Zeb89 non ha abbandonato Ultimate Arena


📌 Nota editoriale (luglio 2025): Questo articolo si riferisce a un periodo ormai concluso della carriera di Zeb89, quando era impegnato nello sviluppo di un videogioco poi abbandonato. Rimane online come testimonianza storica di un esperimento discusso e controverso nella community italiana.
Riassumiamo le puntate precedenti: qualche tempo fa Zeb89 ha pubblicato il suo gioco Ultimate Arena su Steam, un giochino con poche mappe, male ottimizzato, con un gameplay funzionante ma non innovativo che tutti subito hanno criticato.

Dopo circa tre mesi dalla sua pubblicazione venne fuori la notizia che il gioco sarebbe stato abbandonato. Perché le vendite non sono state soddisfacenti e ci giocava poca gente, quindi il gioco sarebbe rimasto disponibile su Steam ma non avrebbe ricevuto più nessun aggiornamento.

Una fregatura de facto a chi aveva sborsato i 20 euro richiesti per scaricarlo.
Ecco i video:







Sembrava proprio che il gioco fosse stato abbandonato a sé stesso, disponibile su Steam a prezzo pieno ma che non avrebbe ricevuto mezzo aggiornamento.
In effetti un annuncio lo Zebbone lo aveva fatto, scrivendo che ci sarebbero stati pochi aggiornamenti perché non bastavano i fondi (insomma torniamo lì, ha venduto poco) ma che non avrebbero chiuso il progetto.

Ultimate Arena videogioco

Ha dimezzato il prezzo a 15 euro (mossa che andava fatta sin dall'inizio, 20 euro per un pre alpha con quasi zero contenuti sono troppi) e ha aspettato.

Poi da relativamente poco ha fatto uscire due nuovi aggiornamenti, l'ultimo il 12 Settembre 2016.
Quindi, a quanto si vede, lo Zebbone non ha inchiappettato i suoi fan fuggendo col malloppo, abbandonando il gioco e mandando tutti a quel paese.
Certo poteva fare un lavoro decisamente migliore, ma da un indie programmato da due persone (tre se contiamo Claudio Torres ma quella versione è cestinata) non si può pretendere troppo.
Al momento, la sfera di cristallo per prevedere il futuro non ce l'ho.

Oggi Zeb89 è tornato attivo su YouTube con contenuti in italiano, dopo la lunga permanenza esclusiva su Twitch in parte in lingua inglese, lasciandosi alle spalle anche l’esperienza di Ultimate Arena. Il gioco resta disponibile su Steam, ma non riceve aggiornamenti da anni. Rimane un curioso frammento della sua carriera — e un esempio di quanto sia difficile trasformare la notorietà online in un progetto videoludico sostenibile.