Libero quotidiano contro pokemon GO: chi ci gioca è scemo

Quando ho visto la cosa non credevo ai miei occhi, qualcosa di incredibilmente bello e abominevole allo stesso tempo: una testata giornalistica che da dei cretini in modo poco edificante praticamente ai suoi lettori.
Chi gioca a pokemon go è un pi**a, titolano, e l'articolo non è da meno.Vediamo i pezzi più salienti:

"Per piacere, fidatevi di noi: i Pokemon non esistono (e io che pensavo esistessero veramente!). Non e-si-sto-no. Uscite dal tunnel prima che sia troppo tardi, smettetela di fare i min****ni (parliamo di una testata giornalistica eh), chini sul vostro cellulare per catturare pupazzetti con facce da culo, in giro per l' universo mondo. Voi che ignorate la faccenda, invece, sappiate che presto verrete coinvolti vostro malgrado in questa bislacca nuova moda. Leggete, fatevi un' idea, e prendete una decisione."


Tutto questo è magico: leggere certe cose su una testata giornalistica di livello nazionale è magico. 

"Pillola rossa: anche voi entrate a far parte dei club degli sciroccati.
Pillola blu: provate a riportare amici e parenti sulla retta via."

Adesso quelli di Libero sono "redpillati", ma diversamente da quelli che siamo abituati a vedere sul web.

"E niente, dopo i successi americani e intergalattici, anche in Italia è arrivato il giochino cretino denominato Pokemon Go (Si l'abbiamo capito che non ti piace). Funziona così: scarichi l' applicazione al costo di un bel niente, regali un po' di preziosi dati sensibili a lorsignori e, infine, entri nel mondo virtuale e assai infantile dei mostriciattoli colorati, piazzati qua e là in città dai loro stessi inventori."

Tutto questo lo ha scritto su una testata giornalistica con pubblicità nativa, dove chi entra e legge "regala i suoi dati a lorsignori". Ma se lo fanno gli altri è il male, se lo fa lui è tutto a posto.
Magia allo stato puro.

"Alcuni sono a due passi, te li trovi sulla tovaglia, sopra il frigorifero, appoggiati sulla teglia di melanzana alla parmigiana (Una sola melanzana?), nel lettone intenti a guardare tua moglie in mutande. Tu ridi, ma se ci pensi è inquietante perché nessuno ha invitato il Pikachu di turno a bivaccare nel tuo salotto (Maledetto mangiapane a tradimento), eppure è lì, con la sua faccia da bambacione."

I pokemon guardoni, che non esistono ma è inquietante perché spiano vostra moglie mentre tengono la faccia da bambacione. Non esistono ma danno fastidio, come se il disagio non fosse già abbastanza.

"C'è chi se ne frega e, anzi, gode come un riccio (La GO di pokemon sta per Gran Orgasmo): «punta» l' esserino con il telefono, lo segue e prova a catturarlo prima che scappi o scompaia. Una volta «inglobato» entra a far parte della tua personalissima collezione di Pokemon. Dice il lettore: «Sì ma poi? Qual è il godimento finale? Si guadagnano quattrini? I Pokemon te lo fanno arrizzà? Ti puliscono casa?
No, niente. Servono solo a dire «ce l' ho», come accadeva ai tempi delle figurine, solo che questa tro**ta ha effetti collaterali più significativi."

Oddio cosa diavolo ho letto... ma vediamo gli effetti "collaterali" va', che non è finita:

"Effetto n° 1: è chiaramente tutto finto e innocuo, ma pensare che utilizzando il «filtro» dello schermo tu possa vedere simil-scarrafoni piazzati sul comodino o per le strade, è un filo inquietante. E subito vien da pensare: invece di scegliere codeste specie di insetti, gli ideatori non potevano studiare una versione del gioco con dei bei figoni paciarotti? Il tutto avrebbe assunto un senso diverso."

Ma chi  l'ha scritto, Berlusconi? 

"Effetto n° 2: tu, assatanato, ti ritrovi a vagare per la città (Sono gli altri assatanati, non lui che vorrebbe vedere "figoni Paciarotti").
Cioè, se il giochino viene preso seriamente (e la cosa a quanto pare si sta diffondendo a velocità siderale) (Velocità siderale non significa una beneamata fava, visto che "Siderale" è un ordine di grandezza. Questo misura l'ora con il metro...) sei chiamato a raggiungere luoghi lontani anche chilometri e indicati sulla mappa (ma almeno camminano). Il tutto per entrare in possesso di Pokemon rarissimi. Non ci credete? Su youtube potete assistere a fenomeni di massa in cui decine e decine di persone un tempo normali si ritrovano - chessò - al parco perché in cima al tal albero si è piazzato il rarissimo Minchiemon (nome inventato)."

Pensa che io su youtube vedo decine e decine di persone, un tempo normali, radunarsi attorno ai monumenti e che li spaccano a bottigliate perché c'è la partita di calcio. Oppure per fare rissa. Oppure che chiedono a gran voce di dar credito ai ciarlatani pseudomedici...

"Effetto n° 3: è tutto molto pericoloso. Sul serio. In Florida un tizio ha visto che 2 pisquani bivaccavano davanti a casa sua dicendo cose tipo «hai preso qualcosa?». Pensando si trattasse di ladri ha sparato, in realtà i due stavano tentando di catturare il rarissimo Testadicaiser (altro nome inventato).
Da noi più semplicemente è facile imbattersi in tizi che camminano ignorando bellamente il traffico o chi li circonda."

Se uno è così squilibrato da ammazzare la gente che gli passa di fronte casa dubito sia colpa del giochino... gli sveglioni che si fanno tirare sotto perché non guardano la strada potrebbero farlo con qualsiasi altra cosa oltre a pokemon go...

"Effetto n° 4: gli inventori del giochino stanno facendo montagne di soldi tra pubblicità, futuri sviluppi (film e merchandising), ca**ivari. Loro sono i meno pi**a di tutti, è evidente."

Hanno creato un gioco, hanno comprato una licenza. Hanno lavorato e investito nella cosa. Perché non dovrebbero guadagnare? Pensa che a me urta che puttanate di articoli simili vengano retribuite, e generano incassi con la pubblicità!