Ennesima testimonianza di una persona, una madre vegetariana, che è stata espulsa e attaccata dal forum "Vegan Home" che conosciamo bene. Questa è un'altra testimonianza che ho raccolto per completare la serie di articoli sulle "sette" di fanatici che si sono formate online.
L'unico modo di avere un dialogo costruttivo con loro è uno: evitarli.
Attaccata perché "solo" vegetariana e con famiglia
La donna aveva un dubbio: sto facendo abbastanza? Così per fugarlo si è rivolta ad un forum online di vegani. Fin qui tutto bene, l'unico dettaglio è che quella "comunità" è famosa per essere un covo di fanatici intolleranti, noi li conosciamo bene.
Ovviamente la faccenda è finita male per la signora. Vediamo nel dettaglio il suo racconto:
"La mia esperienza in un noto forum di vegani, Vegan Home, è durata una manciata di ore. Il tempo di fare qualche domanda, ricevere i primi consigli, esprimere un'opinione e venire censurata due volte, prima che il mio account venisse cancellato. Impossibile a quel punto replicare alle accuse mosse nei miei confronti. E dire che tutto era iniziato con le migliori intenzioni."Fin qui ordinaria amministrazione, noi ormai questo tipo di fanatici lo conosciamo fin troppo bene.
"Da qualche tempo, dopo aver intercettato in rete la lettera scritta da una vegana storica ai vegetariani, ho capito che forse non sto facendo abbastanza. Che il mio escludere carne e pesce dall'alimentazione non è sufficiente a impedire la morte di animali per il cibo che scelgo di mangiare. Che anche dietro uno yogurt o un latte macchiato al bar o una frittata di verdure c'è comunque, di fatto, lo sfruttamento degli animali e la loro uccisione, seppur indiretta"Consiglierei a questa signora, visto che non è estremista ma di libere vedute, direi che ascoltare la propaganda di questi personaggi sia un errore, e che debba continuare sulla sua strada. Se proprio ha un dubbio può rivolgersi, per esempio, a gente che alleva le galline in casa e le tiene fino alla vecchiaia per procurarsi le uova. E comprare il latte e latticini da chi conosce e sa che non maltratta i suoi animali.
Anche se, ribadisco, specialmente i bovini è difficile che vengano maltrattati. Le galline purtroppo si, è molto più probabile. Ma andiamo avanti con il suo racconto:
In natura del resto non avrebbero un destino molto più roseo.
"Ieri ho deciso di cercare in rete la risposta a qualche dubbio che avevo. Uno, per esempio, arrivato da un'amica: "Spesso i concimi sono di origine animale, quindi non dovresti mangiare nemmeno le verdure". Per avere un contatto diretto con persone che da tempo hanno abbracciato la scelta vegan mi sono iscritta al noto forum, un sito dove si trovano moltissimi depliant e schede su come diventare vegani "in poche semplici mosse" (se la convinzione è forte, naturalmente)"Non è che i concimi sono per la maggior parte di origine animale, se vogliamo possiamo definirlo un eufemismo! Il fatto è che l'agricoltura senza gli allevamenti NON ESISTEREBBE! Senza il letame i terreni si inaridirebbero in pochi anni, anche se si insiste a concimarli chimicamente si ottiene sempre di meno fino al nulla!
"Mi sono imbattuta in una ragazza che confida di essere confusa, lei è vegana da un anno mentre il suo fidanzato non sembra condividere la sua scelta; "mi svilisce", confessa la ragazza. Moltissimi sono i commenti di altri utenti che la invitano senza mezzi termini a lasciarlo, giudicando impossibile da sostenere la mancanza di rispetto del suo compagno. Non sono pochi quelli che avanzano dubbi che sia davvero possibile, per un vegano, instaurare e mantenere una relazione con un "onnivoro""E continuano a ripetere di non essere dei fanatici intolleranti verso il diverso. Ma chi ci crede ormai?
"Di fronte a queste affermazioni, che personalmente avverto come troppo categoriche e aggressive, mi decido a dire la mia. A raccontare - "in punta di piedi", preciso, perché non sono ancora vegana - che in famiglia sono l'unica vegetariana, ma che il mio compagno mi rispetta e io rispetto lui. Quindi non è vero, a mio giudizio, che è impossibile vivere una relazione di questo tipo. E qui cominciano le stranezze."L'errore è stato credere che quella gente fosse aperta al dialogo e capace di cambiare opinione di fronte ai fatti. Un errore grave. Quel forum è rinomato per essere in realtà un covo di estremisti gestito da estremisti. Come da lei stessa testimoniato: chi non è fanatico come loro viene immediatamente cancellato e bandito dal forum. Sono rimasti solo gli esaltati.
"Il messaggio, pochi minuti dopo la mia pubblicazione, non si trova più. Sparito."Come volevasi dimostrare no? Non ne sono rimasto affatto stupito, avendo visto di cosa sono capaci gli utenti "selezionati" di quel forum.
"Oddio, forse credevo di aver pigiato l'invio e invece... Così lo riscrivo, parlando di come nostra figlia stia crescendo onnivora perché non voglio imporle niente, visto che io ho fatto la mia scelta liberamente a 22 anni. Uno degli amministratori replica immediatamente citando alcune mie frasi e sostenendo che nel forum in questione non è ammesso sostenere posizioni che "mangiare carne o meno è lo stesso", e che "mangiare carne è una scelta da rispettare", per l'assioma che carne uguale animali. Per continuare a commentare, mi precisa, in base alle regole del forum non devo scrivere cose che mettano sullo stesso piano ammazzarli o non ammazzarli come se si discutesse di film o musica preferiti."Con un pizzico di fanatismo, ovviamente, perché rispettare lo stile di vita altrui non è previsto nel regolamento. Ovviamente, trattandosi di un covo di estremisti.
"A questo punto replico con più verve, perché da questo debbo dedurre che allora il mio compagno e mia figlia vengano percepiti come assassini."Ah, non se ne era ancora accorta... sono anni che ci urlano i peggiori insulti, fra cui assassini è proprio il meno peggio.
"Mangiano cose diverse da me, questo è chiaro, ma non li reputo assassini."Perché non è una normalissima persona equilibrata, quello che non sono gli utenti di quel forum.
"Scrivo ancora, ma anche questa volta il messaggio viene censurato."L'importante è accusare gli altri di censurare, tanto il fanatico medio non si accorge di quanto ha sotto il naso.
"Ed è impossibile argomentare oltre, visto che non riesco più ad accedere al forum"Ha osato mettere in dubbio il dogma del cavolo d'argento, per loro è stato un bene, pensa come ragionano.
"Un altro amministratore rincara la dose: non c'è nulla di male a stare con un non-vegano, mi dice, "anche se io non lo farei mai", "il problema è solo il dire su un sito vegan che lo si fa perché tanto non c'è niente di male nell'uccidere animali". "Infatti non c'è niente di male a farlo per scopi alimentari, ben diverso dalla violenza gratuita.
In natura del resto non avrebbero un destino molto più roseo.
"Impossibilitata a replicare, visto che con l'account disattivato non posso più scrivere online, mi rivolgo direttamente alla mail che compare nello spazio "contatti" del sito. Chiedo lumi, e mi risponde ancora lo stesso amministratore ("sei stata tu a dirti di sentirti fuori luogo"), che mi accusa di essermi messa a discutere "della scelta vegan in sé e dare consigli a vegan e aspiranti tali visto che al momento non lo sei"."Capito? Se non sei vegano non puoi dire un tubo, la tua opinione non conta! Solo quella dei fanatici di Vegan Home.
"Dunque, da vegetariana, non posso esprimere opinioni (pacate, quasi sussurrate) che riguardino il mondo vegan, e devo rimanere nel mio orticello ammorbato da uova e latticini. Specie se condivido la casa e la tavola con un onnivoro, anzi due. E se non voglio cambiare le loro abitudini perché credo che ognuno, consapevolmente, nella vita debba fare ciò che crede."Quasi giusto signora, ma solamente perché non hanno il potere di obbligarci tutti a pensarla come loro, altrimenti non ci lascerebbero mai nel nostro orticello!
Certa gente non è buona compagnia
Come abbiamo visto in questa sede e nelle altre, questo tipo di estremisti è talmente intollerante da non ammettere fra le loro fila qualcuno che ha le loro stesse idee ma non le applica in modo totale e fervente, oppure che ha una visione diversa di un punto di vista.Questo tipo di fanatismo è accostabile alle sette religiose, da qui il nome della serie di articoli ma ormai, se hai letto gli altri, lo avrai intuito.
Quel forum, come sottolineavo prima, è un sito gestito da fanatici che si sono circondati da altri fanatici tramite la "scrematura" di chi non lo è. Con una selezione simile dei membri è praticamente impossibile avere un dialogo con quella comunità.
L'unico modo di avere un dialogo costruttivo con loro è uno: evitarli.
Non si ottiene nulla, tranne episodi come questi, che avvelenano il sangue e lasciano un profondo pregiudizio anche verso i vegani che non si comportano in questo modo.
Se vogliamo conservare un dialogo dobbiamo tutti isolare questo tipo di comunità tossiche