La realtà sull'acqua in bottiglia

L'Italia è il primo paese al mondo per consumo di acqua in bottiglia.
Negli anni si è sempre più radicata la convinzione che l'acqua in bottiglia sia più pulita, più buona e meno dura rispetto a quella del rubinetto. Cosa non sempre vera.
A partire dalla legislazione sulla potabilità delle acque in bottiglia fino all'imbottigliamento in se, passando per la durezza:
Come anticipavo l'Italia è il maggior consumatore al mondo di acqua in bottiglia, un italiano su due beve SOLO acqua in bottiglia. Pagandola pure un botto di soldi.
La spesa mensile per l'acqua in bottiglia è un vero salasso.

L'acqua in bottiglia contiene arsenico, per evitare che nel lungo tempo che resta imbottigliata, fra trasporti, magazzini, vendita e consumo, ci possano crescere le alghe.
Notato che nell'acqua in bottiglia non c'è mai nulla, mentre se lasciate una ciotola d'acqua fuori al sole questa in una o due settimane inizia a inverdirsi? Quando prendavo l'acqua alla fonte, in montagna, dovevo coprirla completamente dalla luce, perché in poco tempo la lattina diventava verde, ci crescevano le alghe (o qualsiasi cosa sia...), mentre l'acqua in bottiglia, pure alla luce del sole, anche in mesi, non fa questo.
Ovviamente non si tratta di dosaggi dannosi in condizioni normali, anche se diversi marchi hanno parecchio più arsenico di altri, quindi è da valutare per lo meno un cambio di marchio. Anche se, ripeto, sono dosaggi inferiori ai livelli di legge, che sono studiati perché non siano dannosi.

Da tenere in considerazione la disinformazione delle pubblicità, spesso truffaldine, che fanno a queste aziende.
L'acqua che elimina l'acqua, fare plin plin e tante altre stronzate colossali...
L'acqua è acqua, ha tutta lo stesso effetto: depurare, disintossicare, idratare.
Non è che siccome una ha un'etichetta diversa ha pure un effetto diverso.
Non lo dice quasi nessuno, ma la maggior parte delle pubblicità sull'acqua in bottiglia è stata denunciata come fraudolenta.

Ma passiamo alla durezza dell'acqua del rubinetto:
Qualcuno ha detto che l'acqua del rubinetto troppo dura fa male ai reni, provocando principalmente calcoli renali.
E' una leggenda nata dalla mente ignorante (al solito) di un imbecille che ha scambiato i sali minerali per sodio... Solo il sale fa venire i calcoli renali, ma chi si beve acqua salata?

Guardate questo video molto esaustivo riguardo l'inquinamento dell'acqua in bottiglia, anche se magari viene da una fonte complottista:


E' riferito agli Stati Uniti, ma la situazione è identica in italia (forse peggio, qua si consuma veramente molta acqua in bottiglia)

L'acqua "del sindaco" è molto più controllata...
Se proprio non è buona, per qualsiasi motivo non solo per il sapore, prendete un depuratore (non costano poi tanto).
In pochi anni la spesa iniziale sarà completamente assorbita, e il resto sarà solamente grasso e pomposo risparmio di denaro e fatica.

Purtroppo non sempre è possibile, in quanto molti paesi italiani hanno un impianto idrico che fa pena che "regala" acqua inquinata da materiale fecale o peggio da metalli pesanti.
Insomma, il cittadino può fare qualcosa ma fino ad un certo punto, quindi se proprio siamo costretti a bere acqua in bottiglia per lo meno dovremmo essere in grado di riciclare la plastica con la raccolta differenziata.