Vegani e fruttariani ditemi Perché non mangiamo polpette di cartone?

Ho preso visione del video di un tizio fruttariano che faceva riflessioni sull'alimentazione. Ovviamente non ho trovato nulla di nuovo sotto il sole: le sue deboli argomentazioni ruotavano attorno alla presunta non naturalità per l'essere umano di cibarsi di carne, latte, uova e derivati.
Il fruttariano fa un'entrata ad effetto facendo l'intellettuale mentre sfoglia un libro, peccato che quando apre bocca dimostra ampiamente di non essere intellettuale:

"[...]noi, che cosa facciamo tutto il giorno ? Se dovessimo chiedere a qualcuno, preso così per strada, cosa fai per vivere ? Lavoro (risponderebbe). Ma che cosa vuol dire lavorare ? E alla fine mi sono reso conto che si lavora essenzialmente per procurarsi del cibo."

Principalmente si, si lavora per vivere, ma anche per non sentirsi inutili e togliersi qualche sfizio.

" Noi ci muoviamo come disperati, perché disperati siamo, alla ricerca del lavoro per poter soddisfare cosa ? Per poter mangiare. Ma mangiare cosa ? Mangiare quello che ci dicono che dobbiamo mangiare, giusto ? Perché chi ci ha detto a noi che il nostro cibo è: pane, pasta, pizza, carne, formaggi, vegetali, cereali, legumi ..."

Ed ecco che iniziano le magagne: mangiamo quello che ci dicono che dobbiamo mangiare.
La solita vena complottista di questi fissati con la dieta: non mangiamo carne perché ci nutre, no lo facciamo perché ci dicono di farlo! E' un complotto!

"Sono cose ovvie che dico, però allora io vi dico questa cosa: io (sto facendo un esperimento) sono un mese e mezzo che mangio solo frutta. Avete idea di che cosa vuol dire mangiare solo frutta, nel senso che bisogni ha una persona, come me, che mangia solo frutta ? Non è più schiava del supermercato (dell'industria alimentare) rispetto alla carne, alla pasta, alla pizza, ai cereali, alla verdura ... "

A me pare che non sia poi cambiato tanto: sempre cibo compra, anche se ha eliminato tutto il resto non ha cambiato nulla. Qualsiasi cosa compri c'è sempre un'industria dietro, a loro frega nulla cosa compri l'importante è che tu lo faccia. L'unica cosa che è cambiato è il rischio di beccarsi una pancreatite.

"Ho letto e studiato e ho capito che il nostro corpo ha bisogno di fruttosio, non di glucosio (come vogliono farci credere). Perché se tu mangi quello che mangiamo normalmente poi il nostro corpo deve convertirlo in glucosio, poi in fruttosio e infine in energia. Ma se noi mettiamo direttamente il fruttosio (in bocca) cosa succede al nostro corpo ? Che non brucia schifezze e utilizza direttamente quell'energia"
Si vabbé, chissà che ha letto questo.

Secondo me questi ragionamenti sono di una idiozia che la metà ti basterebbe per fare una figura peggiore di quella del tunnel per i neutrini. Questa gente si sveglia e sostiene che la nostra alimentazione è imposta dall'industria alimentare e che in realtà il cibo che consumiamo ci fa male, stiamo male per via di quello.

Quello che non hanno capito questi personaggi è che LORO stanno male, ma il loro malessere è nella testa, non nel corpo, e l'ho dimostrato ampiamente con tantissimi articoli che analizzano statistiche e studi pubblicati su riviste peer review.

Prima di tutto voglio dire che se questi personaggi, vegani e fruttariani, aprissero due secondi un libro di economia scoprirebbero il fatato mondo della domanda e dell'offerta: c'è offerta se c'è domanda.
Non esiste offerta senza la domanda. L'economia non sempre è una scienza esatta, ma queste sono le regole fondamentali che nessuno può cambiare. Alcune eccezioni ci sono, come quella dei diamanti dei DeBeers, ma si tratta principalmente di immensi sforzi con grosse cifre di denaro in ballo che fanno leva sfruttando media, personaggi famosi e tecniche persuasive.
Mangiamo carne sin dalla notte dei tempi, mi vorranno dire che trentamila anni fa c'era un'industria alimentare a foraggiare "l'abitudine"? Ma per favore...

Ecco quindi che faccio partire la mia provocazione, rivolta a tutti i vegani, fruttariani e chiunque mette in dubbio che l'essere umano sia onnivoro: perché invece di carne, uova, latticini e derivati non hanno tentato di imporci di mangiare cartone?

Del resto sarebbe molto più economico rispetto al mettere su allevamenti con i loro costi, vendendo polpette di cartone massimizzerebbero i profitti. Cartone o qualsiasi altra cosa proveniente dai vegetali ma che noi non digeriamo, come la cellulosa. Perché non ci rifilano quella roba lì, economicissima e facilmente reperibile, se proprio ci stanno facendo ingurgitare qualcosa che "il nostro corpo non può o fatica a digerire"?

Basta questo semplicissimo ragionamento per mettere completamente a nudo l'infondatezza delle dichiarazioni di vegani e fruttariani, e non sono di certo un genio.