Non bastano le tragedie. Non bastano le stragi, le vite spezzate, il sangue sulle strade. Ormai, dopo ogni evento drammatico, c’è una seconda ondata che arriva inesorabile: lo sciacallaggio digitale. Gente che non piange le vittime, ma festeggia l’occasione. Gente che non esprime cordoglio, ma cavalca il dolore per guadagnare visibilità, click, follower.
Questa riflessione nasce dalla strage del Bataclan, ma potrebbe riferirsi a qualunque tragedia recente. Perché il copione è sempre lo stesso: attentato → indignazione → narrazione tossica. E più il dolore è grande, più è appetibile per chi vive di provocazione e notorietà..Fatta la strage trovato lo sciacallo
Ovviamente della tragedia del Bataclan se ne può leggere e sentire in ogni dove da fonti molto più informate di me, quello che voglio dire è che a fare schifo non sono solamente i terroristi infami, ma anche altra gente, che pratica sciacallaggio digitale come se niente fosse.Parlo degli sciacalli, che stanno festeggiando la strage come fosse una manna dal cielo, perché gli permette di avvalorare le loro tesi complottiste, religiose o chissà che cosa vogliono dimostrare.
Sembrano quasi felici di un casino simile, perché possono sfruttare l'emotività del momento, letteralmente strumentalizzazione del dolore, per accrescere il loro seguito sui social: uno sterile numerino ma che a loro regala tante scariche di serotonina.
Gente senza decenza
Possibile che ogni volta che capita qualcosa di grave certa gente non si limiti mai a condannare il gesto o esprimere cordoglio, ma si comportano come sciacalli che strumentalizzano il dolore? Mica per una buona causa poi, sempre a scopi personali.
Siamo veramente messi così male da fare festa e banchettare sulle tragedie, in grandi gruppi come se fossero visite guidate nei meandri della mente umana.
Perché forse non lo dicono apertamente, ma chi strumentalizza le stragi e le disgrazie a fini politici sotto sotto ci gode.
Per un pugno di dollari
Non mi si può togliere dalla testa che gente simile si rallegra quando succede qualcosa del genere, perché non aspettava altro per poter finalmente guadagnare notorietà, appoggio e quindi soldi o potere mediatico o politico che sia.
Non ci sono molte argomentazioni che mi convincerebbero del contrario.
Sono morte tantissime persone innocenti che non stavano facendo nulla di male. C'era chi stava al bar a bere una birra e sono stati ammazzati come cani senza motivo. Come si può strumentalizzare la cosa per tornaconto personale? O anche solo per dar fiato alla bocca che si ritrovano e fare il figo da social che tutto sa e vuol passare per il più furbo.
Dobbiamo agire di conseguenza
Come dicevo prima finché la gente non li manda all'unisono a quel paese in queste occasioni, finché tali comportamenti vengono premiati e non puniti, finché il messaggio che ottengono è di "bravo continua così" non cambierà mai niente.
Come dicevo prima finché la gente non li manda all'unisono a quel paese in queste occasioni, finché tali comportamenti vengono premiati e non puniti, finché il messaggio che ottengono è di "bravo continua così" non cambierà mai niente.
Purtroppo i media e i social ci hanno abituato a questo, ma se ci soffermiamo a pensarci possiamo ricordare il caro vecchio minuto di silenzio in ricordo e rispetto per le vittime. Era un lasso di tempo breve, ma almeno era un gesto concreto e molto più umano del proliferare di sciacalli che ballano sulle tombe tutti i giorni dell'anno.