Complottisti pro Assad

Se non c'è niente di strano loro devono inventarsi il marcio, se c'è del marcio loro devono difenderlo.
E' il caso di Assad e dei suoi massacri. Ovviamente secondo i complottisti lui è tanto buono e caro e non fa male a nessuno.
Sono gli infiltrati degli statunitensi, in collaborazione con gli "ebrei sionisti banchieri del NWO", a fare casino secondo loro.
Vediamo un po' il mare di vaccate, spesso incoerenti con quanto sostengono loro stessi:
Il presupposto già accennato è che questa gente è convinta che Assad sia un santo.
Neanche quando ha spedito uno dei peggiori terroristi della Siria ad attaccare un campo profughi PALESTINESI hanno detto mezzo bah.
Ma come? I loro amiconi palestinesi. Quelli che poverini subiscono i continui attacchi dei sionisti! Perché non dicono nulla?

Hanno attaccato e ucciso 21 palestinesi disarmati, fra cui 2 bambini.
Erano innocenti, e questo è un crimine indegno. Hanno forse detto qualcosa questi complottisti?
No, ovviamente.

Il che mi fa dubitare molto riguardo le loro capacità cognitive.

A me piacerebbe tanto che questi poveri mentecatti, ignoranti, stupidi, saccenti e viziati si facessero una bella vacanza di 10 anni in quei paesi che tanto difendono. Così per farsi un'idea in prima persona. Magari la finirebbero di cianciare boiate comodamente seduti davanti al pc che si sono fatti regalare dal papà o dallo zio Peppe.

Fra l'altro non sono neanche coerenti: gli scontri in Siria sono cominciati con la così detta primavera araba, quel movimento di protesta (non so quanto spontaneo a dire il vero) che ha portato a rovesciare i regimi dittatoriali esistenti.
A volte non è andata tanto bene, come in Egitto, altre volte ha solo portato ad un rovesciamento degli equilibri di forza, come in Libia. Comunque sia è stato un movimento elogiato da molti, specialmente gli ominidi in questione.

Infatti hanno messo su dei bei articoletti chiamati "anche gli arabi amano la libertà" e "arriva anche il marocco", in cui elogiavano la primavera araba.

Ma adesso no, pare abbiano cambiato idea!
La primavera araba è schifo, è messa su da terroristi!
In Libia ci hanno messo le mani gli americani quindi i ribelli li erano cattivi.
Anche in Siria, i ribelli sono dei musulmani filosionisti comandati dagli americani (ero rimasto che molti musulmani odiano americani e ebrei, specialmente se si tratta di terroristi, sta accoppiata mi lascia perplesso).

Hanno detto tutto ed il contrario di tutto.
Se chiedi a un complottista di spiegarti dall'inizio la primavera araba questo se ne verrebbe fuori con una storia assurda e incomprensibile che non sta ne in cielo ne in terra. E finirà col contraddirsi per lo meno 20 o 30 volte.
Ma comunque non capirebbe che sta raccontando una storiella ridicola e impossibile.
Loro sono convinti.

Questi sono sciroccati. Se vedono che in mezzo ci stanno ONU, paesi europei o Israele reputano tutto feccia, un complotto marcio; se invece non ce n'è traccia è perfetto, va tutto benissimo, possono pure sterminare migliaia e migliaia di civili, ammazzare profughi palestinesi e bambini che tanto non c'è niente di male.

Le cose sono due: o li si fa curare da uno psichiatra bravo o li si manda in miniera a lavorare 20 ore al giorno, così non hanno tempo di rompere le balle.

Commenti

  1. Paolo, ex anonimo firmato09 agosto, 2012 13:05

    Una cosa che pochi sanno è che i partiti Ba'ath erano stati creati dai nazisti. Non scherzo, furono finanziati dalla Germania nazista in funzione antiebraica (già allora, in contrasto col sionismo). Addirittura per diversi anni chiamarono Hitler con il soprannome arabo di Abu Alì.
    Dato che l'origine è quella, i metodi si comprendono subito.
    Ma siccome sono anti-Israele, a certa gente fa comodo ignorare l'origine di certe ideologie...

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    1. Non la ignorano! Fingono di ignorarla!
      Ho trovato un video su youtube, intitolato qualcosa come "la verità su israele" o gli ebrei, indovina un po'? Era un discorso di hitler in persona.

      Questi sono dei nazistoni malnascosti dietro termini come "antisionisti" e altre parole vuote

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    2. Non la ignorano per niente, vedi il loro metterci gli Ebrei pure dietro i rettiliani. È solo che il socialismo nazionale suona meglio di nazionalsocialismo, e il rosso e il bruno, fuori dalla Germania, non vengono percepiti come il nero delle camicie delle squadracce (le SA, loro corrispettivo nazista, vestivano camicie brune).

      Sulla ggggente puoi fare presa coi complotti, ma da molte persone non riesci ad ottenere fiducia se ti poni con le insegne e i simboli classici del nazifascismo. Magari l'applauso o i like li strappi, ma l'attivista imbecille che ti sponsorizza e ti difende fino alla morte non lo trovi.

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  2. sono pienamente d'accordo proprio ieri sera in un gruppo di facebook a cui ero iscritto l'amministratore ha pubblicato la foto di un bimbo impiccato da alcuni ribelli (cosi sembrerebbe da fonti non sicure) inneggiando alla vittoria di assad e tutti come un branco di pecore a dargli ragione
    io mi domando come una persona che abbia la fortuna di vivere con le nostre libertà possa tenere la parte a un tiranno che tratta come bestie il proprio popolo tenendo per se e la propria famiglia l'intera ricchezza del paese
    l'uccisione di un bambino innocente è sempre da condannare da qualsiasi parte venga ma generalizzare e dire che i ribelli siriani (che vogliono le libertà di cui godiamo tutti noi) siano dei criminali assassini che meritano di bruciare vivi (cosi come molti hanno scritto su quella pagina) è un errore molto grave che dimostra come la maggior parte della gente non faccia funzionare il cervello

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    1. Che imbecilli...
      Come se assad non abbia fatto ammazzare dei bambini...

      Fra i ribelli ci sono sicuramente degli estremisti (e l'ONU sta vigilando perchè non salgano al potere, e poco altro) ma non significa che siano tutti così

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  3. Ho quasi sempre condiviso il tuo punto di vista, e per questo non ho mai postato commenti. Questa volta però vorrei farti presente il mio punto di vista.
    Gli arabi non si possono permettere alcun tipo di "democrazia" o qualsivoglia possibilità di scegliersi i governanti.
    Vedendo e vivendo in mezzo a loro si capisce che la loro mentalità è molto più arretrata della nostra. Se vogliamo che questi paesi siano sicuri per noi, ma sopratutto per loro stessi, devono essere comandati dall'Assad (o Ben ali o Saddam o Gheddafi) di turno. Questi porterà un sacco di soldi in Svizzera o chissà dove, ma sicuramente manterrà la situazione molto più sotto controllo di qualsiasi governo eletto possa fare. I nuovi governanti o diventeranno i nuovi dittatori oppure applicheranno la Sharia. questo perchè "frankly speaking" oltre ad avere una mentalità arretrata rispetto alla nostra, sono mediamente molto più stupidi di noi. Credetemi non sono razzista ma se li conosci li odi. Vivo in Egitto da svariati mesi quindi (lo dico senza arroganza) non vorrei sentire critiche a ciò, da parte di gente che ha passato una settimana a Sharm o al Cairo e crede di aver capito come sono gli arabi.in questo tempo ho potuto toccare con mano il loro essere bugiardi e approfittatori oltre al fatto di essere disordinati (per non dire che sono peggio degli animali) e stupidi. Vedere per credere

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    1. Bhe se si stanno ribellando la dittatura non sta facendo proprio un grande lavoro a tenerli sotto controllo...

      Che la situazione nei paesi arabi sia molto, ma molto complicata è innegabile. Ma non per questo bisogna elogiare un dittatore sanguinario.
      Anche se è necessario che ci sia una dittatura per quei paesi.
      Fra l'altro queste proteste nascono da un crescente malcontento della gente, quindi non sta facendo affatto bene il suo lavoro.

      Comunque non ho parteggiato per i ribelli, semplicemente trovo stupido e ipocrita elogiare prima le proteste e poi sputarci sopra sostenendo che sono macchinate da cia e mossad (cosa falsa fra l'altro), difendendo quindi un dittatore sanguinario che ha pure attaccato i loro cari palestinesi (che se lo fanno gli israeliani, per difesa, scoppia il finimondo, ma assad può).

      Comunque se realmente gli arabi amano farsi comandare a bacchetta chiunque vinca metterà su una bella dittatura e si godrà i soldi

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  4. Ciao, metto le mani avanti dicendo che ho letto qualche tuo post e penso tu sia una persona intelligente, quindi non sono uno di quei complottisti strambi. Però devo intervenire. Non dico nulla su ciò che è successo in Libia ed Egitto perché non lo posso sapere, però per quel che riguarda la Siria posso dire qualcosa. Ho la "fortuna" di avere un membro della mia famiglia (mia zia) che ha lavorato tutto il 2011 ad Aleppo (Siria) per un'agenzia non governativa, a dirigere la ristrutturazione di due scuole. Durante la sua permanenza ne ha viste di cose, ha potuto vedere i primi segni di instabilità ma nulla di grave, ha visto anche però che la Siria, nonostante un "regime" con tutti i propri lati negativi non è per niente un paese povero. Possiede una società di impronta prepotentemente occidentale, infatti nonostante il credo musulmano di Assad (che non è per niente un dittatore "sanguinario" come dici tu, non è Saddam) non vedrete mai donne obbligate a girare con il velo, c'è grande libertà religiosa, con quartieri cristiani totalmente tutelati ed educazione garantita a tutti (ci sono ottime università, tutte GRATUITE) e la popolazione per la maggior parte (escludendo pochi nuclei estremisti in città isolate) "fedele" al regime. Chiaro, se il popolo potesse contare su un sistema veramente democratico sarebbe davvero un ottima cosa, ma diciamo che così non sta male, e sono gli stessi siriani, i tanti siriani che mia zia ha incontrato che lo dicono. Ora cosa succede? Durante la primavera araba i nuclei di oppositori hanno visto uno spiraglio, e hanno iniziato le proteste seguiti da una parte di popolo che vedeva profilarsi all'orizzonte una nuova democrazia. Dopodiché Assad preso atto di queste proteste ha accolto le richieste ed ha iniziato un processo di democratizzazione, togliendo restrizioni alla libertà di stampa, eliminando ogni legge marziale e invitando l'opposizione a un confronto per decidere le riforme. L'opposizione non si è mai presentata. Sono iniziati gli scontri, con i così detti ribelli, che hanno iniziato ad avanzare e il governo ha iniziato a rispondere al fuoco. Ora, come tu non vuoi santificare i ribelli io non voglio santificare Assad, perché in questi scontri anche i militari di morti ne hanno fatti, ma c'è da dire una cosa fondamentale. Un buon 90% dei ribelli sono estremisti islamici e non è una voce dei complottisti, è così. Per la maggior parte non sono nemmeno siriani. Vengono dagli Emirati, dall'Arabia Saudita, dal Qtar, dalla Libia, tutti in nome della primavera araba, proprio come negli anni 60/70 i comunisti di tutto il mondo combattevano in Nicaragua per amor della Revolucion. Durante i video che riprendono i ribelli si sente solo una cosa, "Allahu Akbar" (Allah è grande) e gli amici siriani di mia zia hanno paura a uscire di casa, perché i cecchini ribelli sparano a vista. Quindi: Assad è un dittatore, la Siria si merita un governo democratico, però attenti perché questi "ribelli" sono pericolosi, rischiamo di ritrovarci con un altro Afghanistan talebano tra i piedi. Un altra cosa: non dico che sicuramente è tutta una macchinazione della CIA, però la Siria è in una posizione incredibilmente strategica. Confina con l'Iran con cui è alleato economico e a cui da accesso al mare, confina a nord con la Turchia in cui ci sono basi nato e a sud con il Libano in cui ci sono i caschi blu. Per le sue terre Assad lascia passare i gasdotti diretti in Russia, quindi non sottovalutiamo il valore che un'instabilità in questa zona potrebbe avere per gli interessi americani, SE e sottolineo SE ci fossero. C'è, ed è normale, un grande luogo comune sul dittatore=stronzo sanguinario, oppure come ha detto un tuo commentatore, "un tiranno che tratta come bestie il proprio popolo tenendo per se e la propria famiglia l'intera ricchezza del paese", quando in realtà non è così. Ripeto, io ripeto solo ciò che mi arriva direttamente da civili Siriani, non da siti strani o dai complottari.

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    1. Prendo atto di questa testimonianza.
      Comunque la cosa non spiega perchè bombardare dei civili che non c'entrano nulla con gli scontri e addirittura profughi palestinesi.

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    2. Il fatto di bombardare civili si spiega con il fatto che questa è una guerra che si combatte nelle città di quartiere in quartiere, tanto che una delle scuole che mia zia ha ristrutturato è già venuta giù, ed evidentemente l'esercito per snidare i ribelli bombarda, perché non è come se una forza esterna bombardasse, e quindi dovrebbe mirare alle strutture militari, qua si nascondono dappertutto. Ripeto è chiaro che questi non sono atti corretti, sono totalmente da condannare, però non è nemmeno come ci vogliono far credere (tanto che molte notizie le passano direttamente i cosiddetti Comitati, ovvero le organizzazioni ribelli) che bombardano APPOSTA i civili, come se si divertissero. C'è una zona grigia nel mezzo che non bisogna mai sottovalutare, solo questo ;)
      Invece per quel che riguarda i profughi palestinesi non so nulla, dovrei informarmi bene!

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