I fatti: rapimento, torture e insulti razziali
Secondo quanto ricostruito dalle autorità, il ragazzo era stato inizialmente invitato da uno degli aggressori, Jordan Hill, con il pretesto di un pigiama party. Successivamente, è stato picchiato, legato, imbavagliato e trasportato in un appartamento abbandonato nella zona ovest di Chicago. Lì, per oltre 24 ore, è stato sottoposto a violenze fisiche e psicologiche, tra cui:
costrizione a bere acqua dal WC,
tagli allo scalpo con un coltello,
insulti razziali e politici,
minacce di morte.
Durante il video, gli aggressori lo costringono a pronunciare frasi come “F** Trump”* e “I love black people”, mentre lo colpiscono e lo deridono.
Un crimine d’odio riconosciuto dalla giustizia
Il caso è stato classificato come hate crime (crimine d’odio) dalle autorità. Jordan Hill, considerato il leader del gruppo, ha ricevuto una condanna a otto anni di carcere dopo aver ammesso la propria colpevolezza per sequestro aggravato e crimine d’odio. Anche gli altri tre imputati — Brittany e Tanishia Covington e Tesfaye Cooper — sono stati condannati con pene variabili.
Riflessioni sul razzismo e sulla disabilità
Il caso ha sollevato interrogativi profondi su razzismo inverso, discriminazione contro i disabili e responsabilità dei social media. Il fatto che la vittima fosse bianca e affetta da disabilità mentale ha alimentato un acceso dibattito sull’equità nel trattamento mediatico e giudiziario dei crimini motivati da odio razziale.
Molti commentatori hanno sottolineato che, se i ruoli fossero stati invertiti, la copertura mediatica sarebbe stata più ampia e il caso avrebbe ricevuto maggiore attenzione da parte di attivisti e opinionisti.
Conclusione: un caso che non va dimenticato
Il caso di Chicago del 2017 resta uno degli episodi più inquietanti di violenza su persona disabile trasmessa online. È un promemoria doloroso di quanto l’odio, in qualsiasi direzione, possa degenerare in atti disumani. E di quanto sia importante affrontare ogni forma di razzismo — anche quella meno raccontata — con la stessa fermezza e chiarezza.

