Salute del gatto: sintomi della insufficienza renale
Il gatto sembra disorientato? Ha le pupille dilatate senza apparente motivo? Sono sintomi di una insufficienza renale.
Mi è capitato recentemente di perdere una gattina di nove anni, senza quasi capire il perché.
Dopo qualche tempo mi sono informato, e ho realizzato che cosa le era successo e cosa potevo fare se mi fossi accorto in tempo della sua insufficenza renale...
I gatti soffrono molto di reni, e l'insufficenza renale è la principale causa di morte dell'animale in età avanzata.
Purtroppo non si può fare molto, in quanto un trapianto di reni è molto difficile e salatissimo.
Si può stare attenti però ad alcuni segnali che il gatto manda inconsciamente, e quindi agire di conseguenza:
Cecità improvvisa: Se il vostro gatto da un giorno all'altro compare disorientato, quasi spaventato ed ha le pupille dilatate significa che probabilmente ha una insufficenza renale, e potrebbe pure rimanere cieco.
Cambio della personalità: Se il vostro gatto appare svogliato, dimagrisce, apatico, mangia poco e quasi obbligato, beve e urina molto spesso significa che ha l'insufficenza renale. Bisogna fare molta attenzione a questi sintomi, osservate bene il gatto, e se notate anche una minima variazione come questa allarmatevi subito.
Quei sintomi infatti diventano molto evidenti quando il gatto ha ormai perso la gran parte della funzione renale, quindi abbastanza tardi.
Per questo motivo se si può bisogna fare spesso esami del sangue alla bestiola, perchè a volte il micio ci mette mesi a star male.
La tempestività è importante, perchè per rimediare all'insufficenza renale l'unico metodo è salvare la funzione renale rimanente, con alimenti speciali che non affaticano i reni già debilitati e permettono di disintossicare il gatto (i sintomi sono dovuti ad intossicazione del sangue, che non viene depurato più bene dai reni), il che oltre che a non farlo soffrire inutilmente gli permetterà di vivere più a lungo.
Generalmente l'alimentazione dell'animale va cambiata dopo i sette anni di età, ci sono delle diete speciale per i gatti di mezza età, che hanno una moderata quantità di proteine, molti grassi e fibre.
Nel caso di insufficenza renale il gatto deve con l'alimentazione (diete a basso tenore proteico e integrazione di acidi grassi), fluidoterapia sottocutanea associata a disintossicanti (Ringer lattato con donatori di gruppi zolfo) a cicli finchè i valori del sangue non si normalizzano, anabolizzanti (Stargate) per contrastare l'atrofia muscolare e la depressione.
Se non ci si accorge che il cambiamento del micio è dovuto ad insufficenza renale questo diventerà sempre più triste, moggio, svogliato e in pochi mesi morirà, neanche tanto bene...
Non è l'età, non è dovuto a dispiaceri del gatto (aborti, fuga di un altro gatto per esempio) quindi sempre all'erta.
E visto che ci siamo a parlare di gatti non date sei soppressori di calore alle vostre gatte, fanno venire il cancro, e nel gatto è sempre maligno
Mi è capitato recentemente di perdere una gattina di nove anni, senza quasi capire il perché.
Dopo qualche tempo mi sono informato, e ho realizzato che cosa le era successo e cosa potevo fare se mi fossi accorto in tempo della sua insufficenza renale...
I gatti soffrono molto di reni, e l'insufficenza renale è la principale causa di morte dell'animale in età avanzata.
Purtroppo non si può fare molto, in quanto un trapianto di reni è molto difficile e salatissimo.
Si può stare attenti però ad alcuni segnali che il gatto manda inconsciamente, e quindi agire di conseguenza:
Cecità improvvisa: Se il vostro gatto da un giorno all'altro compare disorientato, quasi spaventato ed ha le pupille dilatate significa che probabilmente ha una insufficenza renale, e potrebbe pure rimanere cieco.
Cambio della personalità: Se il vostro gatto appare svogliato, dimagrisce, apatico, mangia poco e quasi obbligato, beve e urina molto spesso significa che ha l'insufficenza renale. Bisogna fare molta attenzione a questi sintomi, osservate bene il gatto, e se notate anche una minima variazione come questa allarmatevi subito.
Quei sintomi infatti diventano molto evidenti quando il gatto ha ormai perso la gran parte della funzione renale, quindi abbastanza tardi.
Per questo motivo se si può bisogna fare spesso esami del sangue alla bestiola, perchè a volte il micio ci mette mesi a star male.
La tempestività è importante, perchè per rimediare all'insufficenza renale l'unico metodo è salvare la funzione renale rimanente, con alimenti speciali che non affaticano i reni già debilitati e permettono di disintossicare il gatto (i sintomi sono dovuti ad intossicazione del sangue, che non viene depurato più bene dai reni), il che oltre che a non farlo soffrire inutilmente gli permetterà di vivere più a lungo.
Generalmente l'alimentazione dell'animale va cambiata dopo i sette anni di età, ci sono delle diete speciale per i gatti di mezza età, che hanno una moderata quantità di proteine, molti grassi e fibre.
Nel caso di insufficenza renale il gatto deve con l'alimentazione (diete a basso tenore proteico e integrazione di acidi grassi), fluidoterapia sottocutanea associata a disintossicanti (Ringer lattato con donatori di gruppi zolfo) a cicli finchè i valori del sangue non si normalizzano, anabolizzanti (Stargate) per contrastare l'atrofia muscolare e la depressione.
Se non ci si accorge che il cambiamento del micio è dovuto ad insufficenza renale questo diventerà sempre più triste, moggio, svogliato e in pochi mesi morirà, neanche tanto bene...
Non è l'età, non è dovuto a dispiaceri del gatto (aborti, fuga di un altro gatto per esempio) quindi sempre all'erta.
E visto che ci siamo a parlare di gatti non date sei soppressori di calore alle vostre gatte, fanno venire il cancro, e nel gatto è sempre maligno