Una blogger di Wired pubblica un articolo che parla del sequestro di animali a danno del circo Martin, e lo fa in un modo a dir poco vergognoso: sembra quasi che si siano fatti dettare il testo, parola per parola, dai personaggi della LAV. Infatti anche leggendo l'articolo non si leggono altro che le loro affermazioni. L'articolo parte già fin troppo di parte e schierato.
Questo non è giornalismo
Partire totalmente schierati e dando voce unicamente ad una delle due campane non è giornalismo. La deontologia giornalistica dice tutt'altro e con ottime ragioni, appunto per evitare questo tipo di mistificazioni.
Ma andiamo con ordine e vediamo quello che hanno dato in pasto al pubblico, purtroppo vasto:
"Gli spettacoli sono osceni. Gli oltre 180 circhi che operano con animali in Italia, per un totale di circa 2mila animali utilizzati (stima della lav), possono ancora oggi, senza alcuna regola, mettere in piedi numeri medievali come l'orso (l'orso si, come Daniza, ma con un enorme successo social in meno) nel carretto trainato dal cavallo e guidato dalla tigre. Un obrobrio, una vergogna, un insulto all'umanità..."
"La legge non prevede però come gestire la cosa, e dunque non esiste alcun registro della loro presenza nel paese e non si sa quanti e dove sono. Animali rari, pericolosi e in via d'estinzione possono essere ceduti, espatriati o venduti senza bisogno di certificazione alcuna, se lavorano nel circo."
Secondo loro nei circhi vige l'anarchia e si fa un po' quello che si vuole, a differenza dei cani che vengono dotati di microchip. In realtà, contrariamente a quanto sostenuto nell'articolo, la detenzione e la movimentazione di animali esotici nei circhi è regolata dal Decreto 8 luglio 2005, n. 176, che attua la Convenzione CITES e prevede l’intervento del Corpo Forestale per la registrazione, il controllo sanitario e l’identificazione tramite microchip.
Alla luce di questo mi domando perché hanno intervistato codesta Gaia Angiolini a sostenere che "i circhi commerciano illegalmente animali esotici", un'accusa molto grave e su cui non ha portato né prove e che ha generalizzato sulle centinaia di realtà esistenti.
Mistificazione dei circhi
L'articolo continua con queste incredibili dichiarazioni:
"Gli spettacoli sono osceni. Gli oltre 180 circhi che operano con animali in Italia, per un totale di circa 2mila animali utilizzati (stima della lav), possono ancora oggi, senza alcuna regola, mettere in piedi numeri medievali come l'orso (l'orso si, come Daniza, ma con un enorme successo social in meno) nel carretto trainato dal cavallo e guidato dalla tigre. Un obrobrio, una vergogna, un insulto all'umanità..."
Cosa ho appena letto? Quindi secondo loro caricare un orso in un carretto trainato da un cavallo in cui è seduta anche una tigre è obbrobrioso, vergognoso e umiliante? Addirittura da definirlo "una cura medievale" di Tarantiniana memoria?
Ti senti umiliato quando sali su un taxi? Ti senti umiliato quando sali su un pullman o un treno? Il tassista si sente umiliato? Non mi pare, eppure tanto è sufficiente perché facciano affermazioni simili.
Il cavallo che traina il carro è offeso, peccato che quelli della sua specie lo hanno fatto per migliaia di anni, creando un legame indissolubile con l'umanità visto che dobbiamo molto del progresso a loro.
Ma che "argomentazioni" ridicole vengono fuori?
Ah, P.S. : gli animali non provano vergogna, pudore o umiliazione. Sono sentimenti umani.
Ma che "argomentazioni" ridicole vengono fuori?
Ah, P.S. : gli animali non provano vergogna, pudore o umiliazione. Sono sentimenti umani.
Gli animali sequestrati
L'articolo ovviamente non si ferma qua, la mistificazione è a 360°:"Gli animali sequestrati non si sa dove metterli e dunque restano in mano ai loro aguzzini"
I loro aguzzini? Ecco, come dicevo all'inizio l'articolo aveva molte caratteristiche dei "contenuti sponsorizzati" e questo è un altro dettaglio che suggerisce la natura poco spontanea dell'articolo.
Anche se ovviamente non posso avere l'assoluta certezza sia stato così, ma sicuramente c'è una simpatia fra l'autrice e l'associazione.
Molto spesso gli animali sequestrati vengono riaffidati ai circhi, dopo che si è scoperto che non ci sono stati maltrattamenti di sorta.
Inoltre quando portati lontano dai circhi questi animali spesso si ammalano e muoiono, questa è proprio una polemica completamente inutile.
Ammettono che gli animali stavano bene
Quando dico che ci voleva un contraddittorio e questo non è giornalismo mi riferivo a tutto, ma specialmente a questo passaggio:"L'aspetto tuttavia più inquietante è forse il seguente. Gli animali del circo Marti avevano superato tutti i controlli e nessuno ha mai riscontrato anomalie rispetto alle loro evidenti criticità. Come sottolinea la lav..."
Forse non hanno riscontrato nessuna anomalia perché NON C'ERANO ANOMALIE. Forse eh.
Ho parlato con chi ha frequentato quel circo, che terrò anonimo ma si tratta di persone che sanno di cosa parlano come veterinari e circensi di un altro circo, assistendo a diversi spettacoli in tempi e orari molto differenti e casuali: gli animali erano sempre apparsi tenuti molto bene e in salute.
Ho parlato con chi ha frequentato quel circo, che terrò anonimo ma si tratta di persone che sanno di cosa parlano come veterinari e circensi di un altro circo, assistendo a diversi spettacoli in tempi e orari molto differenti e casuali: gli animali erano sempre apparsi tenuti molto bene e in salute.
Ma del resto, se l'accusa sono le "barbare umiliazioni" citate prima, è pure inutile cercare di ragionare con gente che concepisce come "cure medievali" simili siparietti. Se mai esistessero fra l'altro, qua mi sento di dover mettere in dubbio molte cose.
Io mi domando piuttosto perché queste grandi associazioni hanno il potere di far sequestrare animali sulla base del nulla più totale e con accuse che non attaccano né in cielo né in terra. Perché succede questo?
Non si dovrebbe tutelare l'onesto cittadino invece di vessarlo perché qualcuno vuole farsi bello?
Un comunicato stampa della LAV
Perché questo articolo è stato scritto in questo modo? Perché sembra un comunicato stampa della LAV?Perché potrebbe esserlo, come accennavo prima.
Il modo in cui è scritto, la scelta dei termini in linea con la retorica animalista, i grassetti usati in modo strategico come stile animalista... questa struttura e linguaggio fanno pensare si tratti più un comunicato stampa o perfino un contenuto sponsorizzato. Esatto, come quello degli influencer, anzi è la stessa medesima cosa.
Questo "articolo" ha numerose anomalie, dicevo: le parole chiave come aguzzini, dolore, umiliazioni, spettacoli osceni, il fatto che si parli di Daniza in modo totalmente diverso rispetto agli articoli dello stesso autore di poco tempo prima!
E' più che ovvio che nascano sospetti che quello possa essere un articolo richiesto dalla LAV.
Certo nulla di illegale, ma sicuramente totalmente di parte, fazioso e incompleto.
Come dicevo all'inizio: non è giornalismo.
Qualsiasi sia il caso.