Ho visto "Sirens" per intero

Sirens, lo "spettacolo teatrale" tutto al femminile a cui feci cenno in un precedente articolo di cui mostrai alcuni stralci. Visto quanto era brutto ho deciso di guardare l'intero show visto che gli stralci potevano non rappresentarlo interamente. Sirens viene venduto come "spettacolo femminista" e provocatorio, che racconta di come le donne lottino tutti i giorni per i loro diritti.
Visto che c'è stata gente disposta a pagare per vedere lo spettacolo diretto da Ontroerend Goed e che è stato descritto come "Tanto forte che perfino gli uomini diventano femministi" non potevo non guardarlo per intero:

Sirens


Lo show inizia con il palcoscenico completamente buio, si sentono solamente alcuni versi e gente che tira col naso.
Dopo circa un minuto cambia la musica... no, non inizia la recita, semplicemente iniziano a dire "AAAAAAAAA" "ALONE" e altre roba contornato da strani versi. Ricordano Aldo Giovanni e Giacomo quando si credono nell'oktober fest mentre ascoltavano la poesia di Marina... solo che loro facevano ridere.

Dopo versi intermittenti, che sembravano quelli di un gorilla che tromba, si accendono le luci, e vediamo una tizia che si agita per far vibrare la voce. Voce usata non per dire qualcosa di importante ma per emettere versi incomprensibili.

Pestano i piedi a terra e una delle ragazze inizia a cantare per pochi istanti, poi il silenzio.
Sbattono le bacchette e iniziano a urlare... urlano a più non posso e senza motivo apparente, si fermano e poi riprendono. Urla a caso, fastidiosissime. Un vero inferno.
Si fermano e riprendono, partendo però una alla volta. E ridono! Sono felici e contente!
Mentre urlano abbassano un po' il tono.

Poi una di loro urla tre volte: "HA HA HA" e iniziano con i versi, come un borbottare di scimmia. Scimpanzè che si spulciano fra di loro. E vanno avanti per un bel po'... per poi finire con altre urla ad altissimo volume che ti perforano le orecchie.

Riprendono con un coro, anche questo simile alle gag di Aldo Giovanni e Giacomo.
Aumentano il volume sempre di più fino ad urlare. Lo spettatore inebetito, me compreso, inizia a domandarsi se non faranno altro che urlare. Le mie orecchie già sanguinano!

Appena finito di urlare iniziano la meditazione.... però poi aumentano intensità e da "mmmmm" si trasforma in un ronzare di mosche. Potete immaginare il fastidio (anzi no, metto il video e ve lo sorbite pure voi). Mentre ronzano si mettono in posa, pose strane e ridicole, chissà che volevano dire...

Poi dal ronzio passano ad un canticchio in coro, stranamente non fastidioso, e dopo qualche istante lasciano le loro strane pose mentre canticchiano. L'unico sottofondo musicale è il ticchettare di uno strano orologio messo a terra.

Sono già passati più di 10 minuti e ancora non ho visto un singolo straccio di arte o qualcosa che facesse ragionare. Nessun messaggio, nessuna immagine. Niente.

Sempre canticchiando, si voltano di spalle, cambia leggermente il modo di canticchiare di una di loro.
Si voltano nuovamente e si scopre che si stanno tirando rasponi incredibili alcune si segano con indifferenza, altre sono ben concentrate nel lavoro che stanno facendo.
Qualcuno nel pubblico ride... che ci sarà di divertente non lo capisco.

Per simulare "il finale" aumentano il volume del canticchio (siamo vicini all'urlo incondizionato, secondo me stanno per riprendere a urlare...) mentre con la mano accelerano e il volto trasfigura. Una addirittura ci mette due mani! Dopo un po' fanno capire di aver "finito", e riprendono pure fiato come se avessero corso una maratona.

Mah

La scena successiva consiste in loro che iniziano a parlare di creme di bellezza e creme idratanti, come se fosse una pubblicità. Cosa debba significare lo sanno solo loro. E si impegnano pure, non è che l'hanno buttata lì giusto per fare uno spettacolo (indecente) di un'ora, ci si impegnano! Ci credono! Pensano di fare qualcosa di buono!

Poi si sovrappongono e parlano una sull'altra... ma è femminismo o una presa per i fondelli al marketing? Perché se è quello l'obiettivo il marketing è martellante per tutti, mica solo per le donne!
Fra l'altro si sono inventati pure le creme di bellezza per uomini, proprio non vedo quale nesso ci possa essere fra le creme di bellezza ed il femminismo...

Ah certo, è arte!

Poi si fermano all'improvviso e una dice "Io odio Cameron Diaz". Così, a caso...
Il pubblico ride... devono aver raccattato i peggiori somari della zona. Quindi continuano, e dicono di odiare un po' tutti: Pippa Middleton, Kate Moss, Kim Kardashan, Sarah Jessica Parker e così via. 

Le definiscono tutte baldracche (Skunk), "Odio ogni donna che si comporta troppo gentilmente", però odiano pure Xena che poi tanto gentile non è. Sinceramente non capisco il senso... criticano l'intero genere femminile perché gentile, dolce, finge di essere stupida.

Lo show continua con loro che parlano dei problemi che si fanno per i vestiti... si inalberano con chi le invita e cretinate che sinceramente non hanno alcun senso, anche perché non si può seguire quanto dicono che è sconnesso di suo e si parlano una sopra l'altra. 

Ci avviciniamo alla metà della recita, e ancora non hanno detto o fatto nulla, niente, solo borbottato, urlato e canticchiato. Ah, dimenticavo la sega...

O diavolo, dopo aver borbottato frasi assurde su peso, età, cancri, capelli e chissà che altro iniziano di nuovo a urlare... proprio quando ho iniziato a pensare ne avessero avuto abbastanza...
Fingono un pianto, una si butta a terra, girovagano per il palco come se avessero una saldatrice rovente nel sedere...
Poi smettono, spengono la luce e camminano dietro il microfono, pestando i piedi come elefanti. Chissà il mal di schiena poi.

"Quale è la differenza fra una donna e una foto? Una foto è sviluppata", una delle attrici (posso chiamarla così?) racconta una serie di barzellette che degradano le donne, molte le avevo pure sentite e circolano da noi.

Poi parlano, tutte e sei, di frasi che per la maggior parte effettivamente sono sessiste, o di casi di effettivi abusi verbali o fisici. Anche se rimane da vedere quante persone ragionano in quel modo, finalmente hanno detto qualcosa di sensato!

A questo punto recitano la parte di una donna che sta subendo violenza, e devo dire che è piuttosto sconcertante e mette a disagio. Successivamente iniziano a raccontare storie di violenze con il coro in sottofondo.
Insomma, forse fine della seconda metà dello spettacolo hanno spiccicato qualcosa che ha un senso, anche se non propone niente di nuovo e originale alla fin fine.
Peccato che tutto il contorno fosse qualcosa di improponibile e senza senso, forse buttato lì perché altrimenti lo spettacolo sarebbe stato troppo corto, banale e scontato.

E' arte? No...
Vale la pena pagare il biglietto per vederlo? Probabilmente no...
E' una totale pila fumante? Al 99%.

Potevano fare di meglio? Decisamente, senza ombra di dubbio.