Insulina, sperimentazione animale e attivismo dannoso

C'è qualcosa che non va, ho come l'impressione che il mondo stia diventando giorno dopo giorno sempre più idiota, ottuso e ignorante.
In questo periodo stanno crescendo esponenzialmente i gruppi di fanatici animalisti, con tutti i danni che stanno facendo:
Come ben sappiamo i diabetici sono costretti ad essere dipendenti dalla insulina, che devono iniettarsi anche più volte al giorno.
Come è stata scoperta questa insulina? Con la sperimentazione animale.
Da dove proveniva prima che venisse sintetizzata? Dal maiale.

Allevare animali serve a migliaia di cose (e questo l'ho già detto) e soprattutto salva la vita alle persone. Non qualche persona, a milioni e miliardi di persone.

Oddio, so che molti vegan e animalisti sono dei cani putridi che vanno fieri di esultare per la morte di un bambino, che insultano a nastro qualcuno quando gli fa notare che in Italia ci sono il 60% in più di donazioni ad associazioni animaliste piuttosto che a quelle umanitarie e che probabilmente se ne sbattono altamente della salute delle altre persone.

Specialmente se "mangia cadaveri", come ci chiamano loro, o altre belle definizioni da "persona sensibile". Ma è sufficiente per rendersi conto con che gente si ha a che fare.

Ma vediamo la contraddizione principale: sostengono che se non allevassimo più animali ne beneficerebbe l'umanità con più cibo, più acqua e meno inquinamento, a detta loro per salvare i bambini dalla fame.

Ma se facessimo come dicono loro avremo tantissimi problemi sia di denutrizione, sia di salute.
Insomma, propongono una soluzione che in realtà è un problema, ma questo già si sapeva no?

Fra l'altro non hanno neanche le idee chiare, visto che una adepta completamente plagiata dalla propaganda asseriva che le vacche sono troppe e che inquinano, per questo non dovevamo allevarle.
Ma alla mia domanda "Ma se le vacche sono troppe se per caso le liberassimo quelle continuerebbero a inquinare, allora cosa volete fare salvarle o ammazzarle tutte?" quella non ha più saputo rispondere.

Adesso dirò una cosa che mi attirerà le ire di milioni di integralisti animalisti: la ricerca sugli animali serve. Se fosse possibile evitarla lo si farebbe: allevare gli animali e trasportarli costa, così come comprarli per la ricerca. 

Non è che sono tutti co*lioni che spendono milioni per fare ricerche inutili che ci si potrebbe risparmiare. Molti accusano le case farmaceutiche di essere avide. Ecco: pensi veramente che qualcuno di avido non taglierebbe i costi?

Fra l'altro i ricercatori non sono affatto entusiasti di dover uccidere degli animali che magari hanno tenuto per diverso tempo e ci si sono pure affezionati, a differenza della propaganda che fanno sti beoni che dipingono i ricercatori come pazzi e torturatori che si divertono facevano i nazisti nei campi di concentramento.

Fra l'altro sottolineo che l'Italia è uno dei pochi paesi dove a fine esperimenti gli animali ancora vivi e in salute vengono affidati alle associazioni animaliste per l'adozione.

Se non si fosse fatta ricerca sugli animali non ci sarebbe l'insulina e diverse altre medicine, fra l'altro la cura del cancro sarebbe rimasta ferma a decine di anni fa, quando la mortalità era decisamente più alta di adesso. Io non so seriamente cosa abbia in testa la gente.

Credono forse che il progresso scientifico e medico vadano avanti a forza di guardare il grande fratello in televisione?

Faccio alcune precisazioni che non verranno lette dai fanatici visto che si fermeranno alle prime righe o al titolo per avere la scusa di inondarmi di ingiurie varie ed eventuali:
Sono contrario allo sfruttamento intensivo ed inumano degli animali: visto che ci danno grandi benefici è d'obbligo ricambiare il favore non facendoli soffrire inutilmente.
Sono contrario alla caccia di frodo che mette a rischio specie animali bellissime.
Sono però contrario a proteste stupide fatte da gente tanto ignorante quanto distaccata completamente dalla natura e dalla realtà.