Il passato NON è meglio
Il mondo fatto al contrario: no global che sostengono che era meglio prima, i fresconi della "decrescita felice" che vogliono tornare praticamente al medioevo, quelli che dicono "si stava meglio quando si stava peggio" e così via. Ma la domanda sorge spontanea: sono scemi?
Da cosa nasce questa idiozia del voler tornare al passato?
Vediamo un po' quante cretinate si sentono tutti i giorni:
La medicina antica è meglio di quella "ufficiale" moderna!!!.
Come è possibile credere che la "medicina" antica sia meglio della nostra se oggigiorno la vita media è di 80 anni mentre prima era di 50?
La globalizzazione sta uccidendo l'economia!
Non credo sia la globalizzazione in sé quanto l'abuso da parte dei potenti che se ne sta facendo.
Da cosa nasce questa idiozia del voler tornare al passato?

La medicina antica è meglio di quella "ufficiale" moderna!!!.
Come è possibile credere che la "medicina" antica sia meglio della nostra se oggigiorno la vita media è di 80 anni mentre prima era di 50?
Basta solamente quello, ma è meglio rincarare la dose:
I vaccini hanno debellato numerose malattie pericolose e mortali. Il progresso medico ha aumentato notevolmente la possibilità di non morire di cancro.
Gli antibiotici salvano milioni di vite (per questo non vanno abusati, occhio!).
Gli antibiotici salvano milioni di vite (per questo non vanno abusati, occhio!).
La globalizzazione sta uccidendo l'economia!
Non credo sia la globalizzazione in sé quanto l'abuso da parte dei potenti che se ne sta facendo.
In antichità i vari popoli commerciavano fra di loro, e questa può essere vista come forma di globalizzazione. Ma si vendeva quello che si aveva in eccesso per comprare quello che non si aveva.
Oggi i potenti hanno deciso di trasferire la produzione in paesi del terzo mondo per sfruttare manovalanza ridotta in schiavitù per rivenderci la loro spazzatura allo stesso prezzo di prima.
Insomma abusano del commercio per guadagnare in maniera disonesta.
Dobbiamo decrescere perché sfruttiamo troppe risorse!
Anche in questo caso tiro in ballo i potenti, che ci rifilano spazzatura che ha una data di guasto prestabilita. Parlo dell'obsolescenza programmata, quella infame pratica messa su per costringerti a comprare le cose ogni tanto prestabilito.
Dobbiamo decrescere perché sfruttiamo troppe risorse!
Anche in questo caso tiro in ballo i potenti, che ci rifilano spazzatura che ha una data di guasto prestabilita. Parlo dell'obsolescenza programmata, quella infame pratica messa su per costringerti a comprare le cose ogni tanto prestabilito.
Di contro si ingegnano sempre di più per impedire all'utenza di riparare quello che ha comprato.
Stanno devastando il pianeta per avidità infame, ma bisogna dire che la gente che compra vestiti e scarpe e le butta via ogni tre mesi, o cambia cellulare una volta l'anno non sta di certo facendo di meglio.
Insomma la decrescita è una vaccata in ogni caso, bisognerebbe punire severamente i comportamenti di aziende e persone che sprecano e inquinano.
Non è necessario tornare al medioevo, anzi sarebbe deleterio.
A parità di ettari di terreno coltivati si produce quasi il doppio rispetto prima, grazie alle nuove tecnologie!
E questo è solo un esempio, quello della medicina l'ho già fatto e ce ne sono tanti altri.
Insomma, l'impressione generale è che il progresso ed il benessere abbiano rimbambito questa gente che straparla a vanvera, proponendo "soluzioni" che sono ben peggiori del problema.
Ho avuto occasione, qualche mese fa, di occuparmi di un noto "fisico" (sì esso...) che senta tanta nostalgia del neolitico. Ecco la mia proposta:
RispondiEliminahttp://indipezzenti.blogspot.it/2013/06/appello-per-unopera-buona.html
Contribuite, farete felici il soggetto in questione e tutti quelli che, al momento, lo debbono soportare1!!!
To, quelli di scienza marcia...
EliminaLa gente dei vaccini mi sa che ha visto troppi film Horror con il tema della grande "epidemia zombie" XD
RispondiEliminaMa io, sembrerò complottara, credo che CHI diffonde tali baggianate sia proprio qualcuno che ci specula su riuscendo ad accattivarsi i dementi. Altrimenti non ci sarebbe ragione di fare questa caccia alle streghe o.o
La puttanata che i vaccini fanno male se l'è inventata un medico fallito oltre 100 anni fa, voleva vendere una sua cura, da bravo ciarlatano.
EliminaE la ggente, da brava massa di merda, ancora crede a queste puttanate.
Anzi, ci ha ricamato sopra altre cazzate. Come è successo con le scie chimiche (straker puppa)
Rude come al solito, ma efficace.
RispondiEliminamagari molti di questi "geni" non sarebbero mai nati, visto che una volta si moriva facile di parto, madre e figlio compresi
RispondiEliminaEffettivamente prima c'era lo scemo del villaggio, ora pare ci siano parecchi villaggi di scemi.
EliminaMa no, non lo sai che non ci si ammala più di polio e vaiolo perché sono migliorate le condizioni igieniche? SVELGIAaAAa!!1!11!
RispondiEliminaAnche io ho letto di uno che sosteneva che il vaiolo è stato debellato con alimentazione più sana e gabinetti. Certo, il virus si è suicidato alla vista dell'anitra WC!
EliminaAhahha Ale!! :D
Eliminaciao, come mai secondo te gli orti in casa sono meno sostenibili di quelli tradizionali?
RispondiEliminaPerché non si possono usare tecniche avanzate come si usano nelle aziende agricole, si hanno raccolti poco abbondanti e necessitano comunque di antiparassitari.
EliminaVa bene farsene uno a casa per risparmiare, ma non si può sostituire la produzione con l'orticello.
beh, conosco diverse persone che non usano niente, a parte l'acqua ed hanno una produzione talmente abbondante che regalano gli ortaggi. Il problema non è di sostenibilità secondo me, ma trovare il terreno idoneo per coltivare(vicino casa, con acqua disponibile, che non sia inquinato etc.)
EliminaMa difficilmente potrai campare solo di ortaggi coltivati autonomamente, specialmente in inverno. Senza le produzioni delle aziende agricole moderne faremmo la fame.
EliminaPerchè gli orti fai da te usano semi normali e non i semi della monsanto. Quindi: buuuu cattivi, viva l'agricoltura intensiva. In realtà questo idiota gestore del blog non samanco di cosa parla. È la classica figura dell'utile idiota.
EliminaEd ecco che arriva il complottardo dal ritardo mentale migliorato (nel senso che è più ritardato di prima) che spara la sua stronzatina da demente sfatto.
EliminaUh uh. Non affannarti. Troppo complicato, torna alle cose semplici, non incazzarti, sorridi, il mondo è bello. La roba che ci mangiamo è ottima. Cazzo cazzo demente sacco di merda deficiente cacca merda cacca escrementi deiezioni sterco sangue mestruale muco verruche genitali sperma sperma cacca. Ti è chiaro adesso analfabeta?
EliminaPer inciso sono sicuro che non sai manco cosa è la monsanto. Idiota.
EliminaE ovviamente ti seguo per farmi quattro risate usando rigorosamente ad block. Sia mai che qualche cent ti finisse in tasca per causa mia.
EliminaAh, perchè negli orticelli vicino casa non vengono parassiti e locuste?
EliminaProva a mangiare verdura guasta e inesistente...
Il ragionamento è giusto, purtroppo temo che il problema sia dovuto al fatto che questa crisi sta provocando un enorme perdita di benessere, e spesso ciò crea sentimenti "reazionari".
RispondiEliminaPS:
Ma vogliamo parlare di quelli che vanno in giro con la mascherina di V x Vendetta, il cui personaggio, Guy Fawkes era un reazionario cattolico amico degli spagnoli che voleva distruggere la monarchia protestante per instaurare la monarchia cattolica assoluta?
Bin Laden in confronto era un santo.
Leon de leon
Questa è una spiegazione plausibile per quanto riguarda la decrescita e i no global, che però esistono da tantissimo tempo. Ma la medicina?
EliminaCi vorrebbero fior fiore di sociologi e psichiatri per capire la mentalità di questa gente.
Quando c'era lui i treni arrivavano in orario
RispondiEliminaSi stava meglio quando non c'erano tutti 'sti minchioni nostalgici. Cioè, quando non c'erano esseri umani sulla Terra: i fanatici del "si stava meglio prima" sono sempre esistiti, purtroppo.
RispondiEliminaMah, quest'idea per cui il passato è il male e il futuro sarà il paradiso in terra proprio non mi convince: dove la mettiamo l'architettura, l'arte, la letteratura, la cultura del passato? Si possono paragonare le architetture antiche con le troiate che sfornano le archistar odierne? Sono realtà superflue queste? A me non pare, a meno che non si voglia sostenere che il senso della vita umana sia mangiare, bere e cagare, ossia ciò che può fare tranquillamente anche una bestia.
RispondiEliminaTu poni come attributi del passato guerre, malattie e miseria, ma non evidenzi come tali fatti avessero cause diverse e ambivalenti: la Peste Nera, ad esempio, fu dovuta al commercio e alla mobilità (commercio e mobilità, parole tipiche del mondo moderno).
Sento spesso gente che commisera le popolazioni delle aree sottosviluppate del pianeta perché non possono godere delle taumaturgiche virtù di internet, Zuckerberg ultimamente se ne è uscito con l'affermazione per cui l'essere connessi è nientemeno che un diritto umano, dal che se ne deduce che adesso è un diritto umano essere monitorati in ogni aspetto della propria vita sociale (sms, chat, navigazione internet, sono tutti "dati di sorveglianza", come sostengono candidamente gli addetti ai lavori).
Secondo me bisogna usufruire del progresso, ma con distacco e spirito critico, l'opposto manicheismo di passatisti e nuovisti-giovanilisti non porta a nulla.
Infine, se ci pensi bene una pecca le comodità del progresso ce l'hanno: il vegano si convince di poter campare d'aria perché non ha mai avuto la necessità di uccidere per mangiare (un po' forzato, ma rende bene l'idea).
Non credo di aver mai citato l'arte, io parlo di condizioni di vita e di salute.
EliminaComunque si, la domanda era se sono rincoglioniti dal troppo agio o se sono rincoglioniti e basta, i vegani rientrano nella categoria.
Andrea88, post inappuntabile, tranne che per il discorso del vegano: il vegano non pensa di campare d'aria, perché non ha bisogno di uccidere per sopravvivere: diciamo piuttosto, per restare in argomento, che il progresso la cultura e l'informazione più capillare rispetto al passato, hanno portato alcuni esseri umani alla scelta vegana. Certo in una giungla, nella preistoria o isola deserta che dir si voglia, schianta il vegano come l'onnivoro, perché come tu ben capirai, non solo il vegano non deve più uccidere per sopravvivere e neanche saprebbe farlo, ma anche l'onnivoro. Il progresso ci ha messo la bistecca nel piatto, sublimando tutto il processo sottostante(allevamento uccisione macellazione e trasporto). Senza questa sublimazione i mangiatori di carne sarebbero mooolti di meno. Credo che per molti sarebbe infatti difficoltoso uccidere un' animale che ha allevato personalmente e guardato negli occhi fino al giorno prima. E questo perché, probabilmente, per l'uomo, non è naturale uccidere e soprattutto oggi non è MAI necessario. Comunque bel post, inaspettato nello stile, nella proprietà di linguaggio e nella totale mancanza di insulti. Forse ti salverai dai seccho di merda do pallequadre giusto per quel colpo di coda sul finale relativo ai vegani;-)
EliminaAlessio, per favore vai a parare con qualche anziano che viveva in campagna e chiedigli quanto era difficoltoso uccidere la gallina. il coniglio o il maiale che venivano allevati praticamente in casa.
EliminaE non diciamo fesserie: il mondo è pieno di persone che vivono in condizioni di vita primitiva e GUARDA CASO la carne è la loro principale fonte di nutrimento.
Personalmente se mi trovassi su un isola deserta non mi farei certo remore a mangiare qualsiasi cosa potesse essere fonte di nutrimento: insetti, vermi, lucertole, molluschi. Ed intanto cercherei di catturare prede più grosse. Magari non ce la faccio subito ma con l'esercizio sarei in grado di catturare pesci, uccelli o piccoli mammiferi.
Il problema dei vegani come te è che siete completamente staccati dalla realtà.
Alessio, sul processo di sublimazione di cui parli io la penso all'opposto: affrancando il soggetto dalla necessità di uccidere per alimentare sé e i propri figli, esso lo ha praticamente deresponsabilizzato e indotto a definire crudeltà (l'uccisione degli animali) ciò che non è se non un diritto, anzi, un dovere insito nella nostra natura di onnivori.
EliminaAndrea, quando la scelta è tra la vita e la morte di un altro essere vivente, la conditio sine qua non del diritto deve essere la necessità. In questo caso dunque(secondo la mia opinione)saremmo in diritto di uccidere, ma se mi permetti non certo in dovere, solo se da questo dipendesse la nostra sopravvivenza:ma così non sembra essere, sennò io sarei già morto o quantomeno avrei carenze alimentari, che, checché ne dica pallequadre, non ho. Peró, se è tutta farina del tuo sacco sei sicuramente un ottimo interlocutore, e il discorso della deresponsabilizzazione non farebbe una piega se npn fosse per il fatto che, senza carne e derivati, si possa vivere, e bene, ugualmente.
EliminaMah, guarda, io tutta questa enfasi sulla tragicità della morte degli esseri viventi intesi in senso lato la vedo con un certo sospetto, e questo perché se ci riproponessimo di astenerci dal sopprimere "ogni" essere vivente, le conseguenza sarebbe che dovremmo nutrirci di soli composti elaborati chimicamente (neanche vegetali, quindi, dal momento che sono viventi anch'essi). Se il criterio discriminante è la "vita" genericamente intesa, non potremmo uccidere neanche i batteri, il che, ne converrai, sarebbe demenziale; si obietterebbe allora che uccidere i batteri sarebbe necessario in quanto esseri dannosi, ma allora l'etica cui dovrebbe ispirarsi il nostro agire non sarebbe altro che un bieco opportunismo (vivi gli utili, morti i dannosi).
EliminaAnimalisti e vegani parlano spesso di cosiddetti "esseri senzienti", ma se fai loro notare che sono senzienti anche le piante, allora tirano in ballo la questione del dolore (cruelty free), ma per provare dolore fisico è necessario avere un sistema nervoso, del quale però sono dotati anche i lombrichi.
Discorso a parte merita il grottesco processo di umanizzazione degli animali tipico della mentalità animalista, un qualcosa che, lungi dall'essere una innocente cretinata, nasconde in realtà aspetti inquietanti: se umanizzi gli animali, ne consegue che dovrai "animalizzare" gli umani, ma il mondo animale non conosce tabù e i tabù (non uccidere, non mangiare il tuo simile, il divieto di incesto, il sesso consentito a partire dalla maturità mentale e non semplicemente fisica) sono ciò che segna il confine tra civiltà umana e bestialità.
In conclusione, io sono dell'idea che l'essere umano, in quanto entità autocosciente e dotata di ragione (l'unica finora conosciuta) ha il diritto di usufruire (con buon senso e misura) degli animali per le proprie necessità alimentari e culturali (corrida, circo, caccia, ecc.).
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Coglioni ritardati.
RispondiEliminaCristiana
Ecco Cristiana, questo livore un poco teppista di strada, me lo aspetto più da un uomo, comunque perchè, dolce sorella onnivora, io sarei un coglione ritardato? Forse abiti ad Avenza(ms)e mi conosci personalmente? Se si, come ho potuto nuocere alla di te persona, se l'unica Cristiana che conosco abita in Germania? Sorella, dolce ed educata, orsù, illumina le tenebre in cui barcollo, a causa della mancanza di proteine animali e B12!;-)
EliminaMa perché cazzo saltano fuori vegani anche quando parli di tutt'altro?
EliminaForse perché tu ed Andrea Li avete "citati"e io accorro fragolone. Ah, seriamente e fuor di polemica, mi dispiace per quello che è successo in Sardegna(dove credo tu viva) a causa del maltempo. sentite Condoglianze Per tutte le vittime.
RispondiEliminaGrazie.
EliminaMah, palle quadre, ti devo bacchettare sulla frase: "l'avvento di nuove invenzioni e tecnologie la produzione alimentare è aumentata esponenzialmente", la nascita del branco di coglioni è conseguenza del fatto che c'è mangiare per tutti, quindi sì, la produzione alimentare eccessiva è un danno per tutte le persone normodotate. Come si dice, finché riusciranno a riprodursi...
RispondiEliminaP.S.: pensandoci, se si levassero anche dalle palle ci sarebbero più risorse per tutti, quindi sarebbero coerenti con la loro idea
Si stava meglio quando l'uomo non esisteva ahah, comunque non sono d'accordo solo su un punto cioè quello riguardante l'economia. Il capitalismo sfrenato iniziato nel dopo guerra sta andando verso il suo declino, con la delocalizzazione delle industrie, una produzione smodata e disumana(praticamente schiavizzando la gente come in cina) e l'aumentare costante della popolazione(80 milioni in più all'anno in media) è destinato a finire(non ora, non tra 10 anni, ma poi finirà), ora bisogna vedere come...se dolcemente(adattandoci?) o bruscamente con questi nuovi reazionari fascistoidi.
RispondiEliminaNon hanno mica capito che ogni epoca ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. Una volta, per esempio, avevano malattie (polio, vaiolo, peste, colera...) che decimavano la popolazione e ora sono state debellate; adesso abbiamo altre rogne di cui occuparci. La vita è sempre la solita zuppa di cose buone e cattive, girala come vuoi.
RispondiElimina(praticamente schiavizzando la gente come in cina)
RispondiEliminain cina, capra, ormai la classe media (CENTINAIA DI MILIONI DI PERSONE), guadagna come o più che in italia.