Salviamo l'animalista!

Tutti dicono sempre di salvare gli animali, ma a volte è necessario salvare anche gli animalisti dalla furia infame dei mangiacarogne fetenti! Undici virgola sequenza di Fibonacci. Stavolta uno stimatissimo animalista è stato chiuso, con uno stupido pretesto, in un centro di igiene mentale.
Dobbiamo tirarlo fuori!!!

Centro di igiene mentale.

Oddio, non sono sicuro del posto, ma i giornalisti lo hanno definito manicomio, e visto che i manicomi (purtroppo) non esistono più credo sia un qualcosa di diverso... ah, non sono i giornalisti ma quelli che si sono mobilitati per salvarlo ad averlo definito in quel modo, ora si capisce tutto!

In ogni caso il debolissimo pretesto con cui è stato condannato, insieme alla madre, è quello di "stalking". Lo hanno mandato lì senza un reale motivo!
La vicenda risale al 2008, quando i condomini che stavano sopra l'appartamento del grande regista, di cui non avevo mai sentito parlare, iniziano dei lavori.
Gli stolti, probabilmente mangiacarcaße, avevano promesso che i lavori sarebbero durati poco, e invece si sono protratti per anni.

Da qui partono le liti, visto che il famoso regista animalista soffre di insonnia notturna e deve dormire il giorno. Qualche piccola bagarre, giustificatissima ovviamente, viene portata maliziosamente in tribunale, sempre dai manciakaroghne, dove il poveretto viene perseguitato dalla magistratura karn€a e dichiarato addirittura non capace di intendere e di volere.

Visto? Siccome è animalistah viene dichiarato pazzo!!!1 centoundici!
Persecuzioneh, firmiamo la petizioneh per farlo liperare! Lo ha detto lui stesso che sta bene11235813.

Ora vediamo di fare i seri, ok?
Questa persona è stata dichiarata incapace di intendere e di volere, i suoi condomini lo hanno descritto come personaggio con cui è impossibile avere a che fare.
Il giudice ha ritenuto che lo stalking, cioè i comportamenti persecutori, altro non fossero che l'espressione della sua patologia, patologia già certificata in passato.
Questa persona ha subito un TSO nel 2011 ed è stato mandato in una struttura per essere curato.

Nonostante questo i colleghi, compresi alcuni animalisti che dicono di essere particolarmente sensibili, non capiscono che se una persona ha bisogno di aiuto questa va aiutata, e insistono con petizioni e appelli per farlo uscire.
Come se laggente iniziasse a protestare per far liberare Palmone che non merita di stare imprigionato, peccato sia caduto dal decimo piano e abbia bisogno di interventi chirurgici e terapie prolungate e stia in ospedale.
I problemi mentali non sono meno gravi di quelli fisici.
Chiedere di farlo uscire è irresponsabile e non farà che peggiorare la sua condizione.
Tanto di cappello anche agli "intellettuali" che firmano la petizione e spalleggiano l'irresponsabilità.

Se non si era capito l'inizio del post era una percula proprio a questa irresponsabilità.
Non ho fatto nomi, però rimando all'articolo di giornale.