causa di una pianta: l'erba.
RispondiEliminaL'erba ornamentale che si semina nei giardini, in proporzione alle proprie dimensioni, necessita di una quantità di acqua enorme.
E d'estate moltissime persone, pur di avere un bel prato verde, ci rovesciano sopra metri e metri cubi di acqua potabile che in questo modo viene sprecata.
Mi sa che è vero... nei giardini vengono buttati tantissimi metri cubi di acqua. Ultimamente stanno mettendo in commercio dei sistemi di raccolta dell'acqua piovana, ma credo che da qua a risolvere il problema passerà molto tempo
EliminaTi sei contraddetto: prima dici che l'acqua consumata dagli animali ritorna disponibile attraverso i cicli biologici, poi dici che viene sprecata. Si vede proprio che questo sito è indirizzato solo a confutare ciò che non ti/vi sta bene, senza interessarsi di come stanno veramente le cose.
EliminaSai che c'è una differenza fra acqua potabile e acqua non potabile vero?
EliminaMi sembra di avere a che fare con dei poveri dementi ritardati del cazzo che saltano e gridano in preda a crisi isteriche
Ma che era? una domanda trabocchetto?
EliminaQuello che ho sempre chiesto io:
RispondiEliminaMettete che domani si smette di produrre carne, gli allevamenti e tutti quegli animali, che fine dovrebbero fare ? chi li camperebbe per il resto della loro vita ? e, senza controlli delle nascite, non finirebbero per danneggiare comunque l'ecosistema e questo richiederebbe l'abbattimento di alcuni capi ? come gestiresti la cosa DOPO ?
Il bello è che magari queste stronzatine le scrivono su facebook o simili tramite il nuovo iphone/ipad/icazz da 2000 euro mentre guidano il suv gigante per andare al mcdonald.
RispondiEliminaTi consiglio per non fare troppe figuracce di leggere qualche rapporto serio tipo quello della FAO che si intitola: Livestock's long shadow.
RispondiEliminaLo sai vero che quelli della FAO hanno ammesso pubblicamente di aver taroccato allegramente quei dati vero?
EliminaLo sai o hai fatto una figura di merda?
No perché io negli allevamenti ci sono andato di persona a verificare, sarà che solo gente che non ha mai lasciato il cesso di cemento della sua città può credere a quella cazzata?
non so se qualcuno nei commenti te l'ha già scritto oppure no. però ai 135.500.000.000.000 metri cubi di acqua per essere convertiti in chilometri cubi
RispondiEliminadevi togliere 9 zeri. per cui diventano 135.500 chilometri cubi.
che sono ben molti di meno dell'acqua presente nel pianeta.
per il resto concordo. vivo in campagna e ho un allevatore che abita vicino a casa mia. mai visto maltrattare il bestiame.
quando vado in bicicletta sui monti spesso vedo mandrie di vacche al pascolo libere di masticare ciò che vogliono su un'area di cui non si riescono a
vedere i confini.
un saluto
Mi sfugge il principio dei nove zeri... sono una schiappa in matematica, ma essendo un kilometro mille metri, perché devo togliere nove zeri?
Eliminaperché un chilometro cubo è un cubone con 1000m di spigolo e ha un volume di 1.000.000.000 metri cubi.
Eliminaquindi per passare da quei 135,5*10^12 metri cubi, devi dividere per 10^9 metri cubi per ottenere il valore in chilometri cubi. quindi togli 9 zeri. e ottieni quel valore.
per cui se dici che nel mondo ci sono 1390*10^6 km^3 di acqua di cui 97% è salata significa che ci sono 41,7*10^6 km^3 di acqua dolce, che è un valore circa 300 volte più grande di 135.500.
spero di non essere stato prolisso. per il resto concordo in pieno con ciò che scrivi.
un saluto
Credo proprio di aver fatto un calcolo cazzonissimo, prendendo solamente mille dimenticando che quello è solo un lato.
EliminaGrazie dell'informazione
Io vivo in una vallata alpina e fuori da ogni stalla vedo dei bei silos di mangimi mentre tutte le vacche che vedevo in giro da bambino nei prati non ci sono più ma sono tutte nelle stalle.
RispondiEliminaAd ogni modo i preferisco i dati scientifici alle tue cazzate e se dici che quelli della FAO hanno ammesso pubblicamente di aver truccato i dati ti chiedo per favore un link che non sia il solito "Gli amici della bistecca".
Lo troverai nel mio libro
Eliminaocchio, ti dò un po' di precisazioni (sono un agronomo).
RispondiEliminail grosso del mangime per le vacche da latte è il mais (silomais per la precisione), non la medica.
E' vero che gran parte dei mangimi per vacche è prodotto all'interno dell'azienda, però qualche integratore lo si compra dalle industrie. Sono sopratutto proteici, come la soia.
L'erba medica la si taglia quando inizia a fiorire, francamente la medica alta 5 metri non credo che esista...viene falciata quando sarà alta si e no mezzo metro.
Ultima considerazione, la paglia, composta da scarti di lavorazione, stocchi secchi etc., è priva di elementi nutritivi per noi come per gli erbivori. Si fornisce invece il fieno, che è il vegetale essiccato. Ugualmente indigesto per noi ma non per erbivori e ruminanti in particolare.
Grazie.
EliminaSono dettagli che ho approfondito meglio nel libro che spero pubblicherò presto.
Ora non ricordo dove ho letto dell'erba medica così alta... forse ho fatto confusione io