Le controindicazioni dei flavonoidi

I flavonoidi sono degli antiossidanti che sono benefici per la salute. Aiutano a prevenire l'arteriosclerosi, aiutano nella gravidanza, aiutano a contrastare il colesterolo e anche altri problemi.
Un recente studio ha dimostrato però che questi antiossidanti, compresi quelli della soia, fanno malissimo se presi in quantità troppo elevate. Insomma le controindicazioni in caso di abuso sono serie.
E incorrere in abuso è piuttosto facile, considerando anche che alcuni "guru" del web consigliano di mangiarne in quantità per "aumentarne i benefici":
L'abuso di flavonoidi è causa di gravi deficienze tiroidee: inibisce la produzione degli ormoni e aumenta il TSH causando ipotiroidismo. Che causa il gozzo, specialmente nei bambini. Oltre ad una serie di sintomi poco gradevoli come perdita di memoria, aumento del peso, depressione, pelle secca e stanchezza.

E' vero che gli antiossidanti sono ottimi per la salute. Ma nelle giuste quantità!
Una mia amica ha testimoniato come consumare soia l'avesse fatta ingrassare senza motivo apparente.
E non ne consumava nemmeno quantità industriali.

Quali sono gli alimenti più ricchi di flavonoidi?
Thè
Cioccolato fondente
Agrumi
Mele
Frutti di bosco
Finocchio
Pomodori
Grano saraceno
Mirtillo
Centella asiatica
Ippocastano
Ginkgo biloba
Rusco
Vite rossa
Propoli
Cardo mariano
Spinaci
Lattuga e cavoli
Nel menù ci mettiamo anche la soia

Come puoi vedere non si tratta di qualcosa impossibile da integrare nella dieta, anzi non è necessario fare particolare fatica per farlo. Una normale dieta è consigliata, mentre è sconsigliato andarsi a ingozzare di alimenti ricchi in flavonoidi per "migliorare" i loro effetti benefici.
Non succede, si ottiene il contrario!

Mai dare ascolto a sedicenti guru che danno consigli scellerati.