Un terribile incidente domestico che ha coinvolto una neonata di appena un mese e tre furetti: i genitori, dopo pranzo, avevano lasciato la figlia a dormire sul seggiolone e sono saliti al primo piano della casa convinti fosse tutto a posto, in realtà sono dovuti poi correre di sotto quando hanno sentito delle urla lancinanti, scoprendo che i tre furetti di casa si erano liberati dalla gabbia e avevano sbranato un quarto di faccia della bambina.
E' lecito volergli bene, è lecito anche considerarli parte della famiglia. Ma non è lecito idealizzarli, umanizzarli e antropomorfizzarli in nessuna maniera.
Quando ho fatto notare questo al vegan warrior, un animalista che ha diffuso la credenza che "gli animali sono meglio di noi" per tanti anni, la sua risposta è stata "è normale che uccidano il loro aguzzino", giustificando allegramente e con faccia di bronzo la cosa.
A questo punto potrebbero continuare ad arrampicarsi sugli specchi in modo piuttosto fantasioso e forse imprevedibile, ma sicuro non ammetteranno mai che "gli animali sono meglio di noi" è una cretinata clamorosa e gigantesca. Per quanto può sembrare crudele è la semplice verità.
Un incidente cruento ma non isolato

La bambina si chiama Skyy Isabelle Frame e vive con i genitori a Darby Borough, Pennsylvania. Le dinamiche dell'incidente le ho già descritte.
Gli animali hanno affondato i loro denti nelle labbra, naso e altre zone del viso della bambina lasciandole ferite che la segneranno a vita.
Non ci sono stati ulteriori aggiornamenti sulla faccenda e non si sa se sono riusciti a recuperare qualcosa del viso della bimba o se i figli sono stati restituiti ai genitori (erano stati portati via inizialmente in forma cautelativa).
Quello su cui mi voglio soffermare è la concezione degli animalisti più zeloti che gli animali sono meglio di noi.
Quello su cui mi voglio soffermare è la concezione degli animalisti più zeloti che gli animali sono meglio di noi.
Decine di migliaia di aggressioni ogni anno
Il motivo per cui mi prendo la briga di cercare di confutare questa credenza è che umanizza troppo gli animali e rischia di far abbassare la guardia e commettere errori ai proprietari di animali.
Vediamo quanti attacchi all'anno si verificano nella sola Italia:
🐾 Specie | 📈 Stima annuale | 👶 Coinvolgimento bambini | Fonte principale |
---|---|---|---|
Cani | ~70.000 morsi l’anno | Alta (soprattutto 2<10 anni) | Dogsportal, SIVeMP |
Gatti | ~10.000 morsi stimati | Medio | Stime ospedaliere non ufficiali |
Furetti e roditori | <1.000 casi stimati | Basso ma grave | Casi isolati come Fraime |
Uccelli domestici | ~500 incidenti stimati | Basso | Dati frammentari |
Rettili (serpenti, iguane) | ~300 incidenti stimati | Molto basso | Segnalazioni |
Inoltre è bene sottolineare che dal 1984 al 2009 si sono registrati 29 attacchi mortali, con 32 vittime, molte delle quali bambini, la maggior parte dei quali avvenuti in ambito domestico.
Smettiamola di idealizzare gli animali
Ora vorrei fare alcune considerazioni per ragionare su questi dogmi riguardo gli animali:
E' lecito volergli bene, è lecito anche considerarli parte della famiglia. Ma non è lecito idealizzarli, umanizzarli e antropomorfizzarli in nessuna maniera.
Perché questi attacchi, specialmente quelli di cani, si potevano evitare con la giusta educazione sia del cane che dei proprietari. Ma evidentemente l'idea che l'animale di casa possa attaccare i bambini, nonostante tutti i casi di cui sentiamo parlare, rimane qualcosa di astratto e fumoso nell'immaginario collettivo.
La narrazione animalista sta facendo troppi danni
Nel dopoguerra c'era molta fame, e nelle case era normale avere animali da fattoria come galline e almeno un maiale.
Ebbene, parlando con gli anziani non è difficile sentirgli raccontare storie di bambini sbranati e uccisi da questi animali. Conosco una persona che è stata salvata in extremis perché un fratello cresciuto aveva visto il maiale portarlo via dalla culla.
Come possiamo dare retta ad una retorica simile?
Sono meglio di noi e non fanno del male a nessuno, ma quando lo fanno la vittima se lo è meritato.
Sono meglio di noi e non fanno del male a nessuno, ma quando lo fanno la vittima se lo è meritato.
Inaccettabile, questa baggianata e le sue conseguenze messe insieme sono inaccettabili.
Altre narrazioni campate per aria
"Ma gli animali hanno sentimenti!" No, non sono come noi, vanno educati e trattati secondo la loro etologia, basta con queste teorie che generano solo danni.
"Non è colpa loro, è istinto!" Allora non è vero che provano sentimenti e sono solamente bestie? In ogni caso qui non si parla di mettere in galera gli animali, ma di educarli perché non attacchino.
"Ma no, il bambino ha fatto qualcosa di male! Trattano sempre male gli animali" Un neonato che dorme che male può aver fatto a dei furetti? E questo è solo uno dei casi su decine di migliaia. In ogni caso è l'ennesima prova che sia la famiglia che l'animale vanno educati a dovere.
"Ma no, il bambino ha fatto qualcosa di male! Trattano sempre male gli animali" Un neonato che dorme che male può aver fatto a dei furetti? E questo è solo uno dei casi su decine di migliaia. In ogni caso è l'ennesima prova che sia la famiglia che l'animale vanno educati a dovere.
A questo punto potrebbero continuare ad arrampicarsi sugli specchi in modo piuttosto fantasioso e forse imprevedibile, ma sicuro non ammetteranno mai che "gli animali sono meglio di noi" è una cretinata clamorosa e gigantesca. Per quanto può sembrare crudele è la semplice verità.
Non sono né meglio né peggio, sono diversi e bisogna rispettare questa diversità.
Fonti e approfondimenti
Le seguenti fonti sono state selezionate per la loro autorevolezza e rilevanza nel trattare il tema degli attacchi da animali domestici, con particolare attenzione ai casi che coinvolgono bambini. Ogni link è accompagnato da una breve descrizione per garantire trasparenza e contestualizzazione.
-
CDC – Dog Bite Prevention
Pagina ufficiale dei Centers for Disease Control and Prevention con dati epidemiologici sui morsi di cane negli Stati Uniti e linee guida per la prevenzione. -
Daily Mail – Caso Skyy Isabelle Fraime
Articolo di cronaca sull’attacco subito da una neonata da parte di tre furetti domestici, con dettagli medici e investigativi. -
PubMed – Dog bites: a neglected public health problem
Studio scientifico peer-reviewed sull’impatto sanitario dei morsi di cane, con dati comparativi tra paesi e fasce d’età. -
SIVeMP – Sindacato Italiano Veterinari di Medicina Pubblica
Fonte italiana autorevole per dati su incidenti domestici legati ad animali, zoonosi e sicurezza pubblica.
Nota metodologica: Le fonti sono state selezionate secondo criteri di affidabilità, competenza scientifica e rilevanza tematica. L’invito al lettore è quello di approfondire con spirito critico e confrontare le informazioni con altri studi e report ufficiali.