Tess Holliday: tutte le menzogne

Tess Holliday è "famosa" per essere una delle modelle oltre il plus size ad aver ottenuto un contratto con stipendio "six figures", cioè guadagna diverse centinaia di migliaia di dollari l'anno. Cavalca l'onda del "fan***o ai tuoi canoni di bellezza", e oggi vedremo tutta una serie di menzogne che la riguardano, tutte venute a galla dopo aver gabbato i suoi fan.Proprio con questo suo slogan "Eff your beauty standards" che promuove la sua idea del "sei bella anche se sei grassa", sono iniziati i primi problemi che orbitano attorno questo personaggio.
Infatti commercializza le sue magliette con il suo slogan a 40 dollari l'una, prezzo che è altissimo anche per gli standard statunitensi, ma per giustificare tale prezzo ha promesso di devolvere in beneficenza parte degli incassi a favore delle vittime di violenza domestica (ad una di quelle associazioni che non distinguono fra uomini e donne! Almeno qui un punto lo guadagna).

Tutti molto contenti pagano fior di quattrini per le sue magliette, convinti di aiutare una giusta causa. Come volevasi dimostrare molti acquirenti hanno confessato che non avrebbero mai speso 40 dollari per una maglietta se non fosse stato per la donazione in beneficenza, e credo che l'incentivo abbia convinto tantissime persone visto che si parla di parecchie centinaia di magliette vendute.

Passa qualche tempo, diciamo quasi un anno, e questa gente inizia ad agitarsi perché nessuno aveva ricevuto niente. Vengono aperti diversi thread nei forum e su reddit e salta fuori che neanche una maglietta era stata consegnata, ma quel che è peggio erano le donazioni fatte all'associazione: zero dollari e zero centesimi.

Non aveva dato un benemerito niente in beneficenza e non aveva nemmeno spedito quelle magliette!
E chi chiedeva delucidazioni veniva bellamente censurato e bloccato.

I fan imbestialiti hanno iniziato a raggrupparsi in un gruppo Facebook che riuniva persone che Tess Holliday ha truffato, 450 persone circa, a 40 dollari l'una...).

Durante il casino i fan imbestialiti come cani rabbiosi a digiuno si aiutavano a montare la rabbia vedendo come lei se ne stesse sbattendo altamente le scatole perfino della polemica spassandosela a Disneyland senza il minimo segno di rimorso.

Da qui in poi il numero di persone a conoscenza dell'incidente cresceva esponenzialmente. Holliday allora ha cercato di accampare delle scuse: benché il merchandising di "eff your beauty standards" fosse gestito interamente da lei (impacchettamento, spedizioni, pubblicità e così via) lamentava di esserci andata in perdita.
Vendendo le magliette a 40 dollari in perdita? E come avrebbe mai potuto?
Senza contare che per quanto ne sappiamo ne ha vendute per lo meno 450 anche se sospetto che il numero sia molto più alto.

I fan sempre più imbestialiti le hanno fatto notare che potrebbe usare qualcuno dei suoi centinaia di migliaia di dollari guadagnati per fare quella benedetta donazione.
Non ha mai risposto...

Però nel mentre ha fatto una donazione ad altra gente, e i fan doppiamente truffati si sono imbestialiti ancora di più, tanto che hanno iniziato a scavare nel profondo e a disotterrare un mare di melma nel passato di Hollyday che era difficile immaginare.


Ad essere scoperti ci sono questi due fatti, il primo è già abbastanza grave di suo: si è fatta mandare dei cappelli, tanti cappelli, promettendo di usarli in diversi servizi fotografici, che essendo lei una "modella" in vista è un'ottima pubblicità. Ma se li è tenuti, e non ci ha fatto nemmeno servizi fotografici...

Ma il secondo è ben peggiore: si ipotizza li abbia venduti di nascosto, come ha fatto con le "borse che ha rubato da una beneficenza per un bambino malato di cancro, alla cui madre deve ancora 300 dollari".
Qua ci troviamo di fronte un fatto aberrante: rubare soldi destinati ad un bambino malato di cancro.

Hanno anche scoperto che non era mica la prima volta che ha venduto magliette inesistenti a prezzi esorbitanti per "una giusta causa", stavolta per finanziare un'operazione chirurgica (bypass gastrico immagino) e un nutrizionista, sempre senza spedirle.


Vedendo il festival che si era creato attorno alla figura putrida di Tess Holliday hanno deciso di mettersi a ballare anche i suoi ex collaboratori che hanno reso pubblico l'incubo che è lavorare per l'invereconda e avida modella:

Testimoniano che è suo solito urlare contro i fotografi perché non l'avevano photoshoppata abbastanza... si perché lei ha sempre preteso che le sue fotografie fossero rielaborate così pesantemente che non si riconosce nemmeno più, cambiando i suoi connotati. E chi non stravolgeva le foto in quel modo veniva aggredito verbalmente.

Una sua amica, testimone di questi fatti, non ha mai apprezzato l'ipocrisia nel promuovere la "body positivity" con simili ritocchi nelle foto, ma ha rotto l'amicizia con Tess solo dopo che ha pubblicato un suo lavoro su Facebook per dimostrare quanto fosse capace nel suo lavoro con un "prima/dopo".
Holliday vedendo una sua fotografia non editata pubblicata di fronte a tutti è andata su tutte le furie ricoprendo di insulti e male parole la sua amica, vessandola così pesantemente che ha dovuto cambiare numero di telefono e bloccarla.

Alla faccia del "eff your beauty standards"!

Stalking e insulti perché ha mostrato una sua immagine prima e dopo il photoshop.



Un ritocchino leggero leggero, perché fan***o ai canoni di bellezza!


Ha pure mentito sul peso, dicendo di indossare una 22 (taglia americana) mentre le stava strettissima una taglia 28... pesa più di quanto afferma...
Insomma, body positivity un bel paio di marroni: nasconde tutte le imperfezioni del suo corpo, che razza di accettazione è?

Alcuni dicono che chi mangia molto nasconde una certa avarizia, in questo caso la cosa calza molto a pennello. Questa persona è oggettivamente mendace e avara oltre ogni immaginazione.