Come proteggersi dal freddo
Sta facendo un freddo cane. Pure in molte località sarde nevica, cosa molto rara.
Il freddo polare sta facendo schizzare alle stelle i consumi di energia elettrica e gas, ma ci sono degli accorgimenti che possono aiutare a mantenere la temperatura degli ambienti senza svenarsi con il riscaldamento:
Per ripararsi dal freddo fuori casa c'è un accorgimento molto vecchio ma che non si dovrà abbandonare mai: fogli di giornale. Infila dei fogli di giornale sotto i vestiti avvolgentoteli attorno agli arti e al corpo, tratterranno grandi quantità di calore tenendoti al caldo.
Il freddo polare sta facendo schizzare alle stelle i consumi di energia elettrica e gas, ma ci sono degli accorgimenti che possono aiutare a mantenere la temperatura degli ambienti senza svenarsi con il riscaldamento:
- Isolare gli infissi: Porte e finestre a volte hanno degli spifferi, specialmente se in legno e non troppo nuove. I nuovi infissi in alluminio con doppi vetri fanno egregiamente il loro lavoro, isolando la casa, ma per gli spifferi c'è una soluzione pure economica: gli isolanti. Sono delle strisce di materiale (a volte gommoso a volte poroso) da incollare a porte e finestre, in modo che aderiscano perfettamente eliminando gli spifferi. Si trovano a prezzi molto bassi e nel peggiore dei casi si spende si e no 2 euro ad infisso. Bisogna però fare molta attenzione: eliminando gli spifferi ci sarà meno ricambio d'aria, si consiglia di arieggiare ogni tanto, far passare un pò di aria senza spalancare tutto.
- Usare i tappeti: A volte da sotto le porte passa parecchia aria, visto che rimane parecchio spazio vuoto fra il pavimento e l'infisso, questo fa entrare molta aria gelida ad una velocità incredibile. Se si avvicinano le mani al pavimento e si sente un vento gelido entrare in casa, è bene piazzare un tappeto davanti alla porta, in modo da bloccare gran parte dello spazio vuoto che fa entrare l'aria.
- Stufa a legna: se si dispone solamente di riscaldamento tramite stufette elettriche o stufe a gas (con la bombola dentro) è consigliatissimo passare ad una stufa a legna. La spesa iniziale non è per niente bassa (potrebbero volerci 1000 euro) ma se trovi una stufa in offerta a poche centinaia di euro comprala subito. La stufa consuma circa un quarto di quanto consuma un camino, è indicatissima in case non troppo grandi (nel caso contrario bisogna fare anche un impianto di riscaldamento centralizzato, e li gli euro rischiano di diventare 5 mila), riscalda 10 volte meglio di stufe elettriche e a gas ma soprattutto si risparmia parecchio sul riscaldamento: una bombola di gas costa mediamente 30 euro e durante il grande freddo dura si e no una settimana, una stufa elettrica consuma parecchi watt, e rischia di far lievitare la bolletta di almeno 100 euro se tenuta accessa parecchie ore per parecchi giorni.
- Non riscaldare il superfluo: se la casa è molto grande o comunque ci sono stanze che si utilizzano ben poco, è bene isolare le stanze che non si utilizzano chiudendo le porte e riscaldando solo le stanze che si usano. In questo modo si concentra il calore nelle stanze in cui ci sono delle persone e si lasciano gelare le stanze vuote. Una buona strategia può essere quella di trasferire le varie attività di tutta la famiglia in poche o in una sola stanza, così da dover scaldare solamente quelle. Attenzione a quando si deve andare a letto: apri con un buon anticipo le porte delle camere da letto.
Per ripararsi dal freddo fuori casa c'è un accorgimento molto vecchio ma che non si dovrà abbandonare mai: fogli di giornale. Infila dei fogli di giornale sotto i vestiti avvolgentoteli attorno agli arti e al corpo, tratterranno grandi quantità di calore tenendoti al caldo.