Insulti, urla e fumogeni contro la ricerca, contro i malati

Durante la manifestazione organizzata da Pro Test Italia, italia unita x la scienza e research4life si sono presentati, come al solito, gli animalisti che con estrema violenza hanno urlato, insultato, fatto gestacci, lanciato fumogeni tentando di disturbare in ogni modo la manifestazione.

Insulti contro i malati

Perché per quanto questi poveri ignoranti invasati possano scrivere sui loro striscioni "si alla ricerca ma senza animali" la verità è che la ricerca senza animali non può andare avanti.
Se come affermano "I metodi alternativi ci sono già!" che li tirino fuori, vincerebbero qualche premio Nobel come minimo. A blaterare cretinate sono buoni tutti.

La verità è che l'animale è ancora indispensabile, e fino a quando lo sarà io preferirò sempre e comunque salvare la vita ai malati e dare loro speranza invece di fermare tutto.

L'uso di animali è tanto importante che perfino le ricercatrici idolatrate dagli animalisti, quelle che si sono vantate di aver ottenuto risultati "cruelty free", hanno ricercato su cellule animali.
L'ho scritto anche nel mio libro e decine di volte nel blog: alternativo non significa cruelty free. Quindi non solo i metodi in vitro sono limitatissimi (oggi) ma sono tutt'altro che cruelty free.

E fra l'altro basta con la boiata che torturano gli animali "fino alla morte".
Seppur vero che alcune cavie muoiono o devono essere sacrificate, dipende dai test che si conducono, è assolutamente falso che vengono torturati e uccisi sempre e comunque.
Altrimenti questa gente come me la spiegano?

Cos'è, resuscitano gli animali? Danno in affidamento animali zombie?
Non so voi, ma io a gente che si comporta in questo modo non darei troppa fiducia:


Il solito manipolo di una decina di violenti adoratori del pelo di cane


Le urla, gli insulti e questi gestacci in realtà sono diretti ai malati:


Ma fra l'altro perché prendersela con la ricerca quando ogni anno decine di milioni di ratti e topi vengono sterminati per deratizzare le città? Ma da quale pulpito questa gente, che usufruisce dei frutti della sperimentazione e della derattizzazione, urla di abbandonare i bambini e i malati al loro destino per non sacrificare qualche cavia?