La legge non è uguale per tutti

E no, la legge non è uguale per tutti non solo facendo la distinzione "ricchi contro poveri" o "potenti contro pincopalla", ma non è uguale anche su altri fronti che a detta della costituzione non dovrebbero esistere.
Ebbene, se negli States gli uomini hanno il 75% di possibilità in più di finire in prigione con pene doppie rispetto quelle delle donne (perché loro sono dolci e gentili, cit) anche noi non ce la passiamo meglio:

Femminicidio e pene squilibrate

Dopo un martellare incessante dei media, che accumulavano soldi sulle notizie dei "femminicidi", si è riusciti a far passare l'idea che quel tipo di omicidi fosse un pericolo nazionale di proporzioni gigantesche (sappiamo bene come funzionano i media ormai) ottenendo quindi una ridicola e assolutamente anticostituzionale legge che prevede pene maggiori se un compagno uccide la compagna.

Peccato che i media si siano dimenticati di parlare dei casi opposti, cioè di quando una compagna uccide il compagno. Ma si sa, ai "buoni" questo non interessa, secondo loro se un uomo viene ucciso "se lo è meritato". Che detto dagli stessi che hanno urlato al victim blaming per anni suona incredibilmente ipocrita e stupido.


E per esempio abbiamo avuto 3 uomini uccisi dalle loro compagne in appena due settimane, roba che se fosse successo il contrario i media ci si sarebbero divertiti sopra per un mese intero, e invece non se ne è saputo praticamente nulla. Nessuna marcia, nessun protesta, nessuna proposta di legge: niente.

Ma a buttare sale sulla ferita ci sono le conseguenze: una che ha accoltellato 20 volte il marito lo ha fatto per difesa, sicuro al 100%, e infatti sta a piede libero! Colpa di lui che per 20 volte l'ha aggredita andando contro al coltello, noncurante dei danni manco fosse un T-800.

E in ogni caso avrà sicuramente fatto qualcosa per meritarselo, giusto?.
Perché l'aver infierito non è indice di omicidio passionale, è indice di difesa.
Anche quella che si è scagliata contro il marito che le chiedeva di smettere di lavorare nei night si è solo difesa, una coltellata precisa al cuore è stata il minimo per un'aggressione simile. Perché l'alto addestramento militare le ha permesso di mantenere la calma e la forza di colpire precisamente mentre era sotto attacco.

Ma almeno quella non l'ha data a bere a inquirenti e giudici.

Ma è proprio questo che non mi va giù: lo spacciare gli uomini sempre come malvagie bestie selvatiche, colpevoli a priori, orridi approfittatori della donna. Maschi la cui vita non vale niente e non frega a nessuno se vengono uccisi.

Questo però non è sessismo, è progresso. Perché il femminismo è per l'uguaglianza.
Schifo e sdegno.

Sapete cosa è peggio?
Che i casi di uomini uccisi dalle compagne sono definiti "di poca importanza" perché "sono meno dei casi a parti inverse". Come se fosse una gara, come se io uomo sono colpevole delle azioni di un altro uomo.