Frigorifero e scaldabagno sono gli elettrodomestici più energivori

Il costo dell'energia continua a crescere, e fra poco aumenterà ancora.
Molte persone faticano ad arrivare alla fine del mese e il costo proibitivo della bolletta sta diventando sempre più un problema. Per cui risparmiare dei soldi può fare la differenza fra l'arrivare a fine mese e no, per cui vediamo come ridurre il costo dell'energia:
Ho già parlato precedentemente sull'importanza di sostituire elettrodomestici vecchi con nuovi ad alta efficienza energetica, ma è bene rinfrescare la memoria e aggiungere qualche dettaglio in più:

Frigorifero e scaldabagno elettrico, da soli rappresentano il 40% dei consumi totali della casa.
Un frigorifero classe A+++ consuma un terzo dell'energia che consuma un vecchio frigorifero ormai inefficiente e che non mantiene la temperatura.
Non è poco! Un vecchio frigo arriva a costare dai 250 euro in su in un anno, per cui uno nuovo potrebbe portare ad un risparmio di quasi 200 euro l'anno.

Senza contare il vantaggio di avere un frigorifero nuovo fiammante: gli alimenti si manterranno buoni più a lungo e si butterà via molto meno cibo avariato. Questo capita con frigoriferi che hanno più di 15 anni.

Se si trova in offerta in pratica nel giro di massimo un paio di anni si ripaga da solo!
Stessa cosa per lo scaldabagno, ma a volte sostituire costa troppo.

Se ci si trova in condizione da non poter cambiare questi elettrodomestici non demoralizzarti: è possibile avere un miglioramento sensibile adottando alcuni accorgimenti:

Il frigorifero va sbrinato regolarmente: il ghiaccio, ironia della sorte, impedisce al motore di refrigerare a dovere, portandolo a lavorare più tempo ed intensamente aumentando di conseguenza i consumi.

E' buona regola tenerlo distanziato dal muro, in modo che il ricambio d'aria sia assicurato, inoltre è importantissimo tenere la serpentina pulita dalla polvere, in modo da favorire lo scambio termico.
Ancora più importante è tenerlo ben lontano dal forno! Se possibile è meglio piazzarlo in un'altra stanza, ma in base alle proprie possibilità di spazio è bene tenerlo il più lontano possibile anche se nella stessa stanza. Ho visto gente con il frigo di fianco al forno, un vero e proprio spreco di energia!

E' logico anche evitare di tenere lo sportello aperto per troppo tempo, in quanto tutta l'aria fresca viene fuori costringendo a consumare altra energia per raffreddarla di nuovo. A questo proposito un accorgimento è di riempire le zone vuote con bottiglie di acqua, che tengono la temperatura molto più a lungo dell'aria!

Sostituisci le guarnizioni: Se il frigorifero è ancora decente ma le guarnizioni sono usurate è bene sostituire le guarnizioni. Non è una spesa limitata ma farà una differenza abissale. Costa comunque molto meno di sostituire l'intero frigorifero in ogni caso.

Veniamo allo scaldabagno:

Lo scaldabagno andrebbe tenuto spento a priori, impostando magari un timer in modo che si accenda quando serve e basta. Tenerlo acceso tutto il giorno porta via soltanto soldi, quasi inutilmente.

Isolalo termicamente: non tutti gli scaldabagno sono efficienti nel mantenere la temperatura dell'acqua. Capita che questa si sfreddi troppo in fretta costringendo a riaccenderlo, oppure che impieghi così tanto tempo a scaldarla da consumare veramente troppo. Isolando con un po' di materiale termoisolante è possibile migliorare drasticamente la capacità dello scaldabagno di mantenere il calore, permettendoti di accenderlo per meno tempo. Si spendono dei soldi e il risultato non sarà rivoluzionario, ma è sempre un miglioramento.

Se invece si vuole tenere spento lo scaldabagno il più possibile si può ricorrere a metodi piuttosto artigianali: si prende un pentolone e lo si riempie di acqua, si mette su un coperchio e lo si mette su un fornello, in 10 minuti avremo un bel po' di litri di acqua bella calda. Se la si scalda parecchio si potrà mischiare con acqua a temperatura ambiente e avere così una buona quantità di litri di acqua calda, perfetti per una doccia!

Magari usandone una da campo, riempita dell'acqua scaldata a poco (se non si usa gas della rete ma una bombola per lo meno) ci si lava senza spendere troppo.

Commenti

  1. Se si vuole usare degli alimentatori buoni, bisogna sceglier gli 80+ platinum o gli 80+ titanium, che garantiscono un efficienza superiore al 90% nel range dal 20% al 100% del carico nominale.
    Per cui un alimentatore da 500W (sovradimensionato per il 99% dei OC) al 50%del carico consuma circa 260W

    Questo sito: http://www.extreme.outervision.com/psucalculatorlite.jsp aiuta, e molto, a calcolare il carico effettivo necessario.

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    1. Ottimo sito vale, è utilissimo visto che prendere un alimentatore sovradimensionato fa consumare di più.

      Provando a grandi linee la mia configurazione (non sono sicuro di tutto e il processore non è in lista) noto che il mio alimentatore è leggermente sovradimensionato

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    2. Non è sempre detto che un alimentatore sovradimensionato faccia consumare di più se lavora al di sotto dei dati di targa.
      Gli alimentatori 80+ platinum e Titanium garantiscono un efficienza superiore al 90% in un ampio range di carica (dal 20 al 100%)
      Per cui se il tuo PC "consuma" 250W, utilizzando un 80+ platinum "succhia" dalla presa di casa 261,44 W, anche visto che la massima efficienza dell'alimentatore è attorno al 50%

      Questo sito: http://tinyurl.com/c3vq2b5 spiega bene la cosa, per cui ti conviene prendere un buon alimentatore anche se sovradimensionato

      Anche wikipedia inglese spiega bene lo standard: http://en.wikipedia.org/wiki/80_PLUS

      Ciao

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    3. Non so se il mio è 80+, ma comunque è buono.
      Non arriva forse al 90% di efficienza ma comunque la differenza con quello precedente è abissale (si è sentito parecchio in bolletta, io uso il pc al posto del televisore).
      Al prossimo cambio fra qualche anno...

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