Sedicenne violentata a Roma e messa alla gogna

Una ragazzina di soli sedici anni è stata violentata a Roma da un ex militare. Il popolino idiota ha subito colto l'occasione per vomitare il proprio rancore sulla vittima, accampando scuse che nemmeno corrispondono con la realtà.

I dementi accusano la vittima

E ti pareva, aggiungerei io, che questi caproni puntassero il dito contro la vittima...
Come dissi tempo fa, la maggior parte degli stupri viene perpetrato da familiari, compagni o conoscenti della vittima, per cui l'abbigliamento della ragazza c'entra un benemerito nulla nel 90% dei casi.

Vogliamo analizzare i fatti per appurare se magari la ragazzina è stata incauta vista la sua inesperienza nella vita (spoiler: no):


La ragazza stava con le amiche una sera d'estate in giro a mezzanotte in una via frequentata da tantissima gente, comprese famiglie. Io lo facevo perfino a 12 anni.

Incontrano un tizio che mostra un tesserino militare che chiede alla ragazza di seguirlo per una non meglio precisata "identificazione", a quel punto la trascina con la forza in un parco malfamato che stava nelle vicinanze e la violenta.

Una delle sue amiche, vedendo che non tornava da troppo troppo tempo, ha chiamato la madre, che recandosi in via Baffico dalla figlia vede il tizio che stava riportando la giovane. Lo stupratore, notando una persona adulta, se l'è data a gambec immediatamente.

Ecco, proprio questo è il fatto: lo stupro è avvenuto in una zona malfamata, ma la ragazza stava frequentando tutt'altro luogo. Ci è stata trascinata a forza, non era da sola ed è stata fuorviata dal tesserino militare.

La poveretta è solamente stata ingannata, non c'è il minimo dubbio.

L'abbigliamento poi è tutto un programma... nessuna delle ragazze era vestita "in modo succinto".
Le ragazze poverine erano vestite in modo normalissimo.
Se bastasse la nudità, come affermato dai dotti esperti di criminologia da divano, in spiaggia ogni santo giorno ci sarebbe un casino immane di violenze.