Fermare la tortura elettronica a distanza dei cani

Cerchiamo di farci una bella lettura divertente (spero) per allietare una buona giornata.
Mi è stata segnalata una petizione che è talmente assurda da far pensare che o si tratta di un troll oppure di uno squilibrato come non se ne erano mai visti: fermare la tortura a distanza dei cani.
Inizia così

"Sono titolare di un allevamento di Spinoni Italiani bla bla bla ed ho partecipato a numerose competizioni raggiungendo notevoli risultati sia in Italia che in campo internazionale."
E fin qui direi "chi se ne frega".

" Da alcuni mesi i soggetti dell’ allevamento subiscono torture elettroniche attribuibili a dispositivi comandati a distanza (eh!?), strumenti che non sono certamente alla portata di gente comune (un po' come gli elefanti rosa!).

Ricevono continuamente scosse elettriche procurate da ignoti che selvaggiamente agiscono direttamente sul cranio dei cani (in che modo?) e sul sistema nervoso e per essere più preciso (la precisione prima di tutto), spiego in dettaglio gli episodi che si sono verificati (bravo).

Ad un maschio di 14 anni è stata fatta ruotare violentemente la testa da una parte all’ altra facendolo urlare (addirittura urlare, neanche abbaiare!, era in giardino davanti a me (non è che ha scorreggiato?).

Tale fenomeno è riconducibile ad un telecomando azionato a distanza (quindi avevano un telecomando per azionare l'altro telecomando) che procura gravi danni cerebrali (e mi sa che non hanno colpito solo i cani).

In seguito le femmine dell’ allevamento hanno avuto i calori senza più perdite di sangue, cosa che non si era mai verificata. Questo fatto inspiegabile, visto che i cani sono sempre stati accuditi dal sottoscritto con la massima cura e responsabilità, rappresenta un danno evidente che a mio parere ha lo scopo di farmi cessare di allevare.

I cani vivono in casa e fanno parte della famiglia, e in passato, quando vivevo a Pisa, sono sempre stati controllati dai migliori veterinari presenti sul territorio nazionale *saltiamo il marchettone che pubblicizza il veterinario*. Il colmo della crudeltà si è verificato il 7/10/2012, quando Beatrice, campionessa italiana di bellezza (miss Italia?), ha ricevuto una fortissima scarica elettrica che la ha fatta saltare in aria (che è una bomba? Quanti megatoni?). E’ morta dopo poche ore (e come ha fatto a vivere per ore se era saltata in aria?). Aveva undici anni (più invecchia più è grande il botto).

Qualche giorno prima, passeggiando nei dintorni di casa con Bacco, campione Italiano, Internazionale ed Europeo, fratello di Beatrice, ha ricevuto una forte scossa elettrica ed il giorno successivo si è formato un grosso ascesso pieno di sangue vicino alla colonna vertebrale (pensa se trovavano il carbone nell'ascesso).

Malgrado l’ assistenza di due veterinari che hanno cercato di curarlo, il cane in pochi giorni è rimasto paralizzato ed è morto il 20/10/2012. Ciò che è ancora più spietato, è l'impossibilità di eseguire impellenti interventi chirurgici, non potendo conoscere l’ esito (eh?), ed eventuali ripercussioni sugli altri soggetti che rispondono a fenomeni di tipo elettronico (cosa?).

Si tratta di fenomeni di estrema violenza, di vivisezione condotta a distanza da DELINQUENTI che procurano a me ed ai miei cani sofferenze indicibili (tutto questo non ha senso). Tale situazione non è più tollerabile, da informazioni che ho ricevuto il mio è l’ unico caso in Italia e ciò deve assolutamente cessare individuando i responsabili che rimangono ignoti (però sa che sono "vivisettori").

Vivo a Sarego, sui Colli Berici e non mi è dato sapere se esistono installazioni ambientali o satellitari elettromagnetiche o a microonde (impianti milionari e tecnologie futuristiche per fare quello che avrebbero potuto fare con la classica "polpetta") che procurano questa violenta, crudele e disumana tortura.

I maltrattamenti sugli animali, e nello specifico sui cani, sono reati contemplati dal codice penale, ma nel mio caso, anomalo nella forma e nell’ impossibilità di individuare i responsabili che restano ignoti, non mi resta che comunicare a Voi tutti questa inaudita e ingiustificata violenza che deve assolutamente terminare (perché così i "vivisettori a distanza" smettono). Con preghiera di aiutarmi con estrema urgenza."

Questa incredibile sequela di cretinate è la descrizione della petizione "fermare la tortura a distanza dei miei cani", con obbiettivo mille firme.
E' stata aperta il 9 Febbraio, ieri quando leggevo c'erano 700 firme.
Quante sono nel momento in cui scrivo? 1500.
Cioè 1500 animalisti sono cascati in questa storia assurda e incredibile.
Vogliamo vedere alcuni dei commenti?

"Rosella *******: Si tratta di episodi gravissimi: atti crudeli nei confronti di povere bestie che vanno denunciati. Chiamate Edoardo Stoppa!!"
"Sebastian *******: figli,,di,,pu*tana,,,,,,,,, siete,,,voi,,da,torturare,,,maledetti,,, bastardi,,,di,,me*da,,,che,,, schifezze"
"Cinzia *****: E' una vergogna. Come al solito usano gli animali come cavie... e le prossime cavie saremo noi. Qui c'è in opera la globalizzazione del Nuovo Ordine Mondiale. Fermiamola!" 
"Maria *****: PENSO CHE LE AUTORITA' COMPETENTI DEVONO PRENDERE DEI SERI PROVVEDIMANTI PER QUESTI CASI DI TUMORE NELLE CITA' DEL MERIDIONE, IN MODO PARTICOLAE A COSENZA. DATEVI UNA MOSSA, HO VOLETE CHE QUESTA POVERA GENTE MUIA SENZA AVERE DELLE SPIEGAZIONI SUL MALE DEL SECOLO? IN FEDE Maria Bonaria *******"   

Ho trovato un'altra versione, anzi è la stessa ma con spezzoni in più, in cui si riconduce il tutto a microchip installati dall'esercito americano che sta sperimentando armi laser e a microonde nel sottosuolo. Non scherzo è tutto scritto qui.

Secondo te è una presa per i fondelli oppure sono tutti fuori di melone?
Clicca qui per la petizione