Pizzeria sorbillo vieta l'ingresso a chi indossa pellicce

Il gesto di alcuni pizzaioli (direi più bucaioli) che gestiscono "sorbillo" ha raccolto il plauso dei veganimalardi. Loro, per difendere i diritti degli animali, hanno vietato l'ingresso nella loro pizzeria a chi indossa pellicce. Un gesto tanto populista quanto codardo, finta audacia di chi non ha trovato modo migliore di farsi pubblicità.

I diritti degli animali che non ti mangi

Eh si, partiamo dall'ipocrisia numero uno: rispettano i diritti degli animali loro! La pelliccia no, ma la carne si! Che senso abbia è tutto da vedere, visto anche che ho detto mille volte che l'80% delle pellicce in circolazione proviene da animali uccisi a scopi alimentari.
Cioè mi si deve spiegare quale è il senso di "vietare" la pelliccia degli animali in una pizzeria dove si servono parti di animali e i loro derivati come cibo.

Fra l'altro la pelliccia no ma la pelle, cuoio ed ecopelle si, cioè ipocrisia doppia carpiata con un pizzico di danno cerebrale.

Abbiamo solo iniziato e già ci sono diecimila incongruenze.
Oltre all'ignoranza... secondo loro le pellicce non vanno bene perché (solita solfa animalista estremista) "gli animali sono maltrattati e li ammazzano con l'elettricità".
Primo, anche questa detta mille volte, se gli animali sono feriti la pelliccia è da buttare, inutile che continuate a mostrare foto di animali sanguinolenti o presi direttamente da film horror d'epoca perché sicuramente non sono la norma negli allevamenti, specialmente quelli di pellicce pregiate.

Ce li voglio vedere gli allevatori perdere migliaia di euro in pellicce solo perché non vogliono spendere 200 euro per rinnovare le gabbie...
Sicuramente no, sanno bene come non perdere soldi.

Questo è il motivo per cui un tempo, UN TEMPO, U N  T E M P O, si usava l'elettroshock per uccidere l'animale: per non rovinarne la pelliccia.

Oggigiorno gli animali vengono uccisi con il gas. Li mettono in delle gabbie dove l'ossigeno viene sostituito dal gas, gli animali piano piano si addormentano e poi muoiono. Una morte assolutamente indolore.

Ma vogliamo parlare di quanta gente usufruisce di quel 20% di pellicce prese da allevamenti appositi? Quanti ne vediamo in pizzeria? Sicuramente pochi, pochissimi.
Stessa cosa per le altre pellicce, non sono poi così diffuse, anche se potrebbero sempre far notare l'immensa ipocrisia e controsenso della "trovata".

In pratica impediscono forse ad una decina di persone di entrare e lo sbandierano sui giornali come fosse chissà quale sacrificio ed impresa per farsi pubblicità.

Bel coraggio! Cioè proprio clap clap clap hai vinto la medaglia d'oro!
Senza contare che non possono nemmeno farlo, roba che se avete una pelliccia mettetela, andare in quel buco di pizzeria e quando cercano di cacciarvi chiamate i carabinieri e gli fate fare il mazzo come una capanna, per poi andarsene senza spendere un centesimo in quella fogna.

Ma finché girerà la solita disinformazione animalista sulle pellicce un folto gruppo di grulli inebetiti ignoranti come zappe continueranno a fare danni.

P.s. Pare che sulla loro pagina facebook i geniacci blocchino e censurino tutti quelli che gli fanno mezza critica.

Quello che non realizzano è che gli animalisti non ci penseranno due volte a imbrattargli e diffamarli perché "vendono morte". Continuate a dar potere ai vostri nemici, mi raccomando, poi piangerete al vostro stesso capezzale quando sarete i prossimi.

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