Angelina Jolie, prevenzione contro il cancro e polemiche inutili

Angelina Jolie ha dovuto fare una scelta personale difficile, una prevenzione invasiva contro il cancro. Subito sono sgusciati fuori dal loro pertugio schiere di personaggi che, non sapendo e non capendo, hanno iniziato a polemizzare sulla cosa.

A mali estremi estremi rimedi

Angelina Jolie si è dovuta sottoporre a due interventi pesantemente invadenti: mastectomia totale e rimozione delle ovaie. Deve essere stata una scelta difficilissima e sofferta vista l'entità degli interventi e le conseguenze, ma non aveva altra scelta.

Ma nonostante la natura delicata e personale della cosa, abbiamo assistito al macabro spettacolo che solo gli ignoranti peggiori esistenti potevano generare: polemiche e attacchi contro Jolie.
Letteralmente hanno fatto polemica su scelte personali che più personali e private non si può.
Con quale faccia mi domando.

Polemiche campate per aria

Fra la numerosissima masnada di persone che non hanno perso occasione per commentare, ci sono stati i geni che facevano i "filosofi" sostenendo che "la vita è un pericolo continuo e che evitarli toglie pepe".

Altri fresconi sono arrivati addirittura ad affermare "vuole solo preservare la sua bellezza come se non dovesse morire un giorno".

Siamo a questi livelli di invidia sociale? Solo perché è bella tutte le sue decisioni sono prese unicamente per mantenersi così?

E come no! Interventi pesantissimi che ne hanno cambiato permanentemente sia l'aspetto fisico che i livelli ormonali, che hanno effetti devastanti per il corpo e la salute e l'hanno sicuramente costretta a seguire terapie ormonali a vita.

E tutto questo lo avrebbe fatto per non cambiare? Non solo è da imbecilli pensare una cosa del genere, ma è anche visibilmente un controsenso: cambiare tutto per non cambiare mai. Quanta frustrazione e invidia marcia si cela dietro una bestialità simile lo sanno solo loro, anche se sicuramente sono in diniego.

Lo spettacolo peggiore però lo ha posto in essere un tizio che ha scritto un raccontino che nemmeno alle materne, dove Angelina chiedeva di farsi togliere man mano diversi pezzi perché "un giorno potrebbe creare problemi". Fino a farsi ridurre ad un cyborg che "non invecchia mai e vincerà altri 4 oscar, con la bellezza sempre al massimo".

Mi domando perché non abbia vinto ottanta Nobel alla letteratura un "capolavoro" simile.

PREVENZIONE, si tratta di prevenzione

Tutto quello che Angelina Jolie ha fatto è prevenzione. PREVENZIONE. Ha ereditato una condizione genetica tale che aveva una altissima probabilità di ammalarsi di cancro al seno o alle ovaie.
Sua madre Marcheline Bertrand è morta a 56 anni di tumore ovarico, ma lo ha combattuto per 10 anni, si è ammalata giovanissima.
Sua nonna materna è morta quarantenne, e anche sua zia materna è morta di cancro al seno.

Secondo i medici aveva un 50% di probabilità di ammalarsi di tumore alle ovaie e un 87% di quello al seno. Per questo ha rimosso prima il seno nel 2013 e poi ha deciso anche di rimuovere ovaie e tube di Falloppio nel 2015.

Con percentuali così alte di possibilità non poteva fare altro.

La prevenzione è sicura al 100%

La prevenzione è l'unica arma efficace al 100% che si ha contro tumori ad alto tasso di mortalità. E guarda caso la Jolie è geneticamente predisposta a sviluppare uno di quei tumori, che ha già ucciso 3 donne nella sua famiglia.

Non ha preso tale decisione per capriccio o per vanità. Dopo la seconda operazione poi è sicuramente entrata in menopausa, hai voglia a dire che lo ha fatto per non invecchiare.

Con una certezza simile i nostri "filosofi" e "comici" del web cosa farebbero al posto suo?
Io credo che invece di ridere come capre ubriache si fionderebbero a farsi operare.

Un'altra occasione persa per stare zitti, o per ragionare.

Fonti e approfondimenti

La mia foto
Fabrizio Leone
Blogger da oltre 15 anni, faccio del mio meglio per diffondere fatti e non fallacie logiche o punti di vista polarizzati e distorti. In Sociologia i media sono definiti "il quarto potere" e a ben donde: le notizie plasmano l'opinione pubblica e molti abusano di questa dinamica.