Il TG5 e il ridicolo elogio dello stress
Stamattina accendo la televisione per vedermi un po' di notizie del TG5.
Poi intervistano un cardiologo, e questo in pochi secondi li sbugiarda alla grande:
Sono stati individuati due tipi di stress: uno "positivo" derivato da un'impresa che si sta compiendo per il raggiungimento di un obbiettivo.
E l'altro "negativo" che è il solito stress per la situazione in cui si è, dove non ci si vede via d'uscita.
Il primo fa bene al cuore, il secondo tutto il contrario: fa male al cuore.
Ma saranno cialtroni?
Mai mi sarei aspettato di trovarmi di fronte ad una vaccata di queste proporzioni:
Quei cialtroni hanno elogiato lo stress!
Hanno infatti fatto un servizione, uno di quelli epocali per rivalutare lo stress.
A sentire loro è una cosa molto positiva!
Non è vero che lo stress fa male! Fa bene al cuore e non riduce la vita! Un vero toccasana!
Benissimo, quindi si perdono solo i capelli!
Hanno infatti fatto un servizione, uno di quelli epocali per rivalutare lo stress.
A sentire loro è una cosa molto positiva!
Non è vero che lo stress fa male! Fa bene al cuore e non riduce la vita! Un vero toccasana!
Benissimo, quindi si perdono solo i capelli!
Poi intervistano un cardiologo, e questo in pochi secondi li sbugiarda alla grande:
Sono stati individuati due tipi di stress: uno "positivo" derivato da un'impresa che si sta compiendo per il raggiungimento di un obbiettivo.
E l'altro "negativo" che è il solito stress per la situazione in cui si è, dove non ci si vede via d'uscita.
Il primo fa bene al cuore, il secondo tutto il contrario: fa male al cuore.
Indovina quale tipo di stress è quello a cui siamo sottoposti più a lungo e senza pietà.
Ovviamente quello cattivo. Ma questa gente doveva fare cherry picking e vendere questa baggianata dello stress che fa bene.
Non preoccuparti: il tuo stipendio fa schifo e non sale da 30 anni, lavori come un somaro e non hai alcuna prospettiva. Non puoi mettere su famiglia perché è un lusso inarrivabile. Però oh, vivrai più a lungo perché tutto questo fa bene al cuore!
Ma saranno cialtroni?
Ho pensato alle stesse identiche cose.
RispondiEliminaPerò più che rabbia, sono stato vinto dallo sconforto.
Forse non provi più rabbia perchè vedi tanto schifo che ti sembra di non poter fare nulla...
RispondiEliminaChe opinione avete dei tg e degli investigatori? Commentate!
RispondiEliminaPronti, via! Che opinione...? una parola sola: Zero!
Scusatemi se è troppo.
Obbiettivamente è un pò troppo veramente, ma non devi scusarti.
RispondiEliminaLa tua alta opinione farà piacere ai giornalisti (io li considero meno di zero per esempio)
Tutt'altro: la rabbia mi è venuta ma è stata vinta dallo sconforto. C'è però da dire che spesso anche i giornalisti riportano notizie strampalate, o in modo assurdo, perché più che giornalisti sono in realtà "strilloni".
RispondiEliminaHo un amico di vecchia data, Capitano dei CC, con cui ho discusso spesso sul metodo delle indagini, il quale mi assicurava essere l'applicazione di direttive studiate, tutt'altro che casuali. E' ovvio, poi, che può esserci la falsa pista, l'errore umano (o l'orrore, vedasi forbici manomesse del caso Unabomber)e quant'altro. Mi raccontava anche del travagliato rapporto con la stampa, sempre alla ricerca di scoop, a causa della quale spesso saltano indagini ben più importanti.
A proposito mi raccontò di un caso apparso su Striscia la Notizia che "sputtanava" un po' il lavoro delle forze dell'ordine giacché il servizio lasciava intendere con una certa ironia che persino i giornalisti della testata satirica erano arrivati prima dei CC. La realtà fu che lo scoop permise di catturare solamente l'ultima appendice di un'organizzazione criminale facendo saltare pericolosamente coperture, mettendo in allarme i pezzi grossi che fecero perdere le tracce, e decretando di fatto il fallimento dell'operazione.
Di contro, anche le forze dell'ordine centellinano le informazioni alla stampa, magari nascondendo volutamente qualche particolare in modo che gli stessi giornalisti (scemi), tratti in inganno, se ne escano con considerazioni inesatte che spostano l'attenzione dal vero obiettivo dell'investigazione.
Forse ho scritto male...
RispondiEliminaOvviamente l'accusa di incompetenza è rivolta verso gli investigatori di quel caso specifico famoso, che oggettivamente hanno perso tempo nel cantiere, convinti che fosse stato per forza l'extracomunitario, e hanno lasciato le ricerche a dei volontari che esperti non erano, e infatti sono passati vicino al corpo senza mai scoprirlo.
Quello che dici su striscia è molto, ma molto interessante.
Infatti fanno credere a tutti di aver fatto chissà cosa, e alla polizia non viene mai data parola sul caso. E' la prima volta che sento l'altra campana, e sono rimasto schifato.
Secondo me è una cosa da far sapere a molta gente