Animalisti aggrediscono cacciatore: fronte animalista confessa

Notizia che ho riportato qualche tempo fa: un gruppo di animalisti estremisti, 10 o 20 a seconda delle fonti, ha aggredito un cacciatore che si apprestava a fare caccia di selezione (cioè un servizio ecologico verso la collettività e la natura stessa e non svago) prima con sputi e insulti e dopo con calci e pugni. Lui è finito in ospedale con il setto nasale rotto e altre ferite, fra cui forse due costole rotte.Il così detto "fronte animalista", sparuto gruppo di animalisti noto per le aggressioni gratuite arrivando a disturbare i pescatori per "liberare le esche", ha pubblicato le foto della loro spedizione punitiva sul web in pratica confessando pubblicamente il loro reato.

Probabilmente credevano di essere dei gran geni perché hanno selezionato alcuni scatti presi ad arte per far credere alla gente che quello che ha aggredito per primo, prima con insulti e poi fisicamente verso una donna, è stato il cacciatore. Le foto, secondo loro, dimostrano la sua aggressione.

Devono aver scambiato le persone normali per dei poveri beoti, del resto sono anni che si rivolgono (e fanno parte) di tale categoria di persone, perché decisamente da quanto visto nelle foto è chiaro e lampante che l'aggredito stava difendendo il suo fucile, visto che l'animalista cercava di strapparglielo di mano.
Si vede proprio dalla dinamica e dai movimenti compiuti:




Come si vede dalla dinamica della sfocatura, si capisce chiaramente come l'uomo abbia afferrato a due mani il fucile, rigorosamente dentro la custodia, e lo abbia tirato con forza alla sua sinistra, torcendo il busto. Avrete sicuramente giocato da piccoli con qualcuno, e avrete cercato di tenere in mano qualcosa che cercavano di portarvi via, ecco, io ricordo che facevo esattamente movimenti come quello...

Si evince chiaramente la dinamica dei fatti anche da questo scatto preso ad arte: la donna ha afferrato il fucile cercando di strapparlo di mano al cacciatore che lo ha di conseguenza strappato dalle sue mani.

Ricordo che per legge i cacciatori hanno totale responsabilità della loro arma, non possono lasciarla in mano a chi che sia.







In questo secondo scatto invece è ancora più cristallino che l'aggredito, la vittima, sta semplicemente difendendo il suo fucile: lo tira con forza, resistendo alla presa dell'animalista. E nota bene: erano minimo una decina per cui anche se la foto, presa e scelta ad arte, mostra solamente una donna erano sicuramente in più di uno che cercavano di rubare il fucile.

La posa del cacciatore non lascia dubbi: il suo peso è tutto rivolto all'indietro. Sta resistendo, non sta attaccando. Se stesse attaccando il suo peso sarebbe rivolto in avanti e la presa sul fucile sarebbe molto differente.

Questi animalisti sono più beoti di quanto pensassi: credono seriamente di nascondersi dietro un dito con scatti del genere.




Anche in questo terzo scatto la dinamica è più che chiara: sta trattenendo il fucile, strappandolo dalle mani degli animalisti che hanno cercato di rubarlo, come hanno già fatto in passato e come ha riferito la vittima dell'aggressione.

Non serve un maestro d'armi per capire che la presa dell'uomo è tutto fuorché di "attacco", chiunque abbia preso in mano un bastone o qualsiasi altra cosa come mazza sa benissimo che con una presa del genere non ottieni nulla. Ma è una presa solida perfetta per non farsi strappare di mano qualcosa, guardacaso.

Come possano credere di poter spacciare questa dinamica come percosse o aggressione (col fucile in mano... e dentro la custodia fra l'altro) a gente che non è falcidiata dalla malnutrizione è un mistero... anzi forse no.

Però finalmente lo scatto mostra un altro degli aggressori, smontando la storiella del "uomo violento contro donna indifesa" che hanno montato fingendosi povere vittime. Che detto da gente che pubblica video in cui insultano e sputano sui lavoratori e se ne vanta non è credibile nemmeno per sbaglio. Bella faccia!

Quarto e ultimo scatto: qua il movimento rotatorio è ancora più evidente, si vede chiaramente dalla sfocatura dello zaino che tipo di movimento a fatto, e la posa conferma l'impressione generale: ha strappato nuovamente il fucile di mano degli aggressori. Niente di più, niente di meno.

Da notare poi come siano gli "animalisti" ad avvicinarsi sempre al cacciatore, e non viceversa, perché a giudicare dallo sfondo delle fotografie lui si è spostato al massimo di un metro o due, una distanza piuttosto miserevole per caricare e aggredire qualcuno che, come mostrato nelle foto, sta a distanza o si è allontanato. Insomma si capisce chiaramente che gli animalisti lo hanno aggredito a più riprese. Punto.

Inoltre vorrei fare alcuni appunti:
I fucili sono si fatti di acciaio con calcio in legno, ma non sono disegnati per essere usati come armi contundenti: usandolo in quella maniera si rischia di romperlo e basta. Si potrebbero dare dei colpi con il calcio usandolo come fosse una lancia, forse, e vediamo chiaramente che la presa del cacciatore ma soprattutto i suoi movimenti non suggeriscono nulla di simile.

Se aggiungiamo il fatto che il fucile stava nella sua custodia, che spesso e volentieri è imbottita appunto per evitare che il fucile si danneggi accidentalmente, è più che ovvio che il cacciatore non sta picchiando nessuno con quel fucile ma anzi lo sta strappando di mano a chi glielo voleva rubare.

Con quello che pesa un fucile fra l'altro, visto che non è un'arma da corpo a corpo, faceva molto prima a lasciarlo a terra e a prenderli a pugni. Cosa che non ha fatto.

Non solo aggrediscono anziani cacciatori, spintonandoli e insultandoli con contorno di sputi, ma adesso arrivano a pestare 10 o 20 contro uno e si permettono pure di mentire a riguardo per giocare a fare le vittime.

Tutto quello che volete, ma persone che si comportano in questo modo NON POSSONO avere ragione in quello che dicono e fanno. Perché se avessero avuto una qualche ragione non si comporterebbero come bestie.
Concludo che questa vergognosa menzogna è stata presa ovviamente per buona dal mondo animalista estremista, condiviso oltre 500 volte.

Questi sono gli animalisti. Qua se c'è qualcuno che si deve vergognare non è il cittadino onesto.