Eccoci davanti l'ennesima storiella partorita dalle non troppo fervide immaginazioni dei complottisti.
Stavolta si cerca di far passare come un eroe a vladimir putin (il berlusconi della Russia), che secondo loro avrebbe impedito ai "banchieri brutti e cattivi" di fomentare l'opposizione russa.
Tutta la questione mi pare tanto la solita falsità, se non addirittura propaganda putiniana.
Il presidentissimo vladimir putin è noto al mondo per essere una persona che ha ottenuto il consenso di una parte del popolo attraverso il controllo dei media (ricorda qualcosa?). Uno spot Finlandese di qualche tempo fa, parlando dell'importanza della libertà di informazione, prese come esempio l'italia (nonostante sia stato insultato pesantemente per questo) e la Russia come esempi di dittatura mediatica.
Raccontare la storiella che "Soros e i banchieri stavano fomentando le proteste dell'opposizione russa per destabilizzare putin" è allo stesso tempo propaganda e complottismo.
Una cosa simile è successa con berlusconi: i "poteri forti" lo hanno cacciato perchè "ultimo baluardo della libertà e sovranità nazionale, anche se non lo abbiamo voluto".
Propaganda di regime russo che fa leva sulle paranoie complottiste per far apparire putin ancora più come superman, dopo le nuotate nei mari gelidi, le cavalcate e petto nudo e altre cazzate propagandistiche (ricordo il miracolo di berlusconi che "ha resuscitato un tifoso del milan con una cassetta registrata"... che tristezza).
Chi riporta la notizia comunque non fornisce fonti ufficiali, linka a siti complottisti e totalmente privi di credibilità e nessun notiziario ha dato la notizia, nonostante i giornalisti sguazzino nelle vaccate come pesci.
Ora putin viene visto come un santo dai complottisti antisemiti (e sottolineo antisemiti) nonostante la già citata propaganda di regime e le crescenti ondate di protesta.
Ovviamente le proteste contro i dittatori sono inscenate dai banchieri brutti e cattivi (e ebrei ovviamente).