Di Battista propone di vietare la carne

Ogni tre per due salta fuori un genio del male a ripetere le solite baggianate trite e ritrite sul "danno ambientale" causato dalla carne. Stavolta è stato un parlamentare grillino che impunemente ha rifilato la pappa sotto forma di disastro ambientale (nonostante la FAO abbia mentito e AMMESSO di averlo fatto).


Bando alle ciance e vediamo una per una le puttanate siderali sparate da questo personaggio:

"Le monocoltivazioni di cereali rivolte agli allevamenti intensivi sono una delle cause dell'abbandono delle campagne da parte dei contadini che si riversano nelle periferie degradate delle città per poi fuggire direzione UE o USA. Ci avevate mai pensato?"

E come funzionerebbe la cosa? Perché detta così non è spiegato e il senso è praticamente inesistente.
Sul serio, se questi hanno una produzione agricola che rende denaro in quanto esportano il prodotto, perché dovrebbe mandare gente nelle periferie degradate?
E' la prima volta che sento che il lavoro causa povertà...

"Avete mai pensato che gli allevamenti intensivi di bovini sono responsabili dell'effetto serra e di quei cambiamenti climatici che producono siccità e desertificazione ovvero cause dell'immigrazione clandestina?"

Hai mai pensato di informarti seriamente e scoprire che magicamente non è vero un tubo di quanto hai ripetuto a pappagallo? Parlamentare strapagato per dire fessate?
Come ho già detto, sia nel blog che nel libro, il totale dei gas serra emessi dall'agricoltura è del 14%, e le emissioni per gli allevamenti sono comprese in quel totale.

Come si fa ad attribuire cambiamenti climatici ai soli allevamenti di bovini che rappresentano si e no il 4% del totale delle emissioni? Roba che le nostre abitazioni ed edifici commerciali impattano per l'8%? Spianiamo le case?
Seriamente, sono perfino stufo di ripetere queste cose.

"Avete mai pensato a quanto il consumo occidentale di carne (per produrre una proteina animale ne occorrono 7 vegetali) abbia spinto classi dirigenti africane a disincentivare l'agricoltura di sussistenza la cui perdita causa povertà, altra responabile dell'immigrazione clandestina?"

Menzogna.
Prima di tutto, e lo ripeto per la due millesima volta, di tutti i vegetali che si danno agli animali solo il 10% potrebbero essere per noi commestibili, quindi sinceramente ne ho le scatole piene di leggere di questi paragoni.

Rimando a quanto ho scritto nell'immagine: se per percorrere 50 km in macchina servono 10 litri di benzina mentre per fare 50 km a piedi si bevono 5 litri di acqua non puoi affermare che conviene andare a piedi bevendo benzina. Perché è questo che stanno dicendo: le "proteine vegetali" di cui parlano si trovano al 90% sotto forma di cellulosa. Cosa che non digeriamo...

Arriviamo alla questione "disincentivazione degli agricoltori per kolpa della carne": è tutto da dimostrare! Affermazioni fatte a vanvera non modificano la realtà.
Vediamo cosa scrive la FAO a proposito (ente schierato e di parte già pizzicato a mentire spudoratamente in passato):

"Il rapporto fa notare che in molti paesi a basso e medio reddito i contadini sono spesso disincentivati a investire.  Sono molti infatti i fattori che riducono drasticamente gli incentivi a farlo: cattiva amministrazione governativa, assenza di regole giuridiche, alti livelli di corruzione, diritti fondiari incerti, pratiche commerciali arbitrarie, tassazione agricola alta rispetto ad altri settori, qualità e livelli inadeguati di infrastrutture e servizi pubblici. I piccoli contadini devono poi fare i conti con altre e gravi difficoltà, tra cui situazioni di povertà estrema, diritti fondiari deboli e scarso accesso ai mercati e ai servizi finanziari."

DOVE SI LEGGE CHE E' PER COLPA DEGLI ALLEVAMENTI!?
Ma soprattutto: chi dice che se io mi mangio una fetta di mortadella fatta in ITALIA da maiali ITALIANI sto andando a impoverire il contadino povero in Africa?
Come dicono i grillini: SVEGLIAAAAAAAAA!

"Avete mai pensato che molte guerre vengono combattute per il rifornimento idrico fondamentale per l'industria della carne?"

E con questa concludo rimandando al mio articolo in cui dimostro come l'agricoltura in realtà necessita di più risorse idriche rispetto l'allevamento.