Corrado Augias e le polemiche sulle frasi tirate fuori dal contesto

Devo ricredermi, ai forcaioli non viene un'erezione, deve sicuramente venirgli un'estasi, un orgasmo, altrimenti non si spiega la voglia incessante e ossessiva di di accendere la fiaccola e impugnare il forcone e iniziare a urlare indignati. Stavolta sotto il mirino c'è Corrado Augias, che intervistato riguardo i fatti di Napoli avrebbe affermato che la bambina si atteggiava come una diciottenne.

Il paese delle polemiche
E da qui nasce il casino totale: bastardo, ha dato la colpa alla bambina!!1.
Lasciamo stare quelle della pagina MDM che lo hanno definito "maschio bianco", che è di un ridicolo che lasciamo perdere o divento volgare, qua c'è da analizzare il contesto in cui è stata detta la frase.

Perché no, non ha detto che quella bambina è stata presa di mira dai pedofili perché si atteggiava, ma che il suo atteggiamento, con il senno di poi, era indice che qualcosa non andava. Perché parlava anche del fatto che tutti sapessero ma nessuno parlava.
Lui sottolineava che non era normale che una bambina di 5 o 6 anni fosse invecchiata di 10 in quel modo.


Ma al forcaiolo medio, alla ricerca del piacere, questo non importa: ha così estrapolato la frase dal contesto per renderla il più ambigua possibile e quindi poter sollevare il dubbio (o la certezza, come nel caso delle odiatrici di uomini di professione) che volesse addossare la colpa alla bambina.

Cosa piuttosto ridicola visto che non ha fatto altro che parlare di comportamenti malati e ha sempre condannato senza ombra di dubbio i fatti descrivendoli come gravissimi.
Sapete cosa? Io sono sempre più schifato dalla gente, sinceramente.

Anche perché già immagino che in un burst di analfabetismo funzionale anche questo testo verrà tacciato di supportare i maiali coinvolti o di addossare la colpa alla bambina.
Perché tanto l'importante è urlare, indignarsi e dimostrare la propria superiorità morale, anche se si sta solamente dimostrando la propria inferiorità intellettuale e umana.

Ovviamente non parlo a vanvera, si può vedere l'intervista completa qui.
E se nemmeno così la capisci prendi integratori vitaminici e torna alla prima elementare, sperando che ci siano alcuni neuroni ancora funzionanti.

Fanculo a chi raglia, fanculo a chi professa cultura dello stupro e scrive pure "maschio bianco" come se chi scrivesse non fosse caucasico, fanculo tutti. Avete schifato. E questo lo vedo come un modo di sciacallare su un fatto orrendo, non credete di essere chissà chi o chissà cosa.

Commenti

  1. Corrado Augias e' un signore d'altri tempi, un giornalista e uno scrittore di prima categoria.
    Quanto aveva ragione Umberto Eco quando ha parlato di internet e imbecilli.

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  2. LO GIUSTIFIKI QUINDI SEI PEDOFILO ANKE TU IO TI DENUNCIO O'AMICI IN PRETURA TI FACCIO ARRESTARE E VAI IN GALERA FINO KE NN MUORI!!!111!!!1!!11

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    1. ADESSO KIAMO MIO CUGGINO KE E' POLIZZIOTTO DELLA POSTALE E VI FACCIO PAKARE TT CUELLO KE VI AH DATO LA KA$TA, POKI KAZZI!!1

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  3. Augias è rimasto uno dei pochi veri giornalisti che abbiamo in Italia. Ha descritto obiettivamente una situazione e lo bombardano? A quanto siamo come libertà di stampa in Italia: il quattrocentosettantesimo posto? Chiaro che se gli unici che possono parlare sono i "giornalisti" di regime e gli altri come aprono bocca vengono insultati, minacciati, magari pure aggrediti e devono vivere nel terrore la nostra "libertà" di stampa scenderà sempre più in basso.
    "Maschio bianco", questa poi. Come se la metà di quella banda di cazzoni che hanno corcato Augias d'insulti non fossero a loro volta gente di etnia caucasica dotata di quel cervello basso-ventrale che è l'unico che riescono a usare!

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    1. Si ma, la libertà di stampa è kolpa del governo, uno undici centoundici

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    2. Non darei la colpa ai giornalisti. I giornalisti italiani fanno schifo, ma hai visto che pubblico che hanno? Hai mai visto una bacheca di Jewbook o un gruppo su G+? Anche se avessimo i giornalisti migliori del mondo, a che servirebbero contro un pubblico di scimmie urlatrici?

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    3. Le scimmie urlatrici sono come i complottardi, i vegamerda e gli altri fanatici: non cambieranno mai. Ma gli indecisi se si trovano di fronte un'opinione ponderata contro una frottola fatta e rifinita magari finiranno per porsi delle domande. Il problema è che a minacciare i pochi veri giornalisti ancora rimasti da noi non sono solo le scimmie urlatrici: sono anche organizzazioni criminali, politici (e qualcuno mi aiuti a distinguerli dai criminali) e altri di questa risma, che supportano anche le scimmie urlatrici, chiaro.

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    4. dumdum, vedi che in italia c'e' il 50% di analfabeti funzionali. Gli "indecisi" vanno da chi urla piu' forte e non da chi dice cose piu' sensate, dato che non sono neanche in grado di leggere piu' di una frase alla volta.

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  4. Fabrizio, devi capire che la maggior parte degli italiani e' funzionalmente analfabeta, stressata in modo atroce e cronicamente sofferente di disagio psichico. Ormai gli italiani non sono neanche piu' in grado di ascoltare una frase o leggere un testo, si limitano a reagire in modo urlante ed esagerato appena sentono una parola o una frase che gli fa da "trigger". Hai presente il cane di Pavlov? Stimolo - Risposta, senza alcun pensiero nel frattempo. Ma d'altronde, come si fa a parlare di ragionamenti quando l'italiano medio ragiona come un neonato in preda al panico?

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  5. Anche alcuni sedicenti "giornalisti" di radio Capital (quelli che tra le 7 e le 8 leccano il culo anche a scanzi) non hanno perso occasione di DIMOSTRARE QUANTO SONO COGLIONI, d'altronde più sei deficiente, più fai il "duro e puro"

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