Dieta vegana e fertilità maschile: cosa dice la scienza

Questa è una di quelle notizie che pochi si aspettano, specialmente visto quanta disinformazione circola riguardo i vegani. Ma uno studio del 2014 ha rilevato che una dieta priva di carne riduce drasticamente la conta degli spermatozoi, rendendo una persona potenzialmente sterile.

Conta inferiore e meno motilità

Questo studio, pubblicato dalla Loma Linda University Medical School, ha appunto rilevato una minore conta degli spermatozoi, 50 milioni per ml contro 70 milioni per ml. Non una differenza abissale, ma il dato peggiore è la motilità, la "vitalità" di essi: 33% nei vegani contro il 60% degli altri.

Ma non solo se ne hanno di meno, ma sono anche meno vitali: solo un terzo degli spermatozoi di un veg sono "vivi", contro il 60% di una persona normale.

In soldoni sono 16,5 milioni contro 42 milioni.

Questo si che fa la differenza.

Troppi fitoestrogeni o carenze di vitamina B12

La causa del disastro potrebbe essere un eccesso di soia della dieta, quindi fitoestrogeni, e una certa deficienza di vitamina B12. Anche se ad essere completamente precisi e sinceri incorrere in carenze di vitamina B12 non è molto semplice, e benché la maggioranza dei vegani ha livelli più bassi di questa vitamina non si tratta di carenze così estreme da creare problemi evidenti.

Un'altra possibile causa di questa ecatombe di seme è anche l'alto introito di pesticidi presenti sugli alimenti vegetali, ma questo punto sinceramente (e lo dico da persona completamente di parte contro i vegani facinorosi) in Italia non si applica.

Non ti fanno commerciare nulla che sia potenzialmente dannoso, e quindi con molti pesticidi, per cui non devono superare una certa soglia di sicurezza. Tenendo conto che questa poi viene lavata, eliminando così ulteriore sporcizia, si può stare tranquilli che non se ne ingeriscono quantità significative.

Senza contare che i pesticidi permessi nella UE sono tutti molto poco dannosi per la salute e al massimo ti fanno venire mal di pancia.

I bambini i più colpiti

Ad essere più esposti a questo problema sono, come sempre, i bambini in fase di crescita più che gli adulti. I poveri ragazzini "veganizzati" dai genitori non solo vanno incontro problemi come rachitismo, lento e mancato sviluppo dell'encefalo, problemi cognitivi e tutti gli altri che ho esposto in questo stesso sito con tanto di prove, ora rischiano anche l'infertilità.

Mi domando a cosa stiano pensando i "pediatri vegani" sinceramente.

I limiti dello studio

Lo studio, benché interessante, ha dei limiti: sono stati analizzati 443 "onnivori" ma solamente 26 vegetariani e 5 vegani.

Le ragioni credo siano comprensibili: sono una fetta molto marginale della popolazione, ma questo non toglie che la ricerca abbia dei limiti

Commento interessante

Come conclusione riporto un commento lasciato all'articolo che ho usato come fonte. Da prendere con le pinze perché lungi dall'essere uno studio scientifico, ma è interessante da leggere e ragionarci sopra:

"A surgeon friend of mine also said vegans were the worst to operate on because their immune systems were terrible. It was his opinion and as he'd been doing the gig for 40 years I didn't argue."

Traduco:
"Un mio amico chirurgo ha anche detto che i vegani sono i peggiori da operare perché il loro sistema immunitario è terribile. Era sua opinione e siccome era in ballo nella faccenda da 40 anni non ho discusso."

Va detto che la dieta vegana in sé non compromette il sistema immunitario se fatta a dovere, e per questo ribadisco:

La dieta vegana deve essere equilibrata

Come ripeto sempre, la dieta vegana deve essere equilibrata, e trattandosi di un regime molto restrittivo e particolare è impegnativo seguirla a dovere. Per questo motivo molti vegani improvvisati vanno incontro numerosi problemi di salute.

Fonte

The Telegraph - Vegetarians have much lower sperm count articolo che parla dello studio a firma di Sarah Knapton