Ebook, prezzi e lavoro che c'è dietro

Io lo so cosa pensa la gente, almeno buona parte di loro: ci guadagni! Sei un infame!
Ebbene, voglio finalmente spiegarvi cosa c'è dietro i miei libri, così magari qualcuno si rende conto del perché "non è gratuito per la causah":


Iniziamo con il parlare del mio tempo, quello che molti chiamano "manodopera":
Prima di scrivere, per evitare di scrivere cretinate o cose non vere mi faccio diverse ore di letture e ricerche.
In occasione del primo volume non mi sono nemmeno limitato a questo, e mi sono fatto delle trasferte per parlare direttamente con allevatori di bovini (nel caso specifico animali da carne) sia per ascoltare l'opinione diretta della controparte (perché io non lavoro nel settore) riguarda le critiche mosse, cosa e quanto mangiavano i bovini in realtà e per verificare con i miei occhi come stavano gli animali (e stavano meglio di me, alla faccia).

Inutile dire che, nonostante amicizie in comune mi avessero presentato, c'è stata tantissima diffidenza iniziale da parte degli allevatori (per un momento ho pensato volessero mandarmi pure a fare in...) perché il clima creato da animalisti ed estremisti vari sta esasperando tutti gli animi.

In ogni caso già qua partono diverse settimane di lavoro, mica cinque minuti per leggere due slogan su "la vera bestia". Pubblicazioni lette nel dettaglio, e non solamente distrattamente nel abstract capendo quel che si vuole, in lingua inglese, interviste in lingua inglese, ricerche ulteriori per approfondire tali interviste su siti web di lingua inglese (anche per fornire una fonte certa e verificata in molti casi), interviste personali appunto a lavoratori del settore e così via.

Come alcuni avranno notato alcuni degli argomenti trattati nei libri sono stati trattati anche nel blog ma questo non significa che è tutto facile:

Per scrivere il primo libro ho raccolto due anni di conoscenze maturate nell'ambito dell'animalismo estremista, per il secondo uno e qualche mese.
Per scrivere i post ovviamente facevo la stessa trafila descritta prima, solo in modo leggermente più superficiale e veloce, e nonostante questo per alcuni articoli impiego ore di tempo, per cui per inserirlo nel libro mi riprendevo tutto e lo ricontrollavo in modo più approfondito di prima e aggiungendo ulteriori fonti (verificando anche quelle ovviamente), per scrivere capitoli decisamente più approfonditi, precisi e in qualche modo più interessanti anche per chi mi segue sempre sul blog (insomma, per evitare la solita minestra riscaldata).
Oltre questi argomenti ovviamente ne ho inseriti di "inediti" nel blog, appunto per evitare di dare al lettore argomenti troppo triti, e qua ovviamente vale lo stesso discorso di prima.

Insomma, a occhio e croce potrei dire che c'è voluto un mese intero per solamente raggruppare le informazioni contenute in ciascun libro (alla faccia del "basta fare una ricerca su google" che ho letto nelle recensioni al primo) e fare le interviste (o semplicemente parlare che dir si voglia) con i vari professionisti che lavorano nei settori interessati.

Bene, questa era la sola parte della raccolta di dati...
Dopo bisogna scrivere a riguardo, e si inizia con le bozze.
Per il primo libro, vuoi perché era la prima volta che facevo un lavoro simile, ho impiegato due mesi a scrivere: fra bozze, correzioni, riletture su riletture, fare delle aggiunte, ordinare i capitoli secondo uno schema (specie nel primo libro) che aiutasse nella lettura (o almeno è quello che ho sperato), pensare ad una copertina e commissionarla (la copertina del primo libro l'ho pagata, le altre mi sono state gentilmente offerte da una amica dall'enorme talento e mi ha salvato da ulteriori spese, e infine far correggere il tutto a qualche anima pia, e facendo da correttore di bozza a mia volta per ripagare il favore nel caso del secondo libro. E come avrete notato nonostante tutto diversi errori sono comunque rimasti...

Aggiungiamo altri 3 giorni di bestemmie totali per impaginare il libro prima per la versione PDF, poi per la versione Kindle, e aggiungiamo un altro giorno dietro la versione cartacea.
Per questo motivo del secondo ho fatto una sola versione, per smadonnarci dietro solo per qualche ora (e non sono nemmeno sicuro del risultato, visto che quando carichi il file quello viene comunque riconvertito e distrutto a discrezione di non so quale software).

Il secondo libro invece mi ha portato via un "solo" mese per la scrittura...

E qua finisce la parte della sola "manodopera"...
Vogliamo introdurre la parte delle spese sostenute?
Ho già accennato al fatto che una delle copertine l'ho pagata, mettiamola in conto e parliamo del fatto che mi sono fatto delle trasferte per parlare con gli allevatori (e la benzina costava parecchio), parliamo anche del fatto che il PC per stare acceso tutte quelle ore con me che scrivevo dietro consuma corrente elettrica, si usura e guasta: non avevo mai cambiato componenti del PC così spesso da quando ho iniziato a scrivere, in primis la dannata tastiera che avrò cambiato 4 volte in due anni quando prima ne tenevo una sola per cinque anni buoni. Per non parlare della scheda video che si sfalda, la memoria RAM che parte per migliori lidi e ventole che iniziano a fare un bordello della madonna e non raffreddavano più come prima.

Magari qualcuno potrebbe dire "eh ma il PC lo avresti usato comunque!1!!!" al quale posso rispondere di sì, anche se diverse ore di meno lo avrei usato comunque. Ma invece di stressarmi mi sarei fatto bellamente i fattii miei e mi sarei visto qualche DVD, ascoltato musica o qualsiasi altra cosa.

E infine per creare la versione cartacea ho dovuto ordinare diverse stampe per testare la cosa.
La prima era venuta malissimo, la seconda non aveva i numeri delle pagine ma è rimasta così, visto che altri soldi da buttare non ne avevo...

Bene, alla fine di tutto questo casino, di tutte le innumerevoli ore passate a lavorare prima su uno poi sull'altro libro ho pensato questo: c'è crisi, il libro nonostante tutto si legge piuttosto velocemente (perché ho il pregio di non allungare il brodo, cosa che in questi casi è diventato misteriosamente un difetto visto che molti dicono "sono sollo 90 pagine) e non ho pretese di arricchirmi, ma magari rifarmi dell'investimento fatto, sia monetario che di tempo.
Ho messo un prezzo iniziale di 3 euro e successivamente abbassato a 2,70, per entrambi i libri.

Ovviamente questi soldi non vanno TUTTI in tasca mia...
C'è una quota fissa del 30% che si intasca Amazon (o Lulu), l'IVA e perfino i costi di download di amazon, che ammontano a 12 centesimi a megabyte (il primo libro pesa oltre 3 megabyte, fai i conti su quanto trattengono, oltre il 30% fisso).
Vi dico anche quanto intasco ad ogni copia: 1,20 euro circa. Cifre astronomiche proprio, ed è alta perché non ho un editore, altrimenti sarebbe ancora più bassa.
E non vale per il cartaceo, in cui è ancora più bassa.

Ora il prezzo è settato su 2,68 per ogni libro, questo perché a meno non è possibile metterlo: io gli posso pure dire 2 dollari che quello rimane a quel tetto, questo perché se lo voglio fare più basso devo settare le royalty al 35%.
Ora, insultatemi pure, ma io il 75% del valore del libro ad Amazon non glielo do' nemmeno per idea, fra i due quello che ci ha faticato di più sopra sono io, e il colosso non ha nemmeno tutto 'sto bisogno di soldi.

Ora vi dico quanto ho guadagnato con il primo libro in un anno intero, così magari la smettete di scassare con il "stai cercando di guadagnare!11!!!1!1!":
350 euro.
Cifra a cui va tolta il costo della copertina.
Va tolto il costo della pubblicità.
Va tolto il costo delle trasferte.
Va tolto il costo energetico e delle componenti del PC cambiate.
E soprattutto bisogna tenere a mente il fatto che io sopra quel libro ci ho lavorato 3 mesi buoni filati, 90 giorni, senza contare l'ulteriore tempo speso per scrivere anteprime e preparare immagini con informazioni interessanti per pubblicizzarlo.

Bene, se mi sono rimasti in tasca 150 euro è già tanto.
Ho guadagnato l'enorme e spropositata cifra di 1,60 al giorno per tutto questo, e contando che dedicavo otto ore piene al libro sono venti centesimi l'ora.
Mi avete rotto le scatole che chiedevo troppo e dovevo cercarmi un altro "lavoro" invece di scrivere i libri, mi avete rotto dicendo che costava troppo, mi avete rotto dicendo che dovevo darlo via gratis "per la causa", nella realtà mi sono fatto un culo tanto solo per la soddisfazione e per mettermi in tasca 20 centesimi l'ora, e per prendermi numerosissime minacce (ma quello è come al solito quando hai a che fare con certa gentaglia).

Io ringrazio tutti quelli che mi hanno dato fiducia e mi hanno supportato comprando le copie dei libri, che come ben possono vedere hanno fatto sì che la perdita che ho sostenuto non fosse troppo pesante (nemmeno i somali lavorano per 20 centesimi l'ora, e la cifra è pure parecchio rosea rispetto quello che potrebbe essere la realtà) e invito tutti gli altri per lo meno a tacere sul prezzo del libro, sul fatto che voglio guadagnarci o che andrebbe fatto tutto per la "kausah".
E se vi state domandando perché non esistono tanti libri del genere lo avete finalmente capito: dove lo trovate un altro imbecille che, ignaro della mentalità becera dell'italiano medio, si mette a fare una cretinata simile che è un buco nero di tempo e fatica?