Le fosse comuni in Libia non sono fosse comuni

Ultimamente alcuni media hanno sparato la catastrofica cifra di dieci mila civili morti in Libia.
A favore di questa tesi si sono mostrate le immagini delle "fosse comuni" dove si seppellivano queste persone.
Molti le hanno riproposte, ma analizzandole meglio si capisce la verità.
Innanzitutto vediamo il filmato per rinfrescarci la memoria:


Anzitutto facciamo distinzione fra loculi e fosse comuni:
Un loculo è una nicchia singola dove si colloca un feretro.
Una fossa comune è una fossa enorme dove vengono buttati, spesso alla rinfusa, centinaia di persone, a volte ricoprendole con la calce viva.
Questa è una immagine di una fossa comune nazista, la inserisco come link perché non è visione per tutti, e questa è un'altra.

C'è una bella differenza.

Comunque sia, analizzando bene il video si evince una cosa molto elementare: Le tombe in fondo sono vecchie, lo evidenzia il fatto che hanno del verde attorno: se fossero scavate da poco non ci sarebbe l'erba, ma terra smossa.
Le buche recenti sono quelle dove la gente sta radunata, e si può parlare di un centinaio o più di tombe, il che resta in linea con la cifra dei mille civili morti.

Spacciare le tombe chiuse per recenti è una vaccata.
A sfavore della tesi si notano le coperture rifinite, tipiche dei seppellimenti canonici, ne abbiamo molte di tombe del genere nei nostri cimiteri, e di certo con grandi numeri di persone da seppellire non si sta a fare le coperture eleganti e raffinate per ognuno. Non c'è nemmeno il tempo materiale, figuriamoci la ricchezza per farlo.

Quelle recenti invece appaiono molto più improvvisate e frettolose, segno che sono seppellimenti di grandi numeri di persone in una situazione di emergenza. Cosa che conferma la teoria di qui sopra.

Quelle erano le uniche immagini che dovevano dimostrare l'altissimo numero di morti in Libia.
Certo mille sono molti, ma diecimila sono molti di più.

Quello mostrato quindi appare come un normale cimitero. E non sono nemmeno fosse comuni.

Commenti

  1. F a differenza se i morti'' ammazzati'' stanno insieme o da soli?

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  2. Si, molta differenza.
    Prima di tutto evidenzio il fatto che le prove dei diecimila morti non ci sono, ma che probabilmente la cifra di mille è più veritiera.
    In una fossa comune finiscono moltissime persone, e la maggior parte di loro probabilmente resterà senza un nome, mentre nelle tombe singole si sa benissimo chi ci è seppellito.
    Le fosse comuni vengono scavate per nascondere o ammassare i corpi, e solitamente lo fa chi li ha ammazzati.
    Le tombe le scavano i familiari.
    Se veramente sparano a vista e bombardano la gente inerte non avrebbero avuto il tempo di scavare quelle fosse per seppellire uno ad uno le persone, ma sarebbero scappati o nascosti

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  3. concordo.
    Aspetto un tuo commento sul mio ultimo post costruttivo o distruttivo che sia
    ciao

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  4. Mi piace. Pur ritenendo che anche solo 1 morto sia un morto di troppo, sparare cifre alla pene di segugio non serve a nulla.

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  5. Sia ben inteso, mille morti sono una enormità.
    Una dittatura resta sempre una dittatura.
    Quello che dico io è che bisogna fare l'informazione come si deve, non sparare buffonate e poi dire che l'italia c'entra nei bombardamenti, quando questi bombardamenti neanche ci sono stati...

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  6. Esagerare con le cifre, forse serve a dare il colpo mortale a Gheddafi e a legiittimare l'intervento armato da parte di forze militari straniere.

    "Una dittatura resta sempre una dittatura."

    Già, ma Gheddafi non è dall'altro ieri che è un dittatore, criminale, finanziatore di gruppo terroristici ecc...ecc.. chissà perchè fino a poco tempo fà molti leader mondiali hanno fatto finta di niente!?
    Solo adesso che è ormai finito, tutti a condannarlo(soprattutto quei politici che in passato l'hanno "corteggiato" e adulato di più), troppo facile fare i forti e i giusti, con un dittatore ormai agli sgoccioli

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  7. Esagerare con le cifre rende il nemico più odiabile, quindi un'azione di guerra accettabile (la guerra non è mai bella).

    Ora che gheddafi sta cadendo le nazioni si apprestano a farsi amici i prossimi leader, per mantenere o di ottenere accordi commerciali

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  8. "Ora che gheddafi sta cadendo le nazioni si apprestano a farsi amici i prossimi leader, per mantenere o di ottenere accordi commerciali "

    Ma certo, fanno anche bene, ma volevo solo far notare l'ipocrisia della politica, che spesso quando fa comodo è disposta a scendere a patti anche con il peggiore dei criminali, senza tanti scrupoli(per esempio europa, usa , canada e tanti altri stati fanno affari disinvoltamente con il terribile regime comunista cinese, ma nessuno ha mai proposto sanzioni per le numerosissime e gravissime violazioni dei diritti umani)
    E poi si stracciano le vesti, solo quando il criminale è ormai finito, e/o non fa più comodo!

    Comunque dell'articolo che t'avevo mandato ieri, non condivido la parte complottistica(che vorrebbe far credere che tutte le rivolte sono state organizzate a tavolino), ma che gli Usa, e altri stati europei che potrebbero aver interesse a destabilizzare l'area mediterranea, possano aver sfruttato e fomentato il malcontento già presente da tempo in quelle zone, credo che sia possibile.

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  9. Ma non saprei.
    Anche gli usa soffrono del rincaro del petrolio.
    Anzi, forse loro ne soffrono più degli altri, visto che la loro economia interna si basa sul fatto che un litro di carburante costa 40 centesimi...

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  10. Talligalli, non riesco a commentare sul tuo blog.
    Succede da tempo ormai...controlla lo spam

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