Idioti pro-stamina racattano iscritti ignari

Ormai lo sappiamo tutti che cosa è il "metodo stamina", il nulla totale creato da un professore di filosofia (e questo fatto dovrebbe essere sufficiente ad esplicare la situazione) che è stato pubblicizzato da quei cialtroni de "le iene".
Come se non fosse abbastanza grave che dei cittadini facciano pressioni per sdoganare il metodo del Wanna Marchi della medicina, ecco che nel web ci sono dei cretini che fanno proselitismo, e come lo fanno: sfruttando bug o altre corbellerie per iscrivere gente ignara ai loro gruppi!
Ebbene si un gruppetto di anencefalici infatti si è messo a raccattare un bordello di persone IGNARE infilandole a forza nel loro gruppetto fogna Facebook dove decantano le lodi di un metodo che ha rovinato la vita a tantissime persone.

Come fare quindi per diffondere ancora di più, come se il risalto mediatico già ricevuto non fosse abbastanza, un metodo ridicolo che non fa altro che spillare soldi a gente disperata?
Ovviamente con l'inganno, giusto perché squadra che vince non si cambia!

Il governo, fortunatamente, si è accorto di essere di fronte alla solita cretinata stellare, quindi niente soldi pubblici per il piccolo disonesto e ignobile professore autore del libro sulla comunicazione persuasiva. 

Immagino che questa sia la risposta a tale decisione.

A cosa puntano questi "signori"?
A convincere più gente possibile, tanto il guru Davide Vannoni andrà a chiedere ai disperati un lauto compenso per le sue "cure", a botte di cinquantamila euro a testa è sufficiente gabbarne alcuni per essere comunque a cavallo.

Per questo motivo mi duole vedere l'ennesimo sotterfugio messo in atto per pubblicizzare tale truffa medica, perché i disperati sono vulnerabili a questo tipo di cretinate in quanto farebbero di tutto pur di salvare i figli.

Fate girare più possibile informazioni veritiere, e se vedere un pro stamina fategli leggere, per esempio, questo articolo di Medbunker, così evitiamo che questi inetti infettino la mente di tutta sta gente ignara pescata a caso sui social network.