Chiedere ad un potenziale partner se è trans è transofobia

Il piagnisteo perpetuo e fastidioso dei Social Justice Warrior e marmaglia varia sta raggiungendo livelli grotteschi e impensabili. La novità è che se domandi ad un "potenziale partner" se è transessuale sei transfobico. Loro non sono tenuti a fartelo sapere fino a quando non ti ritrovi la sorpresa fra le mani, undici centoundici.

Qualcosa del genere era stato vomitato da una youtuber trans che in poche parole diceva "se non frequenti trans per via dei loro genitali stai facendo genitalofobia".

L'artefice di queste cretinate. Sei obbligato a bombare, non fare storie

Ora una nuova cretinata: i transformers non sono tenuti a dire a nessuno che frequentano che lo sono, perché altrimenti è discriminazione.
Perché se a qualcuno non piacciono i trans è perché è transfobico, società patriarcale, disgusto inculcato dalla cultura "cis" e altre cretinate astronomiche.
Tutte parole scritte su bianco, vediamo qualche passaggio:

"Il loro ragionamento è che non sono attratti dai trans, quindi dovrebbero avere il diritto di sapere se il potenziale partner lo è prima di frequentarlo. Queste persone vedono la "transezza" come una semplice caratteristica fisica da cui non sono attratti.".

Già oltre due mila anni fa i romani dicevano "degustibus no disputandum est" ma i SJW sono avanti centinaia di millenni e lo fanno, senza vergogna.
Ma se uno non vuole andare con le "donne con l'uccello" a voi che ve ne frega?
Che poi parlano i SJW che vorrebbero definire stupro "portare a letto con la menzogna", e per menzogna intendono dire o far capire che quello è ricco o famoso ma in realtà non lo è.

I classici doppi standard di questa gentaglia immonda.

"Il problema con questa logica è che la persona in questione è chiaramente attratta dai trans, altrimenti non sarebbe preoccupato di frequentarne una per sbaglio. Quindi queste persone non sono attratte dai trans per via di qualche caratteristica fisica, non ne sono attratti perché sono disgustati dalla sola idea di "transezza".

O forse non gli piace avere una salsiccia di troppo fra le gambe, o in caso di operazione non gli piace l'idea di andare con un ex uomo. Saranno fatti loro? Ovviamente no! Fra un po' solo perché uno è maschio bianco ed etero sarà obbligato per legge a passarsi chiunque voglia purché gay, trans o special snowflake. Ma che pretese sono?

"Il disgusto verso dei trans è radicato in tutti noi sin dalla tenera età. Il binario dei generi forma la base delle società europee. Stabilisce che ci sono gli uomini e ci sono le donne, e ognuno ha un ruolo specifico. Perché il binario dei generi abbia potere, deve essere rigido ed inflessibile"

Si chiama biologia, nient'altro. Ci sono uomini e ci sono donne, punto. Una piccolissima percentuale di persone nasce uomo o donna ma si sente l'opposto, ma torna lì: uomo o donna. Non siamo degli organismi monocellulari (o che erano) che hanno decine di sessi, ne abbiamo due: uomo o donna. I trans stessi passano da uno all'altro, non diventano attack helicopter o animali (a parte quelli che decisamente andrebbero seguiti da gente brava). Dire che si tratta di un costrutto sociale è una puttanata, dirlo per mettere su un ricatto morale per bombarsi chi si vuole senza ricevere un rifiuto è quanto di più becero e gretto si possa immaginare.

Ci sono ragazzi che vengono rifiutati perché troppo poveri, troppo grassi o troppo bassi, però se viene rifiutata una donna o un trans apriti cielo.

Per dare forza al messaggione SJW di 'sta ceppa cita il caso di un marine che ha ammazzato la compagna di una notte perché dopo ha scoperto che era trans. Una reazione spropositata certo, ma se avesse detto la verità non sarebbe successo. Perché si crede che il consenso di una donna sia sacrosanto ma quello di un uomo sia scontato e non valga nulla?
Perché vogliono sbattere in galera per decenni chi si porta a letto una dicendole di essere ricco ma un trans pretende di nascondere dettagli tutt'altro che marginali per arrivare al dunque?

Ovviamente questo lo ha scritto un social justice warrior universitario trans, che non accetta il rifiuto credendo che sputare parole come "transfobico" e "oppressione" convinca realmente qualcuno, in cerca di ricattare moralmente qualcuno. Ma che relazione è se si basa sul ricatto e il senso di colpa?

Alla fine si capisce che gli uomini etero sono stati criminalizzati totalmente da questi mentecatti, ora nemmeno i propri gusti personali e la libertà di andare con chi si vuole sono visti per quello che sono, ma vengono attaccati in continuazione e dipinti nel peggiore dei modi, come se essere etero equivalga ad essere nazisti.
Ridicolo, semplicemente ridicolo.

Ovviamente far notare lo schifo è "transfobico" a sua volta, sia mai che si riconosca che cercare di obbligare qualcuno in questo modo è tentativo di stupro.
Antifemminista pure, e visto che ci siamo pure nazista, perché ao, è così che funziona in sjwarriolandia.

Fonte (chi mi chiede la fonte verrà bannato all'istante, imbecille avvisato mezzo salvato)



Visto che ancora l'indovinello non è stato risolto:
Who are the patriots?