Come proteggersi dalle email phishing

Il "phishing", letteralmente "pescare", è una truffa che consiste nell'impacchettare una finta email di una banca o delle poste, ma anche di qualsiasi servizio online, con il fine di rubare i suoi dati di accesso.
In questa sede ti spiego come riconoscerle e soprattutto come evitare di farsi svuotare il conto in banca:
Quando arriva una mail da una banca di cui non siamo clienti o con un italiano stentatissimo è facile capire che si tratta di un tentativo di truffa ed evitare perfino di aprirla.
Ma non tutti i truffatori sono dei perfetti idioti e riescono a creare delle email praticamente perfette che traggono in inganno chiunque e a volte azzeccano i servizi di cui siamo clienti.

Una delle prime cose da fare è verificare se l'email arriva proprio dalla nostra banca (o qualsiasi altro servizio): come sicuramente già sai le email in arrivo hanno il mittente: nel caso di una azienda comparirà il nome di essa. Ad esempio "Unicredit".

Il problema è che ormai per i truffatori è facile come bere un bicchiere d'acqua far comparire il nome di una banca come mittente anche se il loro indirizzo email è tutt'altro. Ma spesso è sufficiente puntare il mouse sul nome del mittente e non muoverlo per qualche istante che compare una finestrella che indica l'indirizzo mail del mittente: la maggior parte delle volte sarà una mail che non ha niente a che fare con la banca o le poste.

A volte però riescono a camuffare anche quell'indirizzo, ma è raro che ci riescano.

Per questo motivo, ma anche solo per ulteriore precauzione, è bene tenere a mente che la nostra banca ci conosce molto bene. Se ci invia una comunicazione lo farà usando il nostro nome, non un generico "gentile signore" o peggio la prima parte del nostro indirizzo email!

Su una email creata da adolescente i truffatori continuano a chiamarmi "gentile signor Sandokan", tanto per fare un esempio veloce.


Ma ecco la soluzione a cui sono venuto a capo e che non può mai fallire:
MAI cliccare sul link di una email e fare l'accesso SOLAMENTE dal sito ufficiale trovato sui motori di ricerca o salvato nei preferiti.

Hai il dubbio che la mail sia vera? Chiudi la posta e fai log in dal sito della banca/paypal/qualsiasi altro servizio. In questo modo disinneschi senza ombra di dubbio l'eventuale tentativo di truffa.
Meglio ancora se telefoni alla banca, ma richiede più tempo. Tanto se c'è un problema te lo fanno subito presente una volta dentro.