Oscar Giannino distrugge byoblu, Chiesa e Barnard
Epico. Semplicemente epico.
L'economista Oscar Giannino è stato ospite della puntata di matrix dedicata ai "complotti" dietro Mario Monti, le banche ed altre amenità.
Fra gli altri era presente in studio Claudio Messora (byoblu) e in collegamento esterno Giulietto Chiesa.
Parla Chiesa, e ovviamente spara delle vaccate che non stanno ne in cielo ne in terra:
Secondo lui nove banchieri, i capi delle più potenti banche d'investimento del mondo, decidono "quanti disoccupati ci sono e quanti bambini muoiono di fame" così, per puro gusto di vedere la gente soffrire.
Sostiene che trasferiscono i capitali da una borsa all'altra (con le conseguenze descritte più sopra) decidendo il destino delle borse.
A meno che una azienda non basi TUTTO il suo capitale nella borsa (e bisogna essere veramente imbecilli per farlo) difficilmente sarà costretta a chiudere o licenziare. Certo, l'ultima crisi ha fatto aumentare la disoccupazione, ma è stata una crisi mondiale. Non penso che questi nove siano tanto sadici da perdere fior di miliardi solo per far aumentare la disoccupazione. Ricordiamoci che se una persona è ricca nel 80% dei casi è pure avara.
A conferma di questo mio pensiero ci ha pensato Oscar Giannino, che definisce questa cosa una buffonata, senza neanche perdersi in troppe chiacchere.
Giannino spiega anche molto bene quale è la reale debolezza dell'euro, perchè l'Italia è in crisi e come funziona l'euro, molto interessante.
Degno di nota lo spettacolino indecente messo su da Barnard
Ma il meglio arriva a 59 minuti (il link lo avete già) quando Giannino distrugge i complottisti in studio e attacca Messora che si inalbera.
Ma si altera di più Giannino (e ha ragione) perché non è possibile sparare quelle vaccate quando la situazione è molto, ma molto grave.
Direi che la sua sfuriata mette in bella luce quanto sono credibili queste vaccate che circolano in rete.
Vaccate che fanno circolare persone che campano dal numero di visite che attirano al proprio sito...
L'episodio è nel complesso interessante e vale la pena guardarlo.
L'economista Oscar Giannino è stato ospite della puntata di matrix dedicata ai "complotti" dietro Mario Monti, le banche ed altre amenità.
Fra gli altri era presente in studio Claudio Messora (byoblu) e in collegamento esterno Giulietto Chiesa.
Parla Chiesa, e ovviamente spara delle vaccate che non stanno ne in cielo ne in terra:
Secondo lui nove banchieri, i capi delle più potenti banche d'investimento del mondo, decidono "quanti disoccupati ci sono e quanti bambini muoiono di fame" così, per puro gusto di vedere la gente soffrire.
Sostiene che trasferiscono i capitali da una borsa all'altra (con le conseguenze descritte più sopra) decidendo il destino delle borse.
A meno che una azienda non basi TUTTO il suo capitale nella borsa (e bisogna essere veramente imbecilli per farlo) difficilmente sarà costretta a chiudere o licenziare. Certo, l'ultima crisi ha fatto aumentare la disoccupazione, ma è stata una crisi mondiale. Non penso che questi nove siano tanto sadici da perdere fior di miliardi solo per far aumentare la disoccupazione. Ricordiamoci che se una persona è ricca nel 80% dei casi è pure avara.
A conferma di questo mio pensiero ci ha pensato Oscar Giannino, che definisce questa cosa una buffonata, senza neanche perdersi in troppe chiacchere.
Giannino spiega anche molto bene quale è la reale debolezza dell'euro, perchè l'Italia è in crisi e come funziona l'euro, molto interessante.
Degno di nota lo spettacolino indecente messo su da Barnard
Ma il meglio arriva a 59 minuti (il link lo avete già) quando Giannino distrugge i complottisti in studio e attacca Messora che si inalbera.
Ma si altera di più Giannino (e ha ragione) perché non è possibile sparare quelle vaccate quando la situazione è molto, ma molto grave.
Direi che la sua sfuriata mette in bella luce quanto sono credibili queste vaccate che circolano in rete.
Vaccate che fanno circolare persone che campano dal numero di visite che attirano al proprio sito...
L'episodio è nel complesso interessante e vale la pena guardarlo.