Straker e il complotto della linea ADSL: quando il modem diventa censura

Per chi non lo conoscesse, Rosario Marcianò, noto online come Straker, è uno dei volti più riconoscibili del complottismo italiano. Fondatore del sito Tanker Enemy, si è fatto conoscere per le sue teorie sulle scie chimiche, la geoingegneria e la censura di regime. Negli anni ha collezionato una serie di episodi grotteschi che lo hanno reso una figura cult — nel bene e nel male — del web italiano.

Era da un po’ che non davo un’occhiata alle sue ultime uscite, e devo dire che mi ero perso alcune perle. L’ultima riguarda un presunto complotto Telecom ai suoi danni: dopo aver gestito male il suo sito e aver fatto comparire l’avviso di “sito malevolo”, ha accusato il Ministero dell’Interno di censura. Ma non finisce qui: anche Telecom Italia avrebbe deciso di “gombloddare” contro di lui, staccandogli la connessione ADSL.

Esatto: secondo Straker, la sua linea è stata disattivata non per un guasto tecnico o una bolletta non pagata, ma per impedire la libera informazione. Ecco lo screenshot pubblicato da Idioti senza frontiere che mostra il suo post originale:

Post di Straker sulla censura Telecom
“La censura di regime continua contro la libera informazione, contro Tanker Enemy ed anche contro il sottoscritto.”

Peccato che, come lui stesso ammette, stesse scrivendo dal cellulare. Quindi censura sì, ma con connessione mobile attiva. Il tono del messaggio è drammatico, quasi da lettera dal fronte, mentre probabilmente era comodamente sul divano a ingozzarsi di bignè.

“Buonasera ragazzi. Vi scrivo queste righe dal cellulare, che ho abilitato come ultima ratio per accedere ad internet per le esigenze inderogabili.”

Segue una descrizione tecnica del guasto, con tanto di orario preciso:

“Purtroppo i dati di accesso per l'ADSL Telecom sono stati inopinatamente sostituiti. Infatti la portante è regolare, ma le credenziali non vengono accettate dal server. Questo dopo un Black out della linea di un paio di minuti, occorso alle 15:15 di Giovedì scorso.”

Ora, chiunque abbia avuto problemi con la linea ADSL sa che questi sintomi sono comuni e spesso legati a guasti temporanei o a semplici errori di configurazione. Ma nel mondo di Straker, ogni disservizio è un attacco orchestrato dal regime.

“Siamo ancora off-line, senza che il supporto tecnico sia stato nelle condizioni di ripristinare il servizio. Abbiamo deciso di passare ad un altro operatore.”

Curioso che non sappia che la maggior parte degli operatori italiani usa le stesse infrastrutture Telecom in modalità wholesale. Ma tant’è: il gombloddo continua.

Rosario Marcianò alias Straker
"Documentarista"
“Nel frattempo il blog non potrà essere aggiornato sino a data da destinarsi.”

In realtà, basterebbe un hotspot dal cellulare per aggiornare il sito. Ma forse il vero problema non è tecnico, è narrativo: ogni piccolo disguido diventa un pretesto per rafforzare la narrativa del complotto, alimentando la community di fedelissimi che lo segue da anni.

La vita del complottista è questa: ogni errore, ogni guasto, ogni popup diventa una prova del sistema che lo vuole zittire. E se il modem non si connette, non è un problema tecnico — è censura di regime.

E probabilmente anche un'occasione per indire una "raccolta fondi", ormai Rosario è un esperto in questo.

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Fabrizio Leone
Blogger da oltre 15 anni, faccio del mio meglio per diffondere fatti e non fallacie logiche o punti di vista polarizzati e distorti. In Sociologia i media sono definiti "il quarto potere" e a ben donde: le notizie plasmano l'opinione pubblica e molti abusano di questa dinamica.